Ultimi 90 minuti del 2024 e del girone d’andata del campionato di Eccellenza. In quest’ultimo weekend di partite si recupera l’8ª giornata, rinviata a ottobre per avverse condizioni meteorologiche.
Sarà una domenica impegnativa per le nostre compagini, soprattutto per Salsomaggiore e Colorno che saranno impegnate contro due delle prime quattro in classifica. Il Borgo ospita il Gotico, mentre la Fidentina andrà ad Agazzano.
Il match più interessante è al al “Francani” tra Salsomaggiore (21 punti) e Nibbiano&Valtidone (31). Entrambe le compagini hanno potuto sfruttare il turno di riposo di mercoledì sera per preparare al meglio questa sfida. I piacentini, dopo la sconfitta di misura sul campo della Correggese (1-0), ritornano a giocare in trasferta dove il percorso è fin qui molto positivo: 17 punti raccolti in 8 partite (5 vittorie, 2 pareggi), con la prima e unica sconfitta maturata proprio nell’ultimo turno. Il Salsomaggiore, invece, con il risultato pirotecnico ottenuto nell’impegno sul campo dell’Agazzanese (3-3) ha raggiunto quota 9 pareggi ed è tutt’ora la squadra con più segni “X” in classifica. Test importante per i ragazzi di mister Apolloni – che non avrà più il centrocampista D’Aversa (annunciata la rescissione contrattuale nella giornata di ieri, ndr) – per provare a ritrovare un successo che manca da tre mesi esatti, anche se l’avversario di turno non è il migliore per lasciare troppe speranze.
Se la vedrà con una superpotenza del campionato anche il Colorno (16), impegnato al “Comunale” contro la Correggese (36). Girone di andata fin qui da assoluta protagonista per la capolista del girone che, dopo 16 partite, è ancora imbattuta (insieme allo Zola Predosa) e continua spedita la sua corsa verso il ritorno in Serie D. La vittoria, seppur sofferta e in pieno recupero, di mercoledì sul campo del Gotico (1-2) per i ragazzi allenati dal parmigiano Ivano Rossi è la 9ª consecutiva e ne sottolinea il cammino inarrestabile. Anche il Colorno è reduce da un successo esterno: 2-0 alla Virtus Castelfranco che era stata preceduta dal pari con la balconata Vianese: poco alla volta sembra che i gialloverdi inizino a vedere uno spiraglio di luce, la salvezza diretta è lontana solo 2 punti.
È in piena zona playout, come i rivieraschi, anche il Gotico Garibaldina (13), prossimo avversario del Borgo San Donnino (25) in un match che per due squadre in crisi sarà da dentro o fuori. Il periodo si fa sempre più nero per i borghigiani, caduti in casa quattro giorni fa contro la meno quotata Fabbrico (0-1) per quella che è stata la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Nemmeno il cambio di allenatore sembra aver dato la giusta scossa a Martinez e compagni. Servirà un successo per chiudere un girone di andata iniziato benissimo, ma poi finito in modo preoccupante, e la classifica lo dimostra: oltre al già sfumato sogno primo posto (lontano ora 11 punti), in caso di un altro passo falso potrebbe complicarsi ancora di più anche un aggancio alla griglia dei playoff, distante 5 lunghezze. Il Gotico dovrà approfittarne di questo momento buio degli avversari per ritrovare qualche punto, dopo 7 sconfitte consecutive: il recente ko contro la Correggese, in pieno recupero, grida ancora vendetta per i piacentini.
Vorrà continuare il suo magic moment la Fidentina (29), impegnata domani sul campo dell’Agazzanese (20): l’ennesimo successo – stavolta nel recupero sul campo del Rolo (0-1), grazie al secondo gol consecutivo in due partite del nuovo acquisto Ferrara, arrivato prima dell’inizio del mercato e già decisivo – ha lanciato i granata alla seconda vittoria consecutiva che ha arrotondato a 57 i punti ottenuti nell’anno solare, da gennaio ad oggi. Con un successi si arriverebbe a cifra tonda e, soprattutto, l’undici di mister Montanini si ritroverebbe al giro di boa in zona playoff (ora distante 1 solo punto) . Traguardo che nessuno avrebbe auspicato che sarebbe stato eguagliato già alla fine del girone d’andata. Al contrario, sta attraversando un periodo non facile l’Agazzanese: una sola vittoria nelle ultime 9 partite, e per di più contro la Virtus Castelfranco a fine novembre, dimostra la fatica della formazione piacentina a vincere, nonostante gli ottimi pareggi ottenuti nelle ultime due sfide contro Nibbiano (1-1) e Salsomaggiore (3-3). Agli uomini allenati da Piccini servirebbe una vittoria per scacciare via i fantasmi di una playout che non li risucchierà prima di Natale, ma che potrebbe farsi spaventosamente e inaspettatamente più vicina.