Torna l’ora legale e, pertanto, la prima informazione della preview della trentatreesima di Eccellenza e della ventiseiesima di Promozione è relativa all’orario di gioco: il fischio d’inizio su tutti i campi sarà posticipato alle 15.30.
ECCELLENZA Equamente divise fra casa e trasferta le quattro parmensi di questo girone che, via via, va sempre più delineandosi, eccezion fatta per la bagarre playout, improvvisamente rianimata dalle fiammate di Boretto e Castellana Fontana. E, allora, per una volta partiamo proprio dalla zona calda della classifica, perché la Fidentina (36 punti), dopo il derby perso, non potrà fallire il match point in chiave salvezza diretta contro il Boretto (32): al “Ballotta” i granata, quattordicesimi, possono incrementare il distacco dalla diciassettesima, con cui si giocherebbe lo spareggio salvezza se e solo se il divario di punti dovesse essere inferiore a sei, com’è ora. Vincendo, gli uomini di Montanini andrebbero momentaneamente a +7 sui reggiani, che hanno portato a casa lo scontro da ultima spiaggia con l’Anzolavino. Ospiti senza gli squalificati Cabras e Gueye.
Una mano alla squadra granata di Fidenza potrebbe darla indirettamente anche il Colorno (54) che, nella sua terzultima gara interna stagionale, avrà il compito di allungare la serie di 5 risultati utili consecutivi, possibilmente bissando il successo dello scorso weekend contro la Modenese: infatti, l’avversario dei gialloverdi è il Nibbiano&Valtidone (38), allenato da Sergio Volpi, che ancora non può dirsi tranquillo, sebbene abbia un buon margine di sicurezza (+5) sull’unico playout ad oggi in programma (quello fra quindicesime e sedicesima). Sfida nella sfida fra i capocannonieri del campionato —Malivojevic, da una parte e Minasola, dall’altra — che si contendono lo scettro con lo stesso bottino di gol (21 a testa).
Ha meno da dire, invece, la sfida del “Carbonchi” fra Sasso Marconi (44) e Piccardo Traversetolo (47), se non che i felsinei vorranno confermare il buon trend casalingo (6 risultati utili di fila) per tentare l’aggancio in classifica, mentre i parmensi saranno chiamati a centrare quella vittoria che manca dal 19 febbraio. E in quel caso era arrivata in trasferta, sempre nella provincia bolognese (ad Anzola nell’Emilia).
Dulcis in fundo, il big match della domenica: Agazzanese (67) contro Borgo San Donnino (75). La capolista di mister Rastelli, forte del successo di misura nella stracittadina, sarà costretta a tornare a vincere lontano dal “Ballotta” dopo un digiuno di quasi due mesi: l’ultimo squillo esterno di Abelli e compagni risale al 5 febbraio, 1-2 nella tana del Rolo. Sicuri assenti nel match del “Baldini” Rossi, infortunato, e Lorenzani, fermato per un turno dal Giudice Sportivo. L’Agazzanese, dal canto suo, è in serie positiva da 8 partite (5 vittorie e 3 pareggi) e nello scorso fine settimana ha compiuto l’aggancio al sul secondo gradino del podio al Cittadella Vis Modena (che tra l’altro giocherà in anticipo oggi il suo derby contro la Vignolese). I precedenti di questa stagione sorridono ai piacentini, vittoriosi per 2-1 nel primo turno di Coppa Italia, disputato ad inizio stagione, e poi capaci di recuperare due gol di svantaggio nella partita d’andata terminata 3-3.
PROMOZIONE Cinque domeniche alla fine della regular season e ancora nessun verdetto è scritto. In coda il Team Traversetolo (23) è costretto a far punti, dopo lo scivolone interno contro il Solignano: stavolta ai ragazzi di Groppi toccherà far visita a una big, ma il Gotico Garibaldina (46), reduce per altro dalla “sestina” subita a Carignano, sembra essersi piantato (2 punti in 4 partite). I rosanero, che riavranno il bomber Rolli al centro dell’attacco, osserveranno con occhio di riguardo gli esiti di tre incroci fra Parma e Piacenza in zona salvezza: quelli del “San Lazzaro” di Carpaneto, dell’Arena di Solignano e del sintetico “Maniforti” di Collecchio.
Orfano degli squalificati Coghi e Siviero, il Carpaneto Chero (34), ancora in cerca degli ultimi punti tranquillità ma senza più occasioni da sprecare, riceveranno il Terme Monticelli (25) che è reduce da un beffardo pareggio, che ha sì frenato l’emorragia di sconfitte ma che ha anche fatto emergere tutti gli scheletri dentro l’armadio di una squadra capace di farsi rimontare due reti oltre il 90′. Tre punti aiuterebbero l’undici di Dall’Asta a riavvicinarsi ai playout, dove attualmente si è situato con merito il Solignano (27) che, sul proprio campo sintetico, riceverà un Felino (37) che nel frattempo si è messo al riparo con 9 turni d’imbattibilità in cui sono arrivati ben 17 punti. Il terzo è ultimo incontro parmigiano-piacentino lo giocherà sul proprio campo Il Cervo (29), che con un Marko e un Mercadanti in più può e deve rispondere essenzialmente a due obiettivi: tornare a vincere dopo tre turni a secco per rincorrere la salvezza diretta e tenere a debita distanza una diretta inseguitrice come il Vigolo Marchese (25) che spera nel treno playout.
Serve l’intera posta in palio a Futura Fornovo Medesano (31) e Brescello (33), attualmente fuori dal sabbie mobili, per mettersi definitivamente o quasi al riparo da eventuali inciampi. Al “Maniforti” si gioca uno scontro salvezza fra due delle migliori squadre del 2023: i biancorossoblù di Bonazzi, freschi del primo ko nel ritorno, hanno totalizzato 17 punti nelle 10 gare dell’anno nuovo (gli stessi di Felino, Gotico e Pontenurese), mentre i reggiani hanno fatto ancora meglio con 20. Curiosità sulla formazione dei locali: in assenza di Corradi (che ha ancora due turni di stop disciplinare) in porta giocherà Pierfilippo Colacicco, al suo secondo one more time dopo il ritorno di fine dicembre.
Chi nel 2023 ha fatto più punti di tutti è il Tonnotto San Secondo (49) che, dopo le prime due domeniche senza punti, ha vinto le restanti otto e riaperto il campionato domenica scorsa, sconfiggendo la Pontenurese: i bianconeri, ora a -2 dal gradino più alto del podio, devono superare anche l’ostacolo Bobbiese (43) senza i difensori Caraffini e Cabrini (quest’ultimo squalificato). Ma il campo del “Delgrosso” potrebbe rivelarsi un fattore per i ragazzi di Edo Manini.
Ultimo, ma non per importanza, il secondo derby nostrano della giornata: al “Padovani” il Carignano (41) dovrà ottenere il massimo per ricandidarsi in zona playoff da quinta classificata o per tentare il sorpasso al quarto posto, ma dinnanzi si ritroverà una mina vagante come il Noceto (38) che è a portata di aggancio. Due assenze per squalifica tra le fila dei giallorossi: la prima, in panchina (fino al 19 aprile), di mister Melotti, la seconda, in campo, del terzino destro Delfante.