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Baseball e Softball

Crocetta baseball: Lorenzo Gradali in nazionale

Crocetta baseball: Lorenzo Gradali in nazionale

Larghi sorrisi, occhi sgranati, pacche e complimenti al ricevimento della lettera della Fibs ad annunciare la convocazione di Lorenzo Gradali per un raduno di selezione e preparazione a Tirrenia dal 14 al 17 ottobre. Marco Mazzieri è sempre stato molto attento alle nuove leve emergenti e questo raduno è stato organizzato giusto per allargare il gruppo base nel prossimo futuro.

Per “Lollo” è un primo segnale, il riconoscimento di una crescita esponenziale in questi tre anni di serie A federale. I numeri di quest’anno, per un diciottenne come lui, parlano da soli: 10 gare da partente, 6 vinte e 2 perse, media pgl 1.68, 69.2 rl, 89 so, 14 bb, 56 bv, 1 complete game. Ottavo nel ranking delle migliori medie pgl, comprendente anche i rilievi. Raffrontando i dati con quelli della scorsa stagione, Lorenzo vinse più partite allora, 9 (sempre perdendone 2), ma ha notevolmente abbassato il numero di bv/inning (furono 102/88) e la media pgl (da 3.58), alzato quello degli strike out (64 lo scorso anno). Gradali è stato anche uno dei due lanciatori vincenti nelle due vittorie ottenute dalla Nazionale Juniores all’ultimo mondiale (soddisfazione condivisa col compagno di squadra Bocchi).
Per rispondere alla convocazione dovrà saltare la scuola: la giustificazione è già firmata. «Peccato … – sorride “Lollo” – No dai, bene è una convocazione che mi fa molto piacere». E che non era del tutto inaspettata: «Mazzieri aveva scritto a me e ad altri di tenerci allenati in vista di una eventuale convocazione. E’ sempre attento ai giovani, lo ringrazio per questa chiamata». Dovendo affrontare la fase nazionale con la Farma Under 21non era un grosso problema l’allenamento (per ora vi sono stati solo rinvii ma sabato e domenica dovrebbe essere la volta buona). Con questo primo assaggio dell’azzurro dei grandi, Gradali jr corona una stagione di grandi riconoscimenti venutigli anche dall’Accademia della Major League. E un pensiero non può non andare all’Eli.

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