Maurizio Marchini, direttore sportivo del Terme Monticelli, ha partecipato all’ultima puntata del talk calcistico “DDAY, il giorno dei dilettanti” (clicca qui), all’interno della quale ha avuto modo esprime la sua opinione in merito al tema dei verdetti, di cui si dovrebbe avere qualche certezza a partire da venerdì 22 maggio: «Il blocco delle retrocessioni potrebbe essere la soluzione che creerebbe meno danni, naturalmente tenendo conto delle promozioni di chi è primo in classifica». Occorrerà, a detta di Marchini, che la Federazione strutturi i prossimi campionati in modo da contenere le spese economiche delle società: «Magari verranno fatti gironi più “ristretti” per evitare trasferte dispendiose. I prossimi due anni saranno a rischio: dunque, sarà necessario abbassare i costi».
Intanto, il Terme Monticelli non si farà trovare impreparato alla ripresa e la società poco alla volta sta iniziando a programmare il futuro: «Tra i nostri obiettivi c’è quello di costruire un settore giovanile che abbiamo marginalmente. E in più stiamo pensando al futuro della prima squadra: l’intento sarebbe quello di riconfermare staff tecnico e gruppo di quest’anno, ci ha dato soddisfazioni a livello umano. Cambieranno le situazioni economiche, certo: chi verrà a Monticelli dovrà venirci con motivazioni interne particolari».
Parlando di settore giovanile il ds Marchini ha aperto le porte a possibili fusioni e collaborazioni con società del territorio (si parla di un progetto che potrebbe coinvolgere MT 1960 e, forse, Basilicastello, nda): «Abbiamo abbandonato il settore giovanile da qualche anno perché non abbiamo più le persone. Crediamo, però, che il futuro saranno i giovani che cresciamo noi. Occorreranno collaborazioni e accordi e persone dedicate a questo settore. Se si uniscono le forze tra un paio di società che hanno le giuste strutture, si può pensare di andare in questa direzione».
(Nella foto, il ds del Terme Monticelli Maurizio Marchini)