Ventotto squadre seconde in classificate si giocheranno a partire da questo fine settimana sette posti in Serie D. Cominciano infatti nel weekend gli spareggi nazionali di Eccellenza, nei quali è impegnato anche il Colorno, che ha chiuso come noto secondo nel girone A emiliano-romagnolo.
La “post season” dei rivieraschi prenderà il via sabato pomeriggio con l’andata playoff contro il Sulmona. I biancorossi saranno ospiti dei rivieraschi e la gara inizierà alle 15,30 al “Comunale”, mentre il ritorno si giocherà mercoledì 6 giugno (sempre alle 15,30) a Suloma. La vincente della doppia sfida incontrerà la vincente tra Casacastalda (Umbria) e Tolentino (Marche), con andata mercoledi 13 e ritorno domenica 17. In caso di parità esatta al termine dei 180 minuti, supplementari ed eventuali rigori. Chi la spunterà nel secondo doppio spareggio sarà promossa in D.
Sono quindi quattro le partite che separano il Colorno da quella Serie D toccata per almeno un’ora nell’ultimo turno ma poi sfumata a favore del Formigine. Gli uomini di Guerreschi sono la quarta parmense (la terza in quattro anni) a cercare l’accesso alla Serie D dalla “porta di servizio”. Due precedenti sono favorevoli, quelli del Fidenza dell’anno scorso e del Collecchio 18 stagioni orsono, mentre andò male nel 2009 al Pallavicino.
Il Collecchio è stata la prima squadra parmense a partecipare ai playoff nazionali, nella stagione in cui furono istituiti, il 1993-94, quando però erano previste soltanto tre promozioni complessive (diventate sette a partire dal 1994-95). Gli accoppiamenti sono stabiliti ogni anno tramite sorteggio integrale per area (Nord, Centro e Sud) e le emiliane, inserite nell’area “centro”, ogni stagione possono trovare una regione diversa. In passato spesso si sono verificati nel primo turno dei derby tra le vincenti delle due regioni regionali, ma, come nelle ultime due e in tre delle ultime quattro edizioni, le trasferte fuori regione già dal primo spareggio, nella storia non sono mai mancate.
LA STORIA DEGLI SPAREGGI NAZIONALI – L’EMILIA ROMAGNA AGLI SPAREGGI NAZIONALI
L’Emilia Romagna è riuscita finora, come regione, per sette volte a promuovere una propria squadra in Serie D dopo gli spareggi nazionali. Nessuna di loro parmense. I primi furono i romagnoli del Santarcangelo, che nel 1996/97 piegarono i mantovani (ma con diversi dirigenti emiliani, compreso il ds parmigiano Bottarelli) della Commessaggese. L’Emilia Romagna salì in D dopo gli spareggi nazionali anche nel 1998/99 con il Fiorano, nel 2001/02 con il Carpi, nel 2003/04 con il Mezzolara, nel 2004/05 con una storica doppietta firmata Meletolese (dei parmigiani Abbbati, allenatore, e Iasoni, ds) e Virtus Villa (meglio noto come Verucchio), in campionato arrivate seconde dietro Castellarano e Cervia. Infine nel 2009/10 è toccato al Cesenatico, che prima di imporsi nella finale con i sardi del Castiadas piegarono la Pavullese, poi però ripescata in estate. Meno bene è andata ad altre emiliano-romagnole, sconfitte nella doppia sfida decisiva. Oscar della sfortuna ai ferraresi della Copparese, che hanno sfiorato la D nel 2006 e nel 2008.
LE PARMENSI AGLI SPAREGGI NAZIONALI
Il Colorno, come già detto, è la quarta parmense a giocarsi la D negli spareggi nazionali dalla prima edizione del 1993/94. Nessuna ducale li ha vinti, ma per due volte è arrivato il ripescaggio. La prima, proprio nell’anno dell’introduzione della regola, il Collecchio, secondo nel girone A giunse all’ultimo atto ma arrivato lì perse il doppio confronto (0-0 e 4-3) in finale contro i veneti della Pievigina, e sfumò la promozione diretta. Per fortuna del Collecchio arrivò però il ripescaggio e da lì la squadra si assestò alcuni anni nella Serie A dei dilettanti.
Si è dovuto attendere però il 2008/09 per vedere un’altra parmense ai playoff nazionali, ed è toccato al Pallavicino. Gli uomini di Baratta furono però sfortunatissimi. Dopo aver perso ai rigori lo spareggio per il primo posto (non bastarono 76 punti) con la Dorando Pietri, trovarono la Civitanovese, e con i marchigiani caddero, sempre subendo gol in extremis: prima furon oraggiunti sul 2-2 in casa all’andata, poi persero 1-0 al ritorno nelle Marche.
Più fortunato è stato il Fidenza l’anno scorso. Perchè se la malasorte ci aveva visto benissimo nel primo turno con il Pisa, abbandonato dopo 2 pareggi (0-0 in Toscana dopo l’1-1 casalingo), a fine luglio arrivò la notizia del ripescaggio in serie D per i borghigiani, come per altre cinque seconde classificate (Adrano, Cerea, Lascaris, Civitavecchia e Verbano). Decisivo fu il successo nella Coppa Italia regionale per i ragazzi di Mantelli.
IL PROGRAMMA DEGLI SPAREGGI NAZIONALI
1° turno (andata 3/06), ritorno 6/06, h.16)
Airaschese – Real Vicenza
Sommese- Union Ripa La Fenadora
Trento – Aurora Travagliato
Borgomanero – Vallesturla
Fontanafredda- Villa d’Almè
Lupa Frascati – Fortis Juventus
Casacastalda – Tolentino
Colorno – Sulmona (and. 2/06 h.15,30, rit. 6/06 h.15,30)
Albalonga – Olbia (rit. 6/06 h.15)
Misano – Massese
Rende – città di Messina
Gladiator – Turris Santa Croce
Città de la Cava – Audace Cerignola
Akragas – Real Metapontino
2° turno (10-17 giugno h.16)