La trentesima giornata di Promozione (girone A) ha dato sentenze importanti. AN ora sconfitte, Il Cervo e Castelmeletolese sembrano essere troppo attardate per tornare in corsa per i play out. Idem per il Basilica, che oggi non è andato oltre il pari con il San Secondo. S’inguaia pure il progetto salvezza del Fidenza, al tappeto nello scontro diretto col Marzolara che, come la Viarolese, ad oggi sarebbe salvo. In vetta solita bagarre tra le prime tre tutte vincenti, così come la Piccardo (0-4 al S. Donnino).
Basilica 2000 – San Secondo Parmense 1-1 30′ Lorenzini su rig (S), 47′ pt Barbarini (B)
Si decide tutto nella prima frazione di gioco la sfida salvezza del “Furlotti” di Basilicanova, nelle quale i locali andavano alla disperata ricerca di punti per risalire dal fondo e gli ospiti cercavano lo scatto decisivo per rimanere in Promozione. All’inizio del match meglio il Basilica, che tiene alto il ritmo sino al 30′, senza però concretizzare. Così, alla seconda ripartenza pericolosa Balestrazzi viene atterrato da Barbarini in area. Tira il rigore Lorenzini e realizza, alla mezz’ora, il gol del momentaneo vantaggio. Poi, al secondo minuto di recupero del primo tempo, capitan Barbarini su punizione infila nel sette di sinistra il rientrante Terenzio: è l’1-1. Nel secondo tempo, il copione è lo stesso, ma senza grandi occasioni da ambo le parti. Sul finire affiora il nervosismo e ne fa le spese Diedhiou, che esce per doppio giallo. Ma il San Secondo, anche ridotto in dieci, controlla senza problemi gli assalti finali del Basilica. Partita mediocre e giusto pareggio tra le due squadre. Punto accettabile per il San Secondo, quasi inutile per il Basilica 2000, ad un passo ormai dalla retrocessione diretta.
Borgo San Donnino – Piccardo Traversetolo 0-4 31’ Chiurato, 44’ Chiurato, 80′ Chiurato, 88′ Rolli
Doveva essere una giornata memorabile per il portiere fidentino Spanu (premiato nel pre-gara dal presidente Magni), oggi alla presenza numero 100 con la maglia del Borgo San Donnino. E invece, contro la Piccardo Traversetolo, è arrivata una pesante sconfitta interna che ha un po’ sbiadito il clima di festa. Al 23′ arriva la doccia fredda per i biancoblù: Donati in pochi minuti rimedia la seconda ammonizione e la relativa espulsione. E gli ospiti, approfittando della superiorità numerica, non tardano a portarsi in vantaggio. Al 31′,sugli sviluppi di un calcio di punizione, Chiurato da solo a centro area colpisce bene di testa e spiazza Spanu. Sul finale di frazione ancora Chiurato con un tap-in vincente chiude il punteggio parziale sul 2-0. Nel secondo tempo gli animi si scaldano e al 77′ arriva il secondo giallo anche nei confronti di Dattaro, che lascia i suoi compagni in nove. A quel punto è gioco facile per la Piccardo infilare altri due gol e chiudere il match senza sofferenza. Chiurato realizza la personale tripletta al minuto 80, ribadendo in rete dopo il tentativo di Picchi; in chiusura, poi, ci pensa il classe 2000 Rolli ad arrotondare ulteriormente il punteggio, che insacca facilmente la respinta del palo colpito di tacco da Santurro.
Carignano – Il Cervo 2-0 8′ Mantelli, 25′ Nardi
Partita non bella, anzi bruttina, al “Padovani”. Il Carignano sfrutta una partenza sprint e si intasca tre punti nell’impegno contro il fanalino di coda del girone A, Il Cervo Collecchio. I padroni di casa scendono in campo per vincere e trovano i gol partita nei primi trenta minuti di gioco. Pronti-via e si deve annotare una bella azione partita da Pioli, transitatadalle parti Nardi e Mantelli e conclusa da Tommasini: ma il centravanti da pochi passi non trova la via della rete. Rete che però arriva all’8′ con Mantelli, ben imbeccato da Nardi: l’ex Bibbiano, lanciato da un filtrante di Ferrato, serve Mantelli che di sinistro infila la palla all’angolino della porta, senza lasciare scampo a Esposito. Il raddoppio non tarda ad arrivare: al 25′ bel lancio di Pioli per Rossetti che di prima trova Nardi, il cui tiro dalla trequarti , anche grazie ad una deviazione, spiazza il portiere ospite. Due a zero e pratica archiviata. Ma da questo momento si spegna la luce in casa giallorossa e la squadra di Marcotti smette di giocare. Il Cervo prende campo, ma andrà alla conclusione solo un paio di volte nel secondo tempo: la prima, con l’incornata di Montali, su cui Dessena deve compiere un miracolo; la seconda, con un tiro da fuori area da parte dell’ex Riccò. Ma i neroverdi non riescono a siglare il gol della bandiera, manifestando tutti i limiti anche della loro fase offensiva (con soli 20 gol fatti hanno anche il peggior attacco del girone A). Il Carignano rimane in scia della capolista, avanti di un solo punto, e si prepara allo scontro diretto di Brescello del prossimo turno; a Collecchio, oramai, il pensiero della discesa in Prima Categoria è un tormento da diverse settimane.
Fidenza – Marzolara 1-2 71′ Poka (M), 83′ Poka (M), 86′ Kassi (F)
Al “Ballotta” va in scena una partita nervosa, che il Fidenza termina in nove (per le espulsioni di Scarpato e Kassi) contro undici. La posta in palio era alta, le due compagini si giocavano in un crudele match da dentro o fuori una buona fetta di salvezza. Anche entrambi gli allenatori sono stati vittime del nervosismo generale e sono stati allontanati dal campo. Nel primo tempo partita bloccata, ricca di scontri fisici e con poche occasioni da entrambe le parti. Nel secondo tempo, il Marzolara ha spinto e ha trovato il vantaggio con un uno-due centrale che ha liberato il numero 9 Poka, bravo a superare Tabloni e a insaccare attorno al 71′. Dopo una decina di minuti, su calcio d’angolo arriva un cross che libera sempre il solito Poka, che raddoppia e mette i suoi al sicuro. Nel mezzo (al 78′) era arrivata l’espulsione di Scarpato per fallo di reazione. Dopo pochi minuti, trova il gol il bianconero Kassi, dopo una bella triangolazione a centrocampo. Il team borghigiano recrimina per un fallo al limite dell’area non fischiato durante i minuti di recupero, da cui poi parte la reazione proprio di Kassi che si guadagna l’espulsione (95′). Fa festa la squadra della val Baganza, salita al dodicesimo posto con 33 punti; sconfitti in casa, per gli uomini di Barbuti, invece, adesso persino l’approdo ai play out si fa in salita.
Langhiranese – Brescello 2-1 39′ Trevisan (L), 55′ Xeka (L), 61′ Coli (B)
Torna al successo la Langhiranese, che piega, non senza soffrire, il Brescello per 2-1. La partita comincia in maniera equilibrata. Al 5′ Trevisan, pescato da Truffelli, spara un diagonale che termina a lato per una questione di centimetri. Gli ospiti rispondono con gli attacchi di Sconziano e Di Maio a cavallo del quarto d’ora, ma sono ancora i grigiorossi a sfiorare il goal al 22′ con Trevisan, il cui tentativo è salvato sulla linea da un difensore avversario, e al 35′ con Aracri, che impegna severamente Oppici. Sono i preludi del meritato vantaggio, che giunge al 39′, quando l’onnipresente Trevisan insacca di petto un calcio d’angolo di Gennari. Sul finire di frazione, l’ex Roncarati sfiora il raddoppio prima di destro (42′) e poco dopo in sforbiciata (44′): ma quest’ultimo tentativo si stampa all’incrocio dei pali. Al 52′ Roncarati serve il classe ’99 Xeka, che in pallonetto manda fuori di poco. L’appuntamento con il goal per il numero 9, però, è solo rimandato: al 55′ Xeka anticipa il portiere reggiano e sigla il bis in contropiede. La formazione di Piccinini reagisce e accorcia le distanze al 61′ con il colpo di testa di Coli. Il Brescello ci crede e insiste fino alla fine, mettendo alle corde Kone e compagni con Cornali, che impegna Mingardi al 66′ e tira alto al 90′, e Urbano, che coglie il palo su punizione al 75′. La Langhiranese non molla e, al triplice fischio, porta a casa un prestigioso successo che difetto certifica il raggiungimento della salvezza. Brescello ko dopo una serie utile di dieci giornate; i gialloblù tornano a -9 dal secondo posto e, ad oggi, sarebbero estromessi dai play off.
Pallavicino – Fontana Audax 1-0 90′ Corbellini
Gara fondamentale per il Pallavicino che, dovendo continuare a recitare il ruolo della lepre in fuga, non poteva permettersi di non ottenere i tre punti. E così è stato, grazie a una rete arrivata nel finale. Partenza discreta per i padroni di casa, che nei primi 10 minuti sono più intraprendenti sul piano del gioco ed impensieriscono la retroguardia piacentina con un paio di calci piazzati che non vanno a buon fine. Il Fontana dimostra di essere pienamente in partita e si rende pericoloso al 22’ quando Lamberti non riesce ad approfittare di una mezza papera del portiere Dondi (anche oggi preferito al collega Boccalini), che liscia in rinvio. Un minuto dopo Battaglino si libera sulla destra e mette a centro area, dove l’ex turno Cerati, tutto solo, colpisce di testa , ma la palla sorvola di un niente la traversa. I bussetani tornano pericolosi al 30’ con una bella azione in velocità partita da Cossetti, rifinita da Costantino conclusa in area da Nadotti: Rebecchi è chiamato alla deviazione in angolo. Pronta replica dei valtidonesi in contropiede: diagonale alto di Lamberti al 31’ Prima di andare negli spogliatoi c’è spazio per una ripartenza finalizzata dal bussetano Lucev, il cui pallonetto trova presente alla deviazione in angolo Rebecchi. Al 49’, sugli sviluppi di un angolo, da ottima posizione a centro area Nadotti avrebbe la palla per sbloccare la contesa, ma calcia incredibilmente alto graziando Rebecchi. Intorno al 55′ c’è lavoro per Dondi, bravo stavolta a stornare in angolo la deviazione da due passi di Zanaboni. Con lo scorrere del tempo la pressione dei locali aumenta e gli ospiti faticano a riproporsi in avanti. Nel finale il Pallavicino conquista l’ennesimo corner della propria partita e trova il gol che fa esplodere il “Cavagna”; palla ribattuta dalla difesa e Corbellini dal limite lascia partire un gran destro che fulmina l’incolpevole Rebecchi. Arriva così la vittoria del Pallavicino, che serve a mantenere la testa della classifica e a guardare con maggiore fiducia i prossimi impegni stagionali; per il Fontana si interrompe la serie positiva di sei giornate.
Terme Monticelli – Castelnovese/Meletolese 2-0 62′ Rabitti, 86′ Orrero
Primo tempo sostanzialmente molto noioso con nessun tipo di emozione, né per la squadra locale né per gli ospiti. Nel secondo tempo i termali sfruttano il calo della Castelmele e riescono ad impostare un buon ritmo al proprio gioco, forti anche del divario tecnico-tattico rispetto alla compagine allenata dall’ex di turno Abbati. Il risultato si sblocca a favore del Monticelli al 17′ della ripresa: Fisicaro ruba palla a centrocampo e mette in porta Rabitti, che con un campanile mette la palla alle spalle del portiere Marasi. La Castelnovese/Meletolese, penultima in classifica e destinata alla retrocessione diretta (ormai questione di aritmetica), fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Artich; i termali amministrano il proprio vantaggio senza particolare difficoltà, spinti anche a centrocampo da un Missorini in giornata di grazia, che recupera e distribuisce palloni. Al 41′ Paini, da poco entrato per il regista Iaquinta, vince un contrasto a centrocampo e serve il terzino Rampini, il quale porta palla fino all’area di rigore e chiama in causa Fisicaro: Orrero (altro subentrato dalla panchina) conclude al meglio la triangolazione con i due compagni e firma la rete del 2 -0. I termali tornano a sorridere e a far punti dopo tre turni, mentre i reggiani non riescono a migliorare una classifica disperata.
Viarolese – Noceto 2-1 5′ Cavalli (V), 75′ Palumbo (N), 90′ Pagano (V)
Seconda vittoria consecutiva per la Viarolese che, dopo aver battuto Il Cervo, piega anche il Noceto tra le mura amiche e incamera tra punti preziosissimi che la proiettano verso la salvezza. Vantaggio immediato del team allenato da Fabbi grazie a Cavalli, che insacca di testa un cross di Pescina. Al 30′ ghiotta occasione sui piedi di Eva che si ritrova a tu per tu col portiere ospite Menta, il quale è prodigioso nel parare e salvare il risultato. Poco dopo si fa pericoloso il Noceto, ma il tiro di Morsia viene neutralizzato da D’Apolito. A fine tempo c’è ancora lavoro per Menta, bravo anche su Riccardi. Nella ripresa i rossoblù di mister Bacchini impongo in loro gioco e dominano in lungo e in largo. Al 75′ arriva l’1-1: su lancio col contagiri di Terranova, Palumbo viene innescato in contropiede e segna il decimo gol della sua stagione. Ma al 90′ i padroni di casa tornano in vantaggio con il gol di Pagano, che ringrazia per il meraviglioso assist Talignani, autore nell’occasione di una travolgente azione personale. Tre punti d’oro per la Viarolese che, salendo a quota 31, blinda il quattordicesimo posto e si porta a +7 dal Fidenza. Ad oggi il team granata sarebbe salvo senza passare dagli spareggi. Fulvio Delnevo e Lorenzo Fava
(Nella copertina, un momento del match Langhiranese-Brescello 2-1, giocata oggi – Foto by Silvio Suraci per Asdb Langhiranese)