Nonostante l’arrivo di Natale sia ormai alle porte, c’è ancora tempo, tra le serie minori, per disputare la prima giornata di ritorno. Poi tutte le squadre si prenderanno alcune settimana di riposo e torneranno protagoniste sui campi l’11 gennaio 2015.
La partita di cartello è senz’altro quella che tra Fidentina (29) e Bagnolese (36). La squadra borghigiana sta vivendo un momento esaltante, che le ha permesso di ottenere tre vittorie nelle ultime quattro di campionato (unica sconfitta contro la Casalgrandese), sublimato dal successo nella “stracittadina” contro il Colorno; i ragazzi di mister Mazza arrivano al giro di boa con un buon bottino di 29 punti, che garantisce un di ritorno al riparo da possibili ma impreviste bufere, e che soprattutto lascia ancora un margine di speranza a Lucev e compagni per il secondo posto che vale il play off di fine stagione.
L’avversario di turno, la Bagnolese,si presenta al match dopo la battuta d’arresto (la prima in campionato) subita nello “spareggio” di settimana scorsa contro il Rolo (37) – nuova capolista – che ha scalzato proprio gli uomini di Siligardi in vetta, ora scesi sul secondo gradino del podio. Tra gli ospiti mancheranno Riccardo Zampino ed il centrocampista del ’92 Roberto Bonacini per squalifica; mentre in attacco il mister dei reggiani non può più contare su Lorenzo Dal Rio che si è svincolato dai rossoblù martedì. Nella Fidentina, invece, Morsia rientra dopo un turno di stop.
L’andata si concluse a reti inviolate.
In programma c’è anche un interessante Folgore Rubiera-Colorno: i reggiani hanno appena due lunghezze di margine rispetto al Colorno, che insegue a 21 e spera di ottenere un successo per effettuare il sorpasso.
Tuttavia la squadra di Piccinini non sta vivendo un buon momento: i giallo-verdi sono reduci da una striscia negativa di tre insuccessi, interrotta solamente con la vittoria ai danni del derelitto Bibbiano due settimane fa. E in più hanno l’aggravante di aver perso malamente il derby contro la Fidentina, in cui è stato espulso il giovane centrocampista Fabrizio Gargano che si è “beccato” due turni di stop dal giudice sportivo e che, quindi, non sarà del match. I play out sono maledettamente vicini. Vietato sbagliare: o altrimenti, Piccinini mangerà un panettone indigesto. Tra i reggiani (battuti all’andata con il punteggio di 3-1) ci sarà l’ex di turno Agostino Rabitti, non confermato dopo la salvezza raggiunta con il Colorno lo scorso anno, e che da qualche settimana, in virtù del regime di svincolo, si è accasato alla corte dell’allenatore Semeraro.
Lo stoico Salsomaggiore (19), che negli ultimi tre turni ha compiuto l’impresa di fermare consecutivamente la prima, la seconda e la terza classificata su altrettanti risultati di parità, vuole chiudere in bellezza un 2014 pieno di soddisfazioni, dopo il sesto posto finale del passato campionato e dopo una prima metà di quello in corso in cui sta marciando a buoni ritmi verso la salvezza. Inoltre, la squadra allenata da Voltolini non conosce la sconfitta dallo scorso 9 novembre: da lì in poi sono arrivati 9 punti in 5 partite. Sarà fondamentale per i termali vincere contro l’ultima in classifica, il Bibbiano San Polo (7) per poter mettere il naso fuori dal “confine” delle posizioni che valgono i play out. Nella trasferta di Bibbiano tra i gialloblù mancherà Mattia Cherubini, squalificato per 3 turni «per aver minacciato l’arbitro» al termine del match di domenica scorsa.
Momento delle verità anche per le restanti tre formazioni del nostro territorio che dovranno sgomitare fino alla fine per farsi strada con le altre pretendenti nella lotta salvezza.
I Crociati Noceto (15), imbattuti da tre turni – nei quali hanno raccolto 5 punti – ripartono dal match casalingo contro la Casalgrandese (26); la squadra di mister Roberto Notari, che fa affidamento sul tandem col vizio del gol Ingari-Vado (11 gol il primo, 4 il secondo), all’andata si affermò grazie ad un netto 2-0 e ora si ritrova a dare l’assalto al quinto posto in graduatoria, occupato attualmente dalla Fidentina.
I Crociati Noceto tornano a giocare tra le mura amiche del “Noce”, dove sono arrivate tutte e tre le vittorie stagionali: i ragazzi di Vittorio Bazzarini, per poter avere voce in capitolo nella salvezza diretta, devono migliorare il rendimento in campo esterno, dove finora sono arrivati soli due miseri pareggi. Il tecnico dei gialloblù-crociati dovrà sostituire nell’undici di partenza Vincenzo Metitiero e Giulio Ibrahimi, squalificati rispettivamente per due ed un turno dal giudice sportivo: Stella e Sanella sono già in pole position per rimpiazzarli.
Folgore Rubiera, San Michelese Sassuolo e Lentigione finora non hanno permesso al Pallavicino (12) di trovare i primi punti dell’era Pietranera, che vuole provare a interrompere il digiuno nel match casalingo contro l’Axys Valsa (all’andata fu 1-1). Al contrario dei padroni di casa, al “Cavagna” di Busseto arriva una formazione sicuramente in salute: la neonata Axys, infatti, 21 punti in classifica, negli ultimi cinque match ha ottenuto tre vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta. Assenti per squalifica D’Urso tra i locali, Zita tra gli ospiti. Dell’undici titolare di Pietranera non farà più parte il portiere Guzzon, trasferitosi nelle ultime ore di mercato al Cavenago per avvicinarsi a casa, che è stato sostituito da Luca Bozzetti, uno che con la maglia blues aveva esordito in Eccellenza nel lontano 2008/2009; farà da “chioccia” al più giovane con Menta.
Capitolo Carignano (10): la squadra allenata da Francesco Bertolini, penultima in graduatoria, va a fare visita al Lentigione (33). La compagine di mister Salmi è attualmente la terza forza del campionato, anche in virtù di un’imbattibilità che dura da oltre un mese e mezzo. Tarana e soci, al loro secondo incontro interno al “Levantini” consecutivo, vogliono agguantare al più presto il secondo piazzamento in classifica e per farlo devono proseguire nella loro marcia trionfale. D’altro canto, i parmensi devono a fare punti pesanti: la vittoria in casa Carignano manca dal 16 novembre. Un’eternità. Bertolotti potrà contare sull’apporto di Gennari, abile e arruolabile dopo il turno di squalifica; possibile impiego dal primo minuto per il neoacquisto Pin dopo il gol messo a segno allo scadere nella gara persa contro il Fiorano.
All’andata non ci fu storia: netto l’1-3 per il più quotato Lentigione.