Ventesimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.
TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.
Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.
TOP 5
VECCHIE E NUOVE GLORIE REGALANO IL DERBY DELL’APPENNINO ALLA VALTA
Da secoli gli Appennini affascinano gli uomini di ogni dove, tanto che già Goethe ne rimase stupefatto. Ma una delle più romantiche definizioni ce la dà Giovanni Lindo Ferretti, prima amorevole figlio dell’Appennino reggiano e poi padre del punk italiano, quando dice che “l’Appennino è una montagna a dimensione umana […]. È nella civiltà dell’abitare, nella coltura che ne ha determinato la cultura, nel racconto, in tutto ciò che colgono i sensi, che risuona la presenza di chi ci ha preceduto. Creazione e Creature trovano compimento e non ci sono morti alla fine del tempo”. Sembra quasi parlare di Claudio Andrea Scarpenti e di Ivan Martini, leggende ormai immortali del calcio dell’alta val Taro, che si sono sfidati ieri nel derby dell’Appennino tra Valtarese e Terre Alte Berceto. Nostalgia canaglia per entrambi: sebbene Scarpenti ancora giocasse ai piedi della val Taro, nel Solignano, a dicembre non ha saputo resistere al richiamo delle sue valli, riaccasandosi per la settima stagione in carriera (tra Borgotaro e “Valta”) in quel di Borgo Val di Taro. Qui conoscono bene anche Ivan Martini, scorso capocannoniere dei granata, sedotti e abbandonati nel mercato estivo, destinazione Lunigiana anche lui non ha saputo opporsi al ritorno al di qua dell’Appennino, stavolta però col Terre Alte.
La prima nel 2024 con le nuove maglie ha sorriso solo a Scarpenti, che al “Bozzia” di Borgotaro ha imperversato in lungo e in largo, senza trovare la rete, ma servendo l’assist al co-MVP di giornata: il fresco 21enne Matteo Bertorelli (alla 3 a marcatura in campionato, 2a di fila), il cui gol è bastato ai granata per imporsi 1-0 sui vicini. Guardando agli 8 marcatori della Valta, impressiona la loro età: se si esclude il 36enne Alessandro Moretti, gli altri hanno una media di 20 e rotti anni, con gli “under” Carpani (‘03), Bertorelli (‘03) e Guazzi (‘05) che combinano per 10 dei 20 gol totali granata. Futuro roseo dunque per la Valtarese, così come il presente, che la vede nuovamente uscire dalla zona playout grazie alla vittoria – che mancava dall’11a contro il Basilicastello, cioè da 63 giorni – dinnanzi al Terre Alte, per il quale invece la situazione si complica, visti i 12 punti e il -6 proprio dai “cugini” di Borgotaro.
DOPO DUE MESI, UNA VITTORIA PER BRINDARE ALLE NOZZE TRA IL SAN SECONDO E BALBONI
Nella smorfia napoletana il 63 è ‘a sposa, la sposa. 63 sono anche i giorni – proprio come per la Valtarese – da cui il San Secondo non vinceva una partita, era l’11ª giornata, col 2-0 casalingo contro l’Arquatese.
La vittoria tra le mura amiche del “Del Grosso” rappresentava anche la prima domenica di nozze tra il San Secondo e Andrea Balboni, ‘a sposa di cui sopra, succeduto ad Andrea Ferrari, curiosamente per la seconda volta in carriera, dopo l’avvicendamento per Il Cervo.
Ebbene, il matrimonio è cominciato sotto i migliori auspici, visto che la prima uscita si è “consumata” nei tre punti di prestigio contro la Lugagnanese, terza prima di domenica. Testimone delle nozze Giuseppe Patera: sua la doppietta, tutta dagli undici metri, per il 2-1 finale che ha schiantato i piacentini.
Grazie a questa vittoria – unica per le parmensi del girone A di Prima visti il pareggio (amaro ma indolore) di Fidenza e Soragna e la sconfitta dello Zibello – il San Secondo si porta in 7° posizione (22 punti), non troppo lontano dalla quota playoff, fissata dai 28 dello Sporting Fiorenzuola, corsaro a Zibello. Dopo aver superato il test della prima settimana di nozze, per Balboni e i suoi è un obbligo provare ad accedervi.
PRONOSTICI RISPETTATI NEI TESTACODA DEL GIRONE B DI 1ª
Potevano essere insidiose ancor più del solito, vista la lunga pausa in mezzo, le partite tra le prime della classifica e quelle nella zona bassa; ma stavolta i testacoda si sono risolti tutti, o quasi, in favore delle meglio classificate. Fa eccezione lo 0-0 della Langhiranese (al 3° pareggio di fila, ma ancora 4ª in classifica) in casa della rediviva Juventus Club (14) ancora in zona playout ma al 4° risultato utile consecutivo.
Senza patemi il 3-0 con cui il capoclassifica Terme Monticelli (32), in casa, liquida il Boca Barco (17), costringendo per di più i reggiani a scivolare nuovamente in zona playout. Grazie alle reti di Cucca e Emanuel Martinez, su rigore, già nel primo tempo, e al suggello di Tortora nella ripresa, i termali bissano il loro miglior risultato stagionale (come solo alla 4a contro il Celtic Cavriago), portando a 11 i clean-sheets in campionato, da cui hanno ottenuto 6V e 5N. Difesa a tenuta stagna – solo 7 i gol al passivo – e attacco “diffuso”: sono addirittura 4 i capocannonieri, tutti a 3 gol (4 per Tortora se si conta la Coppa).
Poca sofferenza anche a Traversetolo, dove il Team (27) rifila un secco 2-0 al Celtic Cavriago (10), ancora penultimo. Marcatori di giornata: Tommaso Orlandini nel primo tempo, che grazie alla 5ª rete del suo campionato interrompe un digiuno che durava da 9 giornate, e Nicholas Arbasi (1° gol) nella ripresa. Il Team, reduce da due sconfitte di fila prima della rinvigorente sosta, risolleva dunque la testa e la classifica, riprendendosi un posto ai playoff.
Un po’ di tribolazioni in più, ma «la sofferenza insegna» dicevano i Greci. D’altronde la partita tra le due squadre con più pathos della Categoria, Palanzano (30) e Mercury (7), non poteva non riservarci emozioni. Sicché, quando al 75’ il gol di Rizzardi sembrava ormai aver spianato la strada per l’ennesimo (sarebbe stato il 6°) 1-0 dei Val Cedresi – nel segno del più cinico cortoMusismo –, ecco al 90’ il primo gol stagionale del mercurino Stefano D’Oro a mettersi di traverso. Ma finora nessuno ha potuto mettersi tra il “Palanza” e i suoi sogni; e così, per la seconda volta nelle ultime 4 giornate, Manuel Ollari (attaccante classe 2003) al 96’ fa 2-1 e regala 3 insperati punti ai suoi. Il Palanzano continua a sognare: biancazzurri ancora secondi a -2.
INARRESTABILE BASILICASTELLO: LIQUIDA IL MARZOLARA E VEDE I PLAYOFF
63 è un numero che ritorna, così come la fatidica 11ª giornata. Quel 19 novembre rappresenta infatti un turning point anche nel campionato del Basilicastello.
Nelle 5 giornate successive alla sconfitta di Borgotaro, i rossoblù hanno messo insieme 4 vittorie, macchiate dalla sola sconfitta in casa della Juve Club, che li hanno portati dalla 10ª posizione e più vicini ai playout, all’attuale 7° posto ad una sola lunghezza (26) dei 27 del Team Traversetolo, al momento prima ai playoff. Quanto sia cambiato il mondo a Basilicanova, ce lo dice anche un fatto: se nelle prime 11, su un totale di 17 segnature, ben 10 erano arrivate da Leckaj (tuttora vice-capocannoniere del girone), la lunga assenza del bomber poteva compromettere definitivamente le speranze montechiarugolesi. Che infatti perderanno le prime 2 senza il loro attaccante, senza nemmeno segnare un gol. Dopodiché arriva la striscia di cui sopra (con 8 gol all’attivo da 6 marcatori diversi), culminata questa domenica con l’1-3 in casa del Marzolara, che manca i 3 punti dalla 12ª, proprio contro la Juventus Club. L’iniziale vantaggio firmato Simone Comani (7° gol, ritrovato dopo 4 giornate a secco) aveva illuso i biancoblù, vistisi rimontare dall’ex Sconziano già nel 1° tempo; nella ripresa Jibril e Liperoti hanno concluso le ostilità in favore degli ospiti.
PRESTAZIONI NOTEVOLI: L. BARBARINI (ALSENESE), BERTOLAZZI (CASALESE), FERRARI (SORBOLO BIANCAZZURRA), PATERA (SAN SECONDO),
Dopo essersi concesso una pausa di qualche giornata, Giuseppe Patera è tornato a segnare come sa fare. L’attaccante classe ’91 era partito fortissimo con una doppietta in coppa, che non era bastata a salvare i suoi dall’eliminazione, ai rigori, contro il Solignano. Ripetutosi alla 5ª di campionato contro la Sannazzarese, quella contro la Lugagnanese è stata la 3ª doppietta stagionale per Patera, che con la coppa arriva a 10 marcature. Ben 7 segnate in casa (in campionato l’unica eccezione il gol-vittoria a Zibello). In più, quando segna, il San Secondo non perde mai: 3V e 3N nelle 6 partite a rete, peraltro gli 8 gol in campionato sono valsi 12 punti ai suoi.
Non fermate Luca Barbarini! Il bomber parmense, “ostracizzato” all’Alsenese, quando gioca contro il Noceto, sua precedente squadra, vede rosso. Aveva già punito i gialloblù nel 4-1 per i suoi dell’andata, e si è ripetuto anche questa domenica: grazie alla seconda doppietta di fila – che segue la scorsa contro il Sala – al “Noce” l’Alsenese ha battuto i ragazzi di Setti per 1-2 in rimonta. Luca arriva così a 12 reti in campionato, per giunta rappresentando una delle più pericolose insidie al trono del compagno di squadra Cocchi (15). Le ha segnate in altrettante presenze, per un’incredibile media di 1 gol a partita, e 7 sono arrivate addirittura nelle ultime 5 giornate (1,4 gol per match); tuttavia non è nuovo a strisce del genere, visto che i primi 5 li aveva segnati tutte nelle prime 5 giornate.
La disfatta della Sorbolo Biancazzura contro la Casalese si è consumata dagli 11 metri: protagonisti, fortunati e non, i portieri. Sull’1-1 viene fischiato il penalty per i parmensi, ma dal dischetto Koappa si fa ipnotizzare dal parmense Lorenzo Bertolazzi (“vecchia” conoscenza di Felino e Futura Fornovo Medesano, ora a difesa dei cremonesi), che salva il pareggio. Nella ripresa, al 57’ e ancora sul pari, si invertono i ruoli: dal dischetto va Contu per i lombardi. Grande riflesso di Leonardo Ferrari che respinge, ma sulla ribattuta il più lesto è Mantovani, per il primo dei suoi 3 gol di giornata. Undici metri fatali per i rossoblù, ma che nulla tolgono alla prodezza del non ancora 24enne portiere.