Come accaduto due domeniche fa, oggi lo zoom della dodicesima giornata di Promozione segna il ritorno di una coppia al comando della classifica.
Tra i 28 gol segnati in questo turno ce ne sono alcuni pesantissimi, altri sorprendenti per l’esito di alcune partite che sembravano già scritte in partenza.
La grossa sorpresa è la caduta (la seconda in esterna) della fu capolista solitaria Pontenurese, sconfitta per 3-2 dalla mina vagante Carpaneto Chero (3-2), che sale così a quota 20 punti al quinto posto. Dello scalpo operato dalla formazione della val d’Arda ne approfitta — e ringrazia — il Carignano che, sul neutro del sintetico di Colorno, regola il Brescello, privo del suo bomber principe Gargiulo, con un col per tempo. Bisogna attendere 35′ per vedersi sbloccare il match: lo 0-0 si schioda grazie a un penalty che Viani trasforma con freddezza superando il portiere ospite Bondioli. Al rientro dagli spogliatoi, dopo appena 4 giri d’orologio, arriva il gol che archivia subito la contesa: lo mette a segno il mediano classe 2002 Signoriello che, insaccando di rapina un pallone vagante in area reggiana, festeggia anche il suo primo gol tra i grandi.
Alle spalle del Carignano capolista (seppur momentaneamente “secondo” per una minimo scarto di differenza reti rispetto alla Pontenurese) ci resta il Gotico Garibaldina che vince in modo fin troppo netto sul Noceto: 5-1 il finale al “Levoni” di Piacenza, con 3 gol dei padroni di casa giunti negli ultimi minuti di gioco. 1-0 di Ceccarelli al 22′ su défaillance del portiere Carrara; nella ripresa, Siaka Kone (69′) e Girola (79′) portano a tre le reti di vantaggio, dimezzate poi dal settimo sigillo stagionale di Mbengue (85′). Ma i nocetani, riversatisi in avanti, ne prendono altri due, con Zanaboni (90′) e Raggi (92′). Tuttavia, a far discutere e protestare un episodio arbitrale avversaro ai gialloblù di Rizzelli, che dopo 5′ dal fischio d’inizio avrebbero potuto giocare in superiorità numerica se solo l’arbitro Gippetto di Reggio Emilia avesse applicato un regolamento (che va applicato) in faccia a Lallo, resosi protagonista con veementi e reiterate espressioni blasfeme da cartellino rosso. Un potenziale episodio di svolta del match che ha fatto andare su tutte le furie i nocetani.
Scorrendo la classifica dall’alto, in ottava posizione — ma a soli due punti dai playoff — c’è il Terme Monticelli che, insieme con il vicolo, aggancia la Bobbiese grazie alla vittoria in trasferta sul sintetico del Solignano. I ragazzi di mister Liperoti espugnano l'”Arena” di rimonta per 3 reti a 1. Eppure la giornata era partita in salita, perché i valtaresi, grazie a Gioacchini, dopo appena 12′ si erano già ritrovati in vantaggio, pregustando così la terza vittoria casalinga di fila soprattuto quando al 31′ Esposito aveva salvato la porta neutralizzando un calcio di rigore a Vecchiattini. Poi, però, si è scatenato Cesare Capitani, man of the match con una tripletta a cavallo dei due tempi: al 33′ il gol per il pari, prima dell’espulsione di Dellanzo che ha lasciato il Solignano in inferiorità dal 44′; nella ripresa, fra 47′ e 58′, le altre due marcature che hanno fatto calare il sipario.
A un passo dai termali c’è Il Cervo, autore dell’impresa-sorpresa di giornata. I neroverdi, tra le mura amiche, hanno sconfitto per 3 reti a 1 gli altri neroverdi, quelli più quotati della Bobbiese. Il team di Collecchio all’intervallo è già avanti di due, grazie ai colpi di Benedini (al terzo sigillo personale) e di Ferrarini, giovane terzino del 2004 (a segno per la prima volta in carriera). La formazione della val Trebbia, nella ripresa, accorcia con Rossi (65′): l’ex Pergolettese, con il sesto gol nel torneo, ridà speranze ai suoi. Ma ci pensa poi Baha (92′) a mettere un punto fermo alla partita: ottavo gol in campionato, il nono stagionale per l’ex Sorbolo, che permette ai ragazzi di Ferrari di volare a quota 17, a +3 dai playout.
Zona playout dove resta invischiato il Felino, sconfitto nel big match di giornata sul campo del Tonnotto San Secondo (ora quarto a 21). Il finale dice 2-1 per i bianconeri, vittoriosi in rimonta: la squadra di Apolloni, infatti passa al 4′ del primo tempo con Lattuca che insacca da due passi un pallone messo in mezzo dalla destra da 7 sugli sviluppi di una rimessa alterale; poi Pessagno, allo stesso minuto della ripresa, pareggia i conti con una “capocciata” imperiosa che non dà campo a Bumbac e, infine, Lorenzini al 71′ riceve a centro area un passaggio dal fondo di Traore (fulminante nel suo dribbling) e scaraventa in porta il pallone della vittoria.
Amaro in bocca per il fanalino di coda Team Traversetolo, che incappa nella sesta sconfitta di fila e soprattutto vede allontanarsi la quota playout, perdendo lo scontro diretto in casa dell’Alsenese che deve aspettare il 90′ esatto per festeggiare la vittoria, grazie al gol di Hathaway. L’attacco dei rosanero resta con le polveri bagnate per la terza domenica di fila e ora i punti di distacco dalla compagine lustrascarpe sono ben 6.
Nell’anticipo del sabato ennesimo passo falso della Futura Fornovo Medesano che, in casa, va in vantaggio dopo 30′ grazie al giovane Ollari che approfitta di una dormita della difesa del Vigolo Marchese; ma la compagine piacentina si riprende subito e al 42′ pareggia grazie a Trionfo che sferra un tiro che rimbalza davanti a un non irreprensibile Bertolazzi. Al 75′ arriva la rete che decide l’incontro: da un corner di Cosmai si alza in cielo Nogheira che inzucca e mette in rete il gol che risulterà decisivo, perché il portiere ospite Taino, poco dopo, ipnotizzerà dal dischetto capitan Bernardini. Crisi aperta per i ragazzi di Abbati: 1 solo punto nelle ultime 6, la zona playout è dietro l’angolo.
(In copertina, un undici di partenza de Il Cervo)