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Calcio Dilettanti

I primi verdetti fra tonfi e trionfi: il Salso scende, lo Scanderbeg sale

I primi verdetti fra tonfi e trionfi: il Salso scende, lo Scanderbeg sale

L’arrivo della primavera ha portato in dote i primi verdetti stagionali: il trionfo dello Scandereberg in Seconda Categoria e il tonfo del Salso in serie D, che ritornerà dunque in Eccellenza già nella prossima stagione.

La vittoria dell’ultimo turno dello Scanderberg contro la più vicina inseguitrice (il Mercury, secondo in classifica) ha aritmeticamente sancito quanto ormai era chiaro già da tempo: saliti a 56 punti, contro i 42 dei rivali, a sole tre giornate dal termine del girone regolamentare, i rossoneri hanno strappato il meritatissimo pass per la Prima Categoria. In un campionato fatto sino ad ora di 17 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta (per mano del Compiano, alla quinta giornata) e che li ha visti dominatori sin dall’inizio (lo Scanderberg ha mollato la testa della classifica solo alla sesta giornata, altrimenti ha guardato sempre tutte le rivali dall’alto), a risaltare è soprattutto il mirabile spirito di squadra dei ragazzi magistralmente guidati da mister Hicham Ouarrak, che centra subito la promozione al primo anno sulla panchina dello Scanderberg.
A testimoniarlo il fatto che a rendere quello rossonero il miglior attacco del campionato, con 48 reti, abbiano partecipato addirittura 14 marcatori diversi, tra cui spiccano gli 8 gol di Azzolina (passato la scorsa stagione proprio dall’Astra, squadra allenata nel 2020/2021 dallo stesso Ouarrak). La difesa non è però da meno, la meno battuta del lotto: sono solo 18 i tiri che hanno superato la linea della porta difesa da Omar Saidou Daffe, uno dei giocatori dalla carriera più prestigiosa della sua squadra e dell’intera categoria, avendo alle spalle numerose stagioni tra Eccellenza (anche col Salsomaggiore) e serie D (Pro Piacenza), dal quale il direttore sportivo Calestani ha deciso di partire nella costruzione della rosa già da questa estate. La squadra ispirata dalle eroiche gesta dell’eroe albanese torna dunque in Prima dopo la stagione 2016/2017 — dimenticabile a dire il vero — che li vide chiudere il campionato all’ultima posizione. Ma indubbiamente le intenzioni per la prossima annata saranno ben diverse, e la serie da imbattuti (giunta ora a 17, sono solo quattro pareggi), con cui i rossoneri vorranno sicuramente congedarsi dal campionato in corso, pare una bella dichiarazione d’intenti.

Lo Scanderbeg festeggia il titolo di campione di Seconda Categoria gir. C 2022 2023

Lo Scanderbeg festeggia la vittoria del campionato di Seconda Categoria gir. C 2022-2023

Umore dal tono completamente diverso in quel di Salsomaggiore, la cui avventura in serie D avrà fine nel modo più inglorioso. Anche qui l’esito era ormai scontato: la sconfitta esterna contro l’Aglianese all’ultima ha dato la conferma solo matematica della retrocessione (la zona playout dista ormai 21 punti per i salsesi, troppi rispetto ai 18 a disposizione nelle sei giornate ancora da giocarsi). Bisogna dare atto al Salso di essersi comunque distinto per la notevole coerenza nei valori che da anni contraddistinguono la cultura sportiva del progetto gialloblù: raggiunta la promozione in serie D grazie alla finale di Coppa Italia di Eccellenza — in un campionato enormemente impegnativo in senso sportivo e non di meno economico, per di più in un mondo, quello del calcio dilettantistico, zeppo di conti in rosso e spese al di sopra delle proprie possibilità — il Salso non ha mai rifuggito la sua identità, onorando la scelta di persistere nella valorizzazione del proprio vivaio, dimostrando che la fiducia nei propri valori vale quanto un mero risultato sportivo. A pagare, però, le deludenti prestazioni sportive sono stati soprattutto gli allenatori, ben tre nella stagione in corso: Francesco Cristiani, che aveva guidato i suoi alla promozione, fu esonerato dopo 14 partite (e 5 punti) vedendosi sostituito da Rino Lavezzini, salsese doc, ma durato giusto il tempo di quattro partite (e altrettante sconfitte), dopo le quali rassegnò le dimissioni, favorendo l’assegnazione dell’incarico al vice Mirko Baldi ad interim per una gara (0-0 con la Sammaurese alla diciannovesima) e, successivamente, a Lauro Bonini, mister col quale è arrivata anche la prima, e unica, vittoria della stagione (0-1 in trasferta a Prato alla venticinquesima giornata). Sarà da questo cocente insuccesso che il Salsomaggiore dovrà ripartire per costruire le sue prossime fortune, di nuovo sui campi di Eccellenza.

(In copertina, la foto di squadra stagionale dello Scanderbeg)
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