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Calcio Dilettanti

CRER, Braiati al DDAY: «Verdetti, nuovi format, iscrizioni e under: vi dico tutto»

CRER, Braiati al DDAY: «Verdetti, nuovi format, iscrizioni e under: vi dico tutto»

A poche ore dal Consiglio “fiume” della Lega Nazionale Dilettanti, ospite al talk “DDAY, il giorno dei dilettanti” (clicca qui), assieme al  dirigente del Marzolara e opinionista Max Ravanetti, il presidente del CRER Paolo Braiati ha fatto il punto della situazione intervenendo su più argomenti. Inevitabile una riflessione iniziale sulla lunga giornata di ieri: «Non abbiamo deciso di non decidere. C’è una scala gerarchica da dover rispettare – ha detto il numero uno del calcio regionale – è il consiglio Federale che decide i format dei campionati. Noi abbiamo discusso in modo approfondito sulla Serie D, che è il campionato che si interfaccia coi professionisti. Non vogliamo fare lo stesso errore della Serie C, le cui proposte sono state sconfessate dal Consiglio Federale».
Tema impellente quello dei verdetti della stagione 2019/2020, oggetto del Consiglio di ieri. A questo proposito Braiati ha fatto trapelare la sua proposta: promuovere le prime classificate, valutare la posizione delle seconde (attraverso una graduatoria di merito) e annullare le retrocessioni: «Non è una situazione facile perché mancavano ancora tante partite e anche le ultime in classifica avevano la possibilità di salvarsi. Parlando con gli altri colleghi dei Comitati Regionali si è scelto una formula che crea meno problemi. Ci sono squadre che hanno fatto sforzi economici: la prima va sicuramente premiata, poi si vedrà per le seconde, mentre per le retrocessioni si è cercato di non punire ulteriormente le società cercando di mettere tutti sullo stesso piano. Questa è la mia idea, poi vediamo in Consiglio come va».

Indicazioni importanti sono arrivate anche circa la questione della regola degli under: «Confermerei i giovani di quest’anno – questo il parere di Braiati – perché non hanno ancora finito il loro percorso di maturazione. E così risolveremo alle società il problema di andarli a cercare. Nel prossimo Consiglio di Lega si dovrebbe decidere in merito». Inoltre, il presidente del CRER ha anche avanzato una proposta per rinnovare il format dei prossimi tornei, che potrebbero avere un maggior numero di gironi ma con meno organici al loro interno: «Imposteremo la stagione 2020/2021 per arrivare a puntino per quella successiva. Per questo io dico che sarà un’annata di transizione. Un’idea potrebbe essere, in Eccellenza, fare un torneo primaverile tra le prime e le seconde classificate dei nuovi gironi per decretare le promozioni in Serie D».
Sul possibile rientro in campo Braiati ha preferito non sbilanciarsi, pur dichiarandosi meno drastico di qualche suo collega (Baretti, ndr) che prevedeva un inizio delle attività solo nel 2021 e pur tranquillizzando circa le sanificazioni degli ambienti. Sul tema delle iscrizioni verranno studiate delle agevolazioni per i club, che molto difficilmente però potranno sperare di non pagare la quota: «Il nostro Comitato non ha aumentato una volta l’iscrizione ai campionati. E negli ultimi 10 anni abbiamo perso 200 società, 200 quote che vengono meno. Cercheremo, per quanto possibile, di fare qualcosa di più per le società più piccole».

(Nella foto di copertina, il presidente del CRER Paolo Braiati)

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