Il Team Endurancenter Giacomazzi Paracycling si conferma la squadra di riferimento nel panorama italiano del ciclismo per disabili: a Mogliano Veneto (Treviso) gli alfieri della formazione parmense hanno conquistato ben tre maglie tricolori nelle prove a cronometro.
Il bilancio della rassegna poteva essere ancor più positivo, ma l’annullamento della prova in linea a causa del maltempo ha impedito ai biancazzurri di tentare altri assalti al tricolore.
In ogni caso, analizzando le prove contro il tempo, il Team Endurancenter può esultare grazie ad Andrea Tarlao (categoria C5), Roberto Bargna (categoria C4) e Giorgio Farroni (categoria T2). Un tris tricolore frutto di mesi di duro lavoro, che già aveva dato i suoi frutti nelle gare internazionali corse finora. La sorpresa principale è sicuramente la vittoria del comasco Roberto Bargna, che ha preceduto Pittacolo, campione del mondo in carica. Sulle potenzialità di Andrea Tarlao invece, dopo il suo debutto vittorioso nella Piacenza Paracycling v’erano pochi dubbi. Il friulano anche in questo caso ha battuto tutti in maniera più che netta. Infine Farroni, campione del mondo in carica, non ha tradito le attese confermandosi il migliore di questa specialità.
Non solo vittorie, ma anche piazzamenti più che onorevoli, come il secondo e terzo posto nella categoria C2, colti rispettivamente da Andrea Devicenzi e Luciano Caironi, e gli argenti portati a casa da Francesco Alberghini fra i C1 e da Selina Bernuzzi fra le donne nella categoria C4.
“Non possiamo che essere soddisfatti per il rendimento dei nostri atleti nelle cronometro –afferma a mente fredda il team manager Daniele Zammicheli-, specialmente se pensiamo che fino a tre mesi fa Tarlao non aveva mai corso una gara ufficiale e che Bargna non era fra i favoritissimi per il successo. Tarlao è un grandissimo atleta, può rappresentare il futuro del ciclismo paralimpico italiano, in Veneto ne ha dato un’ulteriore dimostrazione. Bargna, la mattina della crono, mi aveva detto di sentirsi bene: è stato bravissimo, ha dato tutto e ha ottenuto una maglia tricolore che lo ripaga di tanti sacrifici. Benissimo anche Farroni, che ha risposto bene alle attese. Quando si è i favoriti non è mai semplice affermarsi”.
Per l’annullamento della prova il linea, Zammicheli manifesta rammarico: “Il percorso sarebbe stato inadeguato anche con il sole, di certo è un vero peccato che la pioggia l’abbia reso ancor meno sicuro tanto da dover far annullare la corsa, cosa che abitualmente nel ciclismo non accade”.