Basket
Fulgor Fidenza, il bilancio del pres Orlandi: «Cavalcata senza senso»
In una lunga intervista concessa ai canali ufficiali del club, il presidente della Pallacanestro Fulgor Fidenza, Andrea “Zampa” Orlandi, si è raccontato a 360°.
Dalle sue origini sportive all’investitura nel 2018 di presidente dei gialloblù quasi per caso («Ero un papà che accompagnava i suoi bimbi agli allenamenti»): sotto la sua gestione la neocostituita società borghigiana, dopo i fallimenti degli anni addietro, ha scalato le gerarchie della pallacanestro. «Da aprile 2018 ho preso la presidenza di una società che ha orgoglio e storia – ha detto il massimo dirigente di origini nocetane –: il fatto che si presentasse un uomo di 37 anni circa, che mai aveva giocato a pallacanestro, aveva creato diffidenza. Ma se sei credibile, hai del seguito: ho avuto la fortuna di avere diversi dirigenti che hanno creduto nelle mie idee».
Dalla Serie D alla B nazionale nel giro di pochi anni. Il pres, verso ormai la fine dell’anno solare, ha fatto un bilancio dello straordinario 2024 vissuto dalla sua prima squadra maschile: «Abbiamo abbassato in maniera molto importante – ha continuato Orlandi – l’età media della squadra, tenendo solo tre senior, sperando di salvarci il prima possibile. Speranza che alla fine si è tradotta in una promozione clamorosa: su 96 pretendenti ci siamo trovati fra le 6 promosse. Una cavalcata senza senso, con l’apporto clamoroso di ragazzi di 17-18 anni: una cosa da Fulgor».
L’annata in B nazionale della Foppiani Fulgor Fidenza sta procedendo molto bene, con risultati al di sopra di ogni più rosea aspettativa in perfetta continuità con la “cultura Fulgor”: «La storia di un club non si cancella e ha un grandissimo valore, che ritrovi in campo. La Fulgor ha sempre avuto exploit di grande cuore, grande sofferenza e molto spesso grandi soddisfazioni» queste le parole del 44enne presidente.