La stagione d’Eccellenza entra sempre di più nel vivo. Tra oggi e domani, 24 e 25 febbraio 2024, assisteremo alla 25ª giornata del girone A.
Ad aprire le danze sarà il Colorno, nella partita del weekend contro il Nibbiano&Valtidone. I gialloverdi scenderanno in campo questo pomeriggio (ore 15) al “Comunale”. Le altre due formazioni parmensi, Salsomaggiore e Fidentina, saranno impegnate domani in math cruciali per la lotta salvezza. I termali ospiteranno al “Francani” i reggiani del Rolo, mentre i granata se la vedranno nel difficillisimo campo del Terre di Castelli.
Il big match di giornata vedrà scontrarsi il Colorno (34 punti) di Niccolò Galli e il Nibbiano&Valtidone (45) di Luca Rastelli, zibellino d’origine, ex guida del Borgo San Donnino e vice-Bernardi sulla panchina del Colorno nel recente passato. Con una salvezza ormai archiviata, a discapito di colpi scena, la formazione di casa potrà giocare il resto della stagione senza timori reverenziali, nemmeno di fronte alle prime della classe. I gialloverdi scenderanno in campo con la consapevolezza di poter puntare al bottino pieno. Il 2024 dei rivierschi è più che positivo. Dopo la sconfitta subita in casa della Bagnolese alla prima uscita annuale, Bersanelli e compagni non hanno più perso nelle successive 6 partite. Le vittorie consecutive sono addirittura 3 rispettivamente contro Zola Predosa, Brescello Piccardo e La Pieve Nonantola. I parmensi non perdono al “Comunale” dal 10 dicembre 2023 (1-2 vs Terre di Castelli) e l’obiettivo è prolungare questa imbattibilità. La squadra della val Tidone, invece, sta attraversando un nuovo anno altalenante: 4 vittorie e 3 sconfitte nelle 7 partite giocate nel 2024. I ragazzi di mister Rastelli si trovano comunque in piena zona playoff, anche se con gli ultimi risultati hanno perso terreno dal duo di testa Cittadella Vis Modena e Terre di Castelli. Colorno-Nibbiano è anche una sfida tra grandi bomber. I piacentini avranno l’apporto del capocannoniere del girone A, a quota 20 reti, Domenico Grasso. I colernesi, invece, avranno bisogno del miglior Francesco Delporto (a due passi dai 150 gol in carriera e a uno dal 50° in gialloverde, ndr) per contrastare i rivali odierni.
Chi è alla ricerca di se stesso è senza alcun dubbio il Salsomaggiore (28). La prima al “Francani” di Luigi Apolloni è già decisiva per la lotta salvezza: in terra salsese si presenta un Rolo (33) in costante crescita sotto la guida dell’esperto mister Pietro Ferraboschi. Il Salso deve rialzarsi dopo una stagione travagliata. L’ex allenatore del Parma ha debuttato settimana scorsa in casa della Virtus Castelfranco, fornendo una discreta prestazione, nonostante l’1-0 a favore dei modenesi. I termali arrivano da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite: l’unico punto conquistato è arrivato in casa de La Pieve Nonantola, mentre l’ultima vittoria gialloblù risale a 41 giorni fa. Il 14 gennaio, infatti, l’ultima gioia targata Ghia – che ha lasciato dopo la sonora sconfitta (4-0) contro il Nibbiano&Valtidone – è arrivata al “Francani” con il Faro Coop. Dall’altra parte del campo ci sarà una della più grandi sorprese dell’intera Eccellenza: la squadra allenata da mister Ferraboschi, infatti, occupa attualmente la 10ª posizione del girone A, in vantaggio di 5 punti sulla zona playout presidiata dallo Zola Predosa. I biancazzurri stanno vivendo un mese di febbraio da favola: 3 vittorie su 3, che hanno allungato cinque le partite senza sconfitte. Dopo il successo casalingo contro il Montecchio nel derby reggiano, i rolesi hanno sbancato per 3-2 il “Ferrarini” di Castelfranco Emilia, casa della Virtus, e hanno fermato la rincorsa promozione della Cittadella Vis Modena, vincendo per 1-0 davanti al proprio pubblico.
Alla Fidentina (19) aspetta il compito più arduo di tutta la due giorni d’Eccellenza. I ragazzi di Francesco Montanini, infatti, sono (quasi) obbligati ad uscire almeno con un punto dal sintetico “Venturelli”, casa del Terre di Castelli (52). Dopo una serie di 3 sconfitte consecutive – rispettivamente contro Cittadella Vis Modena, Agazzanese e Correggese – la formazione di Fidenza è riuscita a ritrovare la gioia per la vittoria, e l’ha fatto alla grande. Nell’ultima giornata i granata hanno battuto 4-0 il Fabbrico al “Ballotta”, bissando il successo dell’andata e rimanendo in scia del Faro Coop. Ogni partita deve essere giocata come una finale, possibilmente da vincere, se si vuole agganciare la zona playout. La fiducia e il gioco è stato trovato nel 2024, dopo una primissima parte di stagione da dimenticare. Ma alla squadra di capitan Petrelli servirà un mezzo miracolo per agguantare la vittoria, perché gli uomini di mister Maurizio Domizzi hanno nel campo amico il più grande punto di forza: 30 dei 52 punti totali sono arrivati al “Venturelli”. Il bilancio casalingo dei nero-oro è il migliore in Eccellenza, infatti nelle 12 partite giocate davanti al proprio pubblico sono 9 le vittorie e appena 3 i pareggi.
Quello che deve evitare la Fidentina è pensare già allo scontro diretto del 3 marzo contro il Faro Coop, ma concentrarsi solamente su come fermare il Terre di Castelli dove nessuno è ancora riuscito a farlo.