La Farma Crocetta riceve domani (Gara-1 alle 15,00; Gara-2 alle 20,00) la visita del Cagliari nel terzo turno del girone C del campionato di serie A.
La squadra sarda occupa al momento l’ultimo posto (1 vittoria e tre sconfitte) della classifica del girone, guidata dal Rovigo a punteggio pieno, seguito, da un quartetto composto da Farma, Padova, Ronchi dei Legionari e Rimini con due vittorie e due sconfitte.
Gilberto Gerali per l’occasione tornerà ad avere a disposizione Alex Viloria, rientrato nei giorni scorsi dall’estero dove si era recato per impegni familiari. Non ci sarà ancora il convalescente lanciatore Bassi, che ha iniziato la rieducazione dopo l’intervento e che i tecnici sperano di avere a disposizione tra circa un mese. Per il resto tutti disponibili, con Alessandro Laise ormai completamente ristabilito, dopo l’infortunio subito nell’ultima amichevole e rientrato già nella doppia sfida di Padova.
Ieri, nella consueta intervista infrasettimanale ha parlato Alex Sambucci, autore a Padova del suo primo fuoricampo in divisa Farma e ormai sempre più integrato nel gruppo, sia come giocatore che, soprattutto come hitting-coach di prima squadra e giovanili: “Il fuoricampo è una battuta come le altre, bene che sia arrivata in un momento nel quale eravamo ancora vicini nel punteggio. L’importante è aiutare la squadra. I risultati individuali sono l’ultimo dei miei pensieri, penso ad aiutare la squadra, sia in difesa che in attacco. Non è la valida in più o in meno che cambia, ma l’atteggiamento in campo, l’attitudine.” Ha dichiarato il prima base di Latina ex nazionale azzurro.
Si è poi soffermato sul suo ruolo di hitting-coach: “Sta procedendo abbastanza bene, io cerco di dare il massimo contributo possibile, secondo le mie competenze. Spero che riescano a raccogliere il massimo”. Sulle giovanili dice: “La società è ottimamente strutturata con tanti tecnici per ogni squadra. C’è ovviamente da lavorare, ma c’è grande voglia di migliorarsi. Il nostro è un progetto a lungo termine, non possiamo pensare di cambiare tutto in pochi giorni. Stiamo lavorando sui fondamentali con le categorie più giovani, mentre ci stiamo focalizzando sull’aspetto mentale con i più grandi”. La chiusura è dedicata all’appuntamento di domani della prima squadra contro il Cagliari: “Dobbiamo migliorare nella gara del lanciatore italiano, ed essere più concreti con i corridori in base, mentre nella partita del lanciatore straniero siamo un po’ più sicuri, forse anche per la consapevolezza della maggiore difficoltà“.