Domenica parte il campionato di Eccellenza. Sarà una stagione rivoluzionaria, per certi versi, perchà© molte società hanno deciso di ridimensionare gli investimenti, riportando il calcio di provincia ad una dimensione più dilettantistica.
Un ridimensionamento che non spegne la passione di migliaia di appassionati, ma che consentirà di sopravvivere più a lungo e senza i rischi di fallimento degli ultimi anni, indipendentemente dal risultato sul campo.
Ai microfoni di Sportparma.com il presidente del Crer Paolo Braiati ha fatto un bilancio generale sulla situazione del calcio nel parmense: “Quest’estate ero un po’ pessimista, la crisi economica ha creato molte difficoltà, ma il campionatop di Eccellenza ha retto bene. Le società hanno capito che bisognava ridimensionare il budget e quindi limare i costi di gestione. Diciamo che si è tornati ad una dimensione più locale – continua Braiati -. Anche i giocatori hanno fatto un passo indietro: un calciatore di Prima Categoria, infatti, non può pensare di pagarsi il mutuo giocando a calcio”. Braiati fissa l’obiettivo stagionale: “L’obiettivo è fare molta attività sociale, essere presenti sul territorio, tenere in vita il maggior numero possibile di società. E poi, speriamo di non avere un inverno come quello dello scorso anno”.