Ci provano Procaccini e le sue ragazze a ben figurare al PalaMazzola e per quasi un tempo intero lottano alla pari con la corazzata Cras prima di soccombere 79-60.
Ancora decisive per le ducali le tante assenze nel settore lunghe, mentre Taranto, come se già non fosse uno squadrone, in settimana si è addirittura rinforzato con l’arrivo di Sophia Young e proprio da lei arrivano i primi 2 punti dell’incontro. Le gialloblù partono bene e grazie ad una tripla di Elena Bestagno vanno persino avanti per 4 a 6 prima e per 5 a 8 poi. Le padrone di casa sorpassano le ducali al quinto: 9 a 8. Fra le ospiti spicca, oltre alla solita defezione di Clarisse Machanguana, ancora convalescente, anche la mancanza della giovane Gabriel Narviciute colpita dall’influenza. Battisodo ed Antibe sono in campo coi postumi della medesima. Nelle dieci a referto così, oltre all’inutilizzabile Leigh Aziz, vi sono anche le giovanissime Maria Francesca Piedimonte e Monica Vaccari. Fra le rossoblù bisogna ricordare la presenza di 2 importanti vecchie conoscenze ducali quali Megan Mahoney ed il centro Dubi Dacic. F
ranchini e compagne tengono testa alle forti pugliesi lottando punto a punto in match caratterizzato dall’alto numero di palloni persi sia da una parte che dall’altra. Il tiro da tre punti di Paola Mauriello (11 punti totali) ad un minuto e trenta dal termine del primo quarto porta lo scorer sul 13 pari. La imita poco dopo Battisodo e siamo sul 13 a 16 al primo intervallo e Parma sogna l’impresa grazie alla precisione del tiro dalla lunga distanza (3 su 5). L’avvio dei secondi dieci minuti è tutto a favore delle tarantine che grazie a Siccardi ritrova il vantaggio per 17 a 16 al 12’. Franchini e Battisodo non ci stanno e le parmensi sono ancora avanti 19 a 20 al 13’. Questo resterà il loro ultimo vantaggio. Solo al 15’ Taranto, infatti, riesce ad allungare portandosi sul 25 a 20 nei confronti di un Lavezzini che ha la sola Nicole Antibe utilizzabile nel ruolo di lunga. Il più 7 (29-22) al 17’ diventa, per ora, il massimo vantaggio per le ragazze di coach Roberto Ricchini. Negli spogliatoi le due compagini, però, vanno sul 32 a 23 con la prima tripla rossoblù siglata da Mahoney nel finale di tempo e con Young già protagonista assoluta con 11 punti che diventeranno 15 alla fine. L’atleta americana proveniente dal Galatasaray è l’unica in doppia cifra. Stevenson, invece, l’americana di Parma, è mestamente ferma a quota 1.
La ripresa delle ostilità è nel segno delle tante marcature: 39 a 29 il parziale dopo solo un minuto, con un ottima Battisodo che arriva anche oggi in doppia cifra. Per Parma purtroppo resta pesante il fattore palle perse: 15 contro 10! E pure l’imprecisione nel tiro da due: solo 6 su 17 (14 su 33 al termine). Meno male che c’è la capocannoniera del campionato Antibe: saranno 16 i punti per lei alla fine, ma Taranto resta a più 10 al 22’. Qui si scatena l’ex Mahoney che in un batter d’occhio arriva a 14 punti personali: 48 a 32 al 23’. Al termine sarà la miglior marcatrice del match con 24 punti. E’ il crollo per il Lavezzini. E’ un meno sedici che pesa e che rischia di diventare pesantissimo. Invece, arriva la reazione parmigiana ed Antibe e Battisodo (13 punti per lei al termine) riportano il punteggio sul 50 a 41 al 25’. La situazione falli inizia a farsi difficile per le gialloblù che non possono più difendere con la stessa intensità dei primi minuti ed all’ultimo riposo si va sul 59 a 41. Nella quarta frazione di gioco Taranto controlla il vantaggio sfruttando anche la stanchezza in casa emiliana. Il punteggio finale di 79 a 60 per Taranto decreta la settima sconfitta consecutiva per Parma che pure non ha sfigurato. Eloquente il conteggio dei rimbalzi: 39 a 24.
Il Lavezzini avrà subito l’occasione per rifarsi ed interrompere questa striscia negativa di sconfitte ospitando domenica alle canoniche ore 18 la Pool Comense. Una delle squadre rivelazione di questa prima metà di torneo grazie anche ad alcune ex-gialloblù quali Susanna Stabile e Dada Vilipic e con il nuovo innesto di Jansone.