Giornata di derby per le sei squadre parmensi militanti nella seconda massima categoria regionale, che si sfideranno reciprocamente in 3 partite dal sapore tutto parmigiano nel 21 turno del campionato di Promozione.
Il Felino (31) vuole ripartire da zero dopo la brutta sconfitta di Rio Saliceto di domenica scorsa e avrà l’occasione per provarci sabato pomeriggio, quando per l’unico anticipo della 21a giornata al “Bonfanti” arriverà Il Cervo (15) di mister Bertani. Nonostante i 16 punti che separano le due formazioni partita tutt’altro che da sottovalutare per i padroni di casa, che si troveranno di fronte una squadra ancora infuriata per il pareggio arrivato agli sgoccioli di una partita dominata contro il Carignano (Kulluri trasforma il rigore decisivo al 92′ in un finale accesissimo che ha visto anche l’espulsione dell’allenatore neroverde, squalificato per il derby). I collecchiesi stanno vivendo un momento di grande orgoglio, iniziato con l’avvicendamento in panchina, che ha portato a 7 punti nelle ultime 7 partite e solamente l’errore nel finale dell’ultima partita ha impedito loro di fare ancora meglio. Un Cervo dunque galvanizzato che va a trovare quella che al momento è la migliore tra le compagini ducali, che guida la classifica delle parmensi con 31 punti. Non particolarmente felice il percorso al “Bonfanti” dei ragazzi di mister Lombardi, che in casa hanno conquistato solamente 9 punti in altrettante partite ed ora hanno l’occasione di riscattarsi. I felinesi sono in piena corsa play-off nonostante i brutti stop con Carpaneto Chero e Riese e vorranno fare del loro meglio per riprendere un cammino che può dare ancora molte soddisfazioni: con il Carpaneto (32) impegnato sul campo dell’Alsenese si presenta l’occasione per tentare il contro-sorpasso, riprendendosi la prima posizione alle spalle delle migliori tre, autrici di un campionato a parte. Per Il Cervo al momento è inutile fare calcoli, i neroverdi dovranno semplicemente conquistare più punti possibili per provare a rimettersi nel giro della lotta salvezza, al momento ancora lontana, e vedere partita per partita dove possono arrivare con un occhio sempre vigile ai risultati delle altre squadre coinvolte (Sarmatese, Real Sala Baganza, Noceto e Boretto su tutte ma la classifica così corta nella zona di mezzo potrebbe riservare molte sorprese).
Le prossime due partite saranno fondamentali nei progetti della Futura Fornovo Medesano (26), che affronterà Real Sala Baganza (20) e Noceto prima del potenziale scontro diretto con il Carpaneto Cheo. Da questo mini-ciclo dipenderanno molte delle ambizioni dei biancoblù, ancora speranzosi di ritagliarsi un posto nelle migliori 8. I salesi, usciti a testa bassa dalla sfida con il Luzzara, hanno estremo bisogno di punti per continuare a lottare per la permanenza nella categoria e non faranno sconti a nessuno. La Futura Fornovo Medesano sembra essersi messa alle spalle il momento peggiore ed ora guarda con fiducia alle partite che vengono, i neo-promossi gialloblù non conoscono la vittoria dal lontano 3 dicembre ed ora si trovano in pessime acque. Obbiettivi ed ambizioni diversi, la stessa esigenza dei tre punti: al “Maniforti” sarà una battaglia corpo a corpo. Nemmeno da dire a chi si affideranno gli allenatori per provare a sbloccarla: Tommasini sta letteralmente trascinando i salesi a suon di gol verso l’insperata salvezza, il tridente Traorè-Landini-Bernardini sta facendo le fortune di mister Piscina, che non rinuncia mai ai suoi uomini chiave.
Derby tra mille difficoltà per Carignano (24) e Noceto (22), due formazioni che stanno vivendo un momento decisamente travagliato e vedono in questa partita l’occasione di riscatto. I padroni di casa sono reduci dal pareggio acciuffato in extremis al “Mainardi” di Collecchio ma il punto guadagnato non ha certamente cancellato le le evidenti difficoltà dei carignanesi, costretti dai neroverdi a giocare una partita di rimessa con pochi spunti e poche idee nella trequarti avversaria. L’ultima vittoria per mister Soldi e i suoi ragazzi era arrivata in occasione del derby con il Real Sala Baganza (9 dicembre), superato con un perentorio 3-0, ma da allora i giallorossi hanno incontrato tre sconfitte consecutive, che avrebbero potuto essere quattro senza il provvidenziale centro di Kulluri. Un attacco che fatica a segnare e soprattutto orfano dei suoi migliori realizzatori (al netto del numero 9 classe 2000, autore di una doppietta anche nella rocambolesca sconfitta maturata nei minuti di recupero con il Gotico Garibaldina) e una difesa che ha abbassato lo straordinario livello di rendimento avuto nella prima parte di stagione: il Carignano ha bisogno di ritrovarsi. Dall’altro lato un Noceto in caduta libera: i gialloblù nelle ultime 4 partite hanno subito ben 11 gol, perdendole tutte. Anche l’attacco, punto forte della banda di mister Setti, sta avendo i suoi guai, con solamente 4 gol segnati nelle ultime quattro uscite e di cui 2 su rigore. Il Noceto, che a Dicembre si posizionava alle spalle solamente delle migliori della classe, ha perso così tutto il terreno guadagnato, venendo risucchiato nella lotta salvezza più agguerrita, con Real Sala Baganza e Sarmatese pronte ad approfittare del minimo errore dei nocetani. Può sorridere il Carignano per il ritorno al “Padovani”, fortezza dei giallorossi, dove hanno ottenuto ben 18 dei 24 punti totali (75%) e segnato 21 dei 29 gol (72%) messi a referto in campionato, subendone solo 12 nelle 9 partite casalinghedisputate sin qua. Il Noceto è avvisato: la formazione di mister Soldi in casa è di tutt’altra pasta, la sua tenuta è tra le migliori del campionato (solo il Gotico, con 28 punti ma in 11 partite, ha fatto meglio dei carignanesi). Sarà cruciale per entrambe il risultato della 15ª sfida tra due delle nobili della Promozione, il cui parziale vede avanti proprio i giallorossi per 5 vittorie contro le 4 dei nocetani.