C’è tanta attesa tra gli sportivi fidentini per il derby di domenica prossima allo stadio Ballotta. Fidenza e Fidentina non si incontrano in campionato dall’ormai lontano 2005. La storia breve delle sfide recenti tra Fidenza e Fidentina si riduce a due partite che però valgono per venti. E’ la stagione 2004/2005, campionato di Promozione: la Fidentina è una giovane neo-promossa ed il Fidenza una squadra che vuole andare in Eccellenza. La prima sfida si svolge il 19 dicembre 2004, ultima di andata. Dopo una gara tirata, nervosa, vince la Fidentina per 1 a 0 con gol di Concari. Le squadre riprendono il loro ottimo campionato. La Fidentina resta agganciata alle prime posizioni fino a marzo, poi cala. Il Fidenza ingaggia una lotta di vertice, corpo a corpo, col Termolan Bibbiano fino all’utlima giornata. Ultima giornata che coincide col derby di ritorno. La Fidentina si presenta alla gara quarta in classifica e fuori dai giochi, il Fidenza deve invece vincere. Ne viene fuori una gara tiratissima che finisce 1 a 1, con il gol Concari che impedisce al Fidenza di vincere il campionato.
Successivamente il Fidenza viene comunque ripescato in Eccellenza. Da allora le strade delle due squadre si dividono. La stagione 2004/2005 vide l’esplosione del giovanissimo Marco Provenzano, ultimo superstite agonistico della doppia sfida e attuale capitano del Salso in Eccellenza. Quindi, non mancano certamente gli ingredienti per questa prima volta tra le due squadre in un campionato di Eccellenza.
Domenica prossima saranno tanti i ” reduci ” dei due derby presenti al Ballotta. Gianluca Jemmi, il portiere granata, oggi direttore generale della Fidentina. Il difensore Palmucci oggi preparatore dei portieri granata. Checco Carollo, oggi nello staff della Fidentina ma allora colonna portante del Fidenza. Sulla panchina granata nel 2005 siedeva Rondani, su quella del Fidenza invece Bazzarini, attuale mister del Borgo San Donnino in Prima Categoria. Tanto ci sarebbe ancora da raccontare sul dopo 1 a 1 del ritorno: note di colore, di passione e code polemiche.
Passati dieci anni abbondanti ora si rinnova la sfida. L’attuale campionato delle due squadre sta seguendo percorsi diversi. Ma domenica, concetti come posizione in classifica o differenza gol, non conteranno nulla. Il derby è una partita a sè dove non necessariamente vince il migliore o il più forte. Vince chi entra con la testa e le gambe giuste. Gli onori di casa spetteranno al Fidenza. Sarà una partita da non perdere, uno spettacolo che vi racconteremo.
(Nella foto l’ingresso in campo delle due squadre nella recente sfida di Coppa Italia – foto Palmucci – fidentina.it)