Sono ormai ventinove le fatiche a cui, soltanto ai primi di marzo, le squadre di Eccellenza sono state sottoposte in questo lungo campionato; il logorio comincia a farsi sentire soprattutto per le squadre di testa, tanto nell’infermeria quanto nei risultati, ed è così che tutte le prime tre quest’oggi incappano in altrettanti pareggi: lo 0-0 rimediato dal Borgo in quel di Arceto dunque non preclude la cavalcata biancoblu viste le X concomitanti di Virtus Castelfranco contro la Piccardo così come per la Cittadella Vis Modena ospite della Virtus Castelfranco, probabilmente squadra più cresciuta del campionato. Pareggio 1-1 al cardiopalma anche per la Fidentina. Straripante Colorno in casa dell’Anzolavino, nella giornata in cui Altinier celebra il suo 200° gol in carriera.

Come anticipato saldamente al primo posto c’è ancora il Borgo San Donnino. Ai nastri di partenza vengono fugati i dubbi sulle condizioni di Martinez e Ferretti col fantasista italo-argentino definitivamente out e l’attaccante reggiano invece seduto in panchina seppur non al massimo dopo il recente infortunio. Avversario odierno l’Arcetana che, nonostante ci siano 14 posizioni (e 38 punti) a dividere i due team, ancora si dimostra indigesta agli uomini di Rastelli. Già all’andata, al “Ballotta”, la partita terminò 2-2 con la rimonta borghigiana sancita dal rigore di Martinez, oggi l’esito è stato lo stesso ma con meno gol. Lo 0-0 finale è meno veritiero di quanto si possa pensare, a mancare al Borgo non è stata tanto la verve offensiva quanto la determinazione sotto porta e anche un pizzico di fortuna nel corso di una partita ben condotta. Neppure la mezz’ora concessa nel finale a Ferretti è riuscita a scalfire lo 0-0, ponendo così fine alla striscia che vedeva i buraghini a segno da 11 giornate consecutive (a partire dalla 28^a giornata); il palo colto al 94’ da Caniparoli dalla distanza certifica la giornata sfortunata dei biancoblu. Il dodicesimo risultato utile di fila consente comunque al Borgo di mantenersi a distanza di sicurezza (+9, visti i 69 punti) sulle inseguitrici.

Una di esse è ancora la Virtus Castelfranco, decimata dalle assenze, in casa della quale si è presentata la Piccardo Traversetolo, coi gialloneri che tornano a schierare dall’inizio il loro trio delle meraviglie Solinas, Rizzitelli e Notari. Sono tuttavia i locali a portarsi in vantaggio: al7’ il rinvio maldestro, non il primo della stagione, della difesa giallonera si trasforma in un invito per il siluro in porta di Caesar Tesa. Si sa però che alla Piccardo non mancano spirito e orgoglio, tant’è che al 16’ Solinas – al quarto gol in sette presenze – fa subito 1-1 infilando sotto la traversa il bell’assist di Rizzitelli. Col primo tempo in archivio sull’1-1 anche nella ripresa i ritmi si mantengono vivaci, con i geminiani che mantengono il pallino del gioco ma sempre esposti ai proverbiali contropiedi traversetolesi, i quali per ben due volte colpiscono i legni, in entrambe le situazioni con uno sfortunato Rizzitelli, legni che si vanno ad aggiungere al palo colto da Notari nei primi 45, evidente segno che la dea bendata quest’oggi aveva altri interessi. Prestazione comunque rinfrancante in casa di un’ottima squadra per l’Armata Giallonera, dai risultati insoddisfacenti nell’ultimo periodo che l’hanno portata fino al settimo posto con 44 punti ma tallonata da vicino dal Castelvetro, e solo al secondo pareggio della stagione.

Cristian Altinier celebra i suoi 200 gol in carriera dopo Anzolavino-Colorno 0-5

Non poteva proseguire in modo migliore l’avventura in Eccellenza per Puzzillo. Dopo la scorsa convincente vittoria con la Virtus Castelfranco (che nelle ultime due giornate contro le parmensi ha raccolto un solo punto), è arrivato oggi per il suo Colorno il suggello al “Barbieri” di Anzola. Seppur vero che gli avversari dell’Anzolavino non fossero tra i più probanti, ormai troppo distanti addirittura dai playout, i rivieraschi hanno dato la miglior prova di loro stessi, assolutamente incontenibili in special modo nel primo tempo. Ciò che più può dare soddisfazione a Max Puzzillo è la grande risposta data dai senatori gialloverdi (dopo che la scorsa a regalare tre punti al Colorno è stato invece un “esordiente” dal vivaio: Lo Re): tutti schierati titolari Bandaogo, Ghirardi, Altinier e Malivojevic sono gli autori dei 5 gol che in cinquanta minuti di partita hanno asfaltato gli avversari. Due portano la firma di Bandaogo, Milos realizza il suo ventesimo centro confermandosi capocannoniere in solitaria e superando la soglia fastidiosa sei 19 dello scorso campionato, ma gli allori non possono che spettare ad Altinier: l’imperituro bomber mantovano grazie alla marcatura di giornata non solo porta a 13 le marcature stagionali (puntando a superare le 14 della stagione passata, e superando la soglia dei dieci gol per l’ottava volta nelle ultime 11 stagioni) ma soprattutto sfonda il numero dei 200 gol in carriera. Giornata dunque trionfale per i rivieraschi, che mantengono pure la porta inviolata per la seconda domenica di fila, che magari alimenta i rimpianti per i soli 49 punti e una sesta posizione che appare addirittura stretta per una squadra come il Colorno.

Terza squadra delle parmensi a pareggiare è la Fidentina, per di più unica squadra in casa delle quattro. A sfidarla il Sasso Marconi, che non ha mai perso in questo girone di ritorno e, curiosamente, in queste giornate (dalla ventesima alla ventottesima) non ha mai né subito né segnato più di un gol. Fidentina già a conoscenza della sconfitta del Nibbiano (con 34 punti fuori dai playout), avvenuta sabato per mano dell’Agazzanese, dunque una vittoria avrebbe significato per i granata l’ingresso nella zona franca della salvezza. Vittoria che però non arriva ma anzi, fino al 93’ è addirittura la sconfitta il risultato che va definendosi, in virtù del gol ospite segnato da Manieri al minuto 8, ma è ormai cosa nota che le partite del team di Montanini non finiscono mai: ecco allora che a partita ormai finita spunta il piede di Bruschi a sancire l’1-1 finale, che significa un punto per i fidentini, i quali a 33 punti accorciano in classifica proprio sul Nibbiano ormai pronti per il sorpasso.