Nettuno da 0-5 a 4-5 in un inning, ma i ducali tengono duro e vincono anche la seconda partita
La scorza del Cariparma di quest’anno è veramente dura. Dopo aver vinto in rimonta, e che rimonta, venerdì sera, questo pomeriggio ha resistito a quella nettunese ed ha fatto sua anche questa partita per 5-4 nonostante gli ospiti abbiano battuto il doppio delle valide. Buona prova di Corradini sul monte, arrivato così alla ottava vittoria in stagione, e preziosissima salvezza di Orta. Non sono mancati, nel finale, episodi di “intolleranza” da parte nettunese. Gerali ha confermato l’identico diamante della sera precedente.
Il grosso del lavoro Parma lo svolge al 4°. La valida di Yepez, punto di Munoz, da il là alla prima delle quattro segnature ducali; le altre tre portano la firma di Gasparri che col suo doppio porta a casa tutti i compagni sulle basi. Il 5-0 arriva al 6°con Sambucci, doppio e in terza su lancio pazzo, su una battuta profonda sulla terza che Mazzanti raccoglie ma non riesce ad assistere adeguatamente in prima. Dall’inning successivo Richetti lascerà il posto a Pezzullo. Diffidare sempre del Nettuno, che infatti al 7° si riporta a -1. Per la serie i punti si fanno con due out, Alexander batte un doppio a sinistra, e spinge a casa due punti, poi Dallospedale commette un errore e con due uomini in base entra Orta per Corradini che subisce la valida dal primo battitore affrontato, Nunez, che batte a casa gli altri due punti.
Nettuno apre il 9° attacco mettendo in base Sanna, sostituito dal più veloce Caradonna. Parma legge il segnale di rubata e Caradonna viene colto in trappoola ed eliminato seppur con una eccessiva laboriosità. Nel tentativo di evitare, vanamente, la toccata di Orta, Caradonna perde l’equilibrio cadendo all’indietro mentre il pitcher ducale lo stava toccando fatto che suscita le ire, senza un fondamento logico, di Mastrantonio, suggeritore di prima, che aggredisce verbalmente Orta correndo minacciosamente verso di lui; Orta lo respinge, senza vigore, e tutto il dug out nettunese vola in campo, seguito poi da quello ducale. Il tutto si chiarisce senza bisogno di ricorrere a mezzi fisici.
Orta chiude alla grande con due kappa guardati su Alexander e Connell il quale getta la mazza contro il sig. Serafini che non può far altro che espellerlo. Comunque vada gara3, per Parma un’ottima risposta dopo Grosseto ed un consolidamento della posizione in classifica.