Il vuoto che avevano creato, alla domenica pomeriggio, le tre settimane di sosta tornerà a essere colmato dal campionato di Eccellenza, entrato più che mai nel vivo della competizione: il diciannovesimo turno, il secondo del girone di ritorno, ci riserva tanti match importanti, sia ai fini della vittoria del girone A sia ai fini della salvezza.
Si parte dall’attesissimo scontro tra le prime due della classe, Castelvetro (43) e Fidentina (38), che nelle ultime tre uscite del 2015 avevano ottenuto lo stesso – non entusiasmante – rendimento: una vittoria e due sconfitte a testa. E, altro comune divisore, il ko subìto contro i reggiani del Rolo.
Il match, che la squadra modenese di Serpini disputerà in casa, può valere l’intera stagione: il team granata, solo vincendo, potrebbe sperare di mantenere vivo il sogno di potersi, pian piano, conquistare quel tanto ambito primo posto. Come successe all’andata, quando i ragazzi di Mazza, sorprendendo tutti, stesero al tappeto i più quotati avversari, grazie a un secco 2-1. In caso contrario, i biancoblù prenderebbero il largo e sarebbe assai difficile, poi, pensare di raggiungerli. Dovrebbero essere della gara i due giocatori di maggior classe nelle fila del Castelvetro, Giuseppe Cozzolino e Napoli (entrambi avevano terminato l’anno precedente con alcuni guai fisici, che ne avevano limitato le performance sul terreno di gioco, nda).
Incrocio tra squadre (quasi) appaiate a metà classifica in programma in quel di Bagnolo, dove la Bagnolese (27), attualmente settima insieme al Colorno, affronterà il Salsomaggiore (26), staccato di un solo punto. Occorrerà vedere come reagirà la squadra termale dopo la fatica infrasettimanale della finale regionale di Coppa, giocata a Cesenatico e persa (per 4-0) contro il Progresso. Voltolini ha tutti i giocatori a sua disposizione, eccezion fatta per il difensore Malvicini che non dovrebbe rientrare in gruppo prima della fine del mese. Sarà del match anche l’ultimo arrivato, l’attaccante Metitiero, che nella finale di Coppa però non era stato schierato nell’undici titolare.
Bagnolese, probabilmente, più propositiva quando gioca in trasferta (dove ha raccolto 14 punti punti e segnato 19 gol, subendone 17), mentre tra le mura amiche la squadra di Siligardi sin qui ha badato più al concreto (13 punti in otto gare, con 11 reti realizzate e 9 incassate). All’andata fu 0-0.
Un po’ più semplice l’appuntamento che attende il Colorno (27), che ospiterà sul campo amico la cenerentola del campionato, il Brescello (6). I reggiani, che in diciotto partite hanno saputo vincere solo una volta, sono giunti a un bivio della loro stagione; il team di Vitale ha bisogno dei tre punti per sperare di rientrare in lizza per la lotta play out. Ma con un’altra sconfitta potrebbe essere notte fonda per i gialloblù. Il Colorno (che si ritroverà di fronte il fresco ex Federico Maestrini) deve fare ancora i conti con qualche assenza di troppo – come testimoniano le parole del tecnico Piccinini: «Gli infortuni mi impongono alcune scelte» –, quella di Lungu in primis. In attacco solito mix di classe, tecnica ed esperienza garantiti dal duo Mastaj-Lorenzini; potrebbe esserci spazio anche per l’ultimo arrivato Simone Pè (ex Lentigione).
Tutti da seguire i due incontri relativi alle altre due parmensi del girone A, Pallavicino e Fidenza, che se la vedranno con dirette concorrenti per l’obiettivo salvezza (diretta o via play out).
Partiamo dai bussetani che, al “Cavagna”, ospiteranno una Sanmichelese Sassuolo (23) che prima delle feste natalizie aveva dimostrato di essere in gran spolvero. I modenesi infatti vantano una serie di risultati utili che dura da quattro giornate consecutive. Il Pallavicino (19), al contrario, aveva chiuso nel peggiore dei modi il 2015, ritornando dalla trasferta contro il Cittadella con un pugno di mosche in mano. L’allenatore dei blues Barbieri (che deve rinunciare agli infortunati Nadotti e Bozzetti e allo squalificato Cerati) esigerà da suoi un repentino cambio di registro: l’obiettivo rimane quello di scrollarsi di dosso quel tredicesimo posto che ad oggi condannerebbe i parmensi agli spareggi per non retrocedere.
Spareggi che, allo stato delle cose, sarebbero inevitabili anche per il Fidenza (15) di Macchetti, sconfitto nelle ultime due gare del 2015, contro Sanmichelese e Formigine, e che nel pomeriggio di domani sarà opposto al Fiorano (15) nella partita del “Ballotta”. Entrambe le squadre condividono lo stesso punteggio e sono in piena zona play out, ma devono fare attenzione a far sì che i due punti di margine dal Formigine penultimo non si riducano ulteriormente. Uno scontro in cui potrebbe prevalere soprattutto la paura: spartirsi la posta in palio, come avvenne il 23 settembre nella gara giocata in notturna (finì 1-1), però, non sarebbe di consolazione per nessuna delle due pericolanti compagini.
Su tutti i campi le gare avranno inizio alle ore 14.30.
(Nella foto, scattata da Marco Palmucci, il capitano dell Fidentina Galli in un contrasto di gioco nel match d’andata Fidentina-Castelvetro, disputatosi lo scorso 23 settembre 2015)