Mentre la seconda ondata del Covid-19 sta mettendo di nuovo in allerta il Paese, i vertici del calcio dilettantistico iniziano a gettare le basi per la riprogrammazione della stagione 2020/2021, interrotta a causa dell’emergenza scoppiata a metà ottobre. Tra gli ospiti dell’ultima puntata della trasmissione “ZonaD”, in onda ieri sera sulle frequenze televisive di TRC, c’era il presidente del CRER Paolo Braiati, il quale ha confermato che i campionati regionali, dall’Eccellenza fino alla Terza Categoria, con ogni probabilità riprenderanno il loro corso a partire dal 2021, tra i mesi di gennaio e febbraio. Sul modello della Lombardia, che lo scorso 26 ottobre aveva giocato d’anticipo su tutti gli altri comitati, posticipando la ripartenza agli inizi del 2021 (clicca qui).
«Se ripartiamo anche alla fine di gennaio o primi di febbraio – queste le parole del numero uno del CRER, riportate dal sito SoloDilettanti.it – c’è lo spazio per terminare la stagione entro giugno, ovviamente con l’inserimento di alcuni turni infrasettimanali». Braiati ha, inoltre, fatto trapelare che, per agevolare i numerosi recuperi e lo svolgimenti della restante parte della stagione (praticamente tutta), la Coppa Italia verrà annullata. Nelle prossime settimane verrà presa una decisione unanime assieme alle società di Eccellenza e Promozione attraverso delle video conferenze.
(Nella foto, Paolo Braiati, presidente del Comitato Regionale Emilia-Romagna)