Al “Cavalli” gara tre della serie di semifinale tra Parma Clima e UnipolSai Bologna non delude le attese e regala agli appassionati una partita chiusa, combattuta ed ad alta tensione che l’UnipolSai Fortitudo fa sua per 1-0, portandosi ad una sola vittoria dalla finale.
Delle otto serie di play-off ad eliminazione diretta tra Parma Clima e UnipolSai Bologna nella storia della Serie A Baseball, Bologna si è trovata sul due a zero in tre occasioni. Soltanto in una di queste, nella semifinale Scudetto del 2004, Parma ha perso anche la terza partita, perdendo poi la serie in quattro partite.
Nelle restanti due occasioni, finali 2010 e 2018, è sempre stata capace di vincere gara tre, riuscendo nella prima di queste due occasioni a ribaltare il destino della serie e vincere il titolo. In una serata da non sbagliare, resa ancora più magica dalla prospettiva del debutto di Alex Liddi in terza base ed al terzo posto del lineup dietro Sebastiano Poma e Luis Gonzalez, Marcello Saccardi ha deciso di affidare la partenza a Carlos Contreras, l’uomo degli ultimi inning, protagonista di 174 partite soltanto in MiLB ma solo 47 lanciate da partente.
L’inizio non è dei migliori: l’ex lanciatore dei Cincinnati Reds concede una base su ball in cinque lanci a Darren Seferina e viene messo subito alle strette dall’attacco felsineo. Dopo il primo strikeout su Ricardo Paolini, Seferina ruba la seconda e due lanci più tardi avanza in terza su una palla non trovata dal ricevitore Mineo. Messo in una situazione altamente complicata, con i pericolosi Eugene Helder, Robel Garcia e Shakir Albert in attesa di poter battere, l’esperto lanciatore dominicano riesce a trovare la concentrazione e la forza necessaria per lasciare a zero punti l’attacco avversario con due strikeout (su Helder e Albert) che annullano la base ball concessa a Robel Garcia.
Per Christopher Molina sembra invece tutto molto semplice: gli bastano nove lanci per chiudere l’inning con ultima vittima Liddi, la cui forte rimbalzante in terza è giocata senza problemi dal terza base Robel Garcia per il prima base Eugene Helder. I felsinei si confermano invece aggressivi e cominciano l’inning nuovamente con una base su ball guadagnata in quattro lanci da Gamberini. Con un out e Dobboletta in prima, Liberatore gira la mazza per un doppio lungo la linea di destra che tuttavia non fa correre il capitano della Fortitudo oltre al terza base. È la scossa che serve a Contreras per risollevarsi, ritrovare il controllo dei lanci e lasciare al piatto Riccardo Bertossi e Seferina.
Dopo un altro veloce inning da parte di Molina, e approfittando di un’altra base su ball concessa da Contreras al primo battitore bolognese dell’inning, Ricardo Paolini, la squadra ospite si porta in vantaggio grazie ad una lunga battuta di Shakir Albert con due out finita profonda nell’esterno sinistro. Paolini mette in moto le gambe e la difesa parmigiana si organizza, ma non riesce a fermare la corsa a casa dell’italo-venezuelano con il tiro a casa che si perde nel fondo permettendo ad Albert di arrivare in terza, dove viene lasciato da Gamberini.
Al cambio campo il Parma Clima riesce a portare il suo primo corridore in base, Stefano Desimoni con una base su ball, ma i lanci di Molina continuano ad essere complicati per i battitori di Saccardi, che non trovano il ritmo giusto. Uscito Contreras, De Leon infiamma il “Cavalli” chiudendo la parte alta del quarto con tre strikeout su Lorenzo Dobboletta, Ernesto Liberatore e Riccardo Bertossi, e la formazione di casa prova a cominciare il quarto attacco con una mentalità diversa: Luis Gonzalez fa lavorare Molina e vince la sfida guadagnando una base su ball in sette lanci.
Anche Liddi prova a tenere accesa la miccia sfidando Molina con una serie di foul ball che fanno alzare in piedi i tifosi di casa prima di chiudere con uno strikeout. Poi, l’episodio che fa storcere il naso a tifosi e dugout di Parma: Mineo alza una volata a sinistra che Robel Garcia, oltre l’outfield grass e vicino la linea di foul, non riesce ad agguantare. Luis Gonzalez, a metà strada nella corsia tra prima e seconda, sprinta verso il cuscino di seconda dove viene prima chiamato salvo, poi out dopo essersi staccato dalla base. L’episodio non aiuta l’impeto offensivo del Parmaclima con Molina che lascia al piatto Astorri per il suo quinto strikeout, preservando la no-hitter dopo quattro riprese.
No-hitter che termina immediatamente al cambio campo grazie ad una valida di Noel Gonzalez, subito fatto avanzare in seconda da un bunt di sacrificio di Giulio Monello. Con un out e corridore in seconda il Parma si concentra sul pareggio e Saccardi chiama a battere Manuel Joseph per Alex Sambucci. La mossa, tuttavia, non paga con Joseph che gira a vuoto gli ultimi tre lanci di Molina.
Subito dopo i padroni di casa sperano nel pareggio quando una linea in campo opposto di Stefano Desimoni cade per una valida nell’esterno sinistro, ma il tiro a casa di Riccardo Bertossi salva il risultato e crea rammarico per la squadra di casa, perché Anderson De Leon (4IP, 2BB, 8K) appare in forma dominando anche nel sesto inning. Daniele Frignani si complimenta con Christopher Molina (5IP, 2H, 2BB, 6K) e sfodera l’arma Raul Rivero che trova tre out veloci contro i primi tre del lineup ducale e, dopo un’altra perfetta ripresa da parte di De Leon, converte la sua seconda salvezza della serie dopo quella di gara uno, terminata con lo stesso risultato di gara 3: 1-0.
(Luca Giangrande – Fibs.it)