L'Amministrazione comunale ha premiato i campioni dell'atletica leggera fidentina con una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi nella sala del Consiglio in Municipio.
All’incontro erano presenti il sindaco Mario Cantini, l’assessore allo Sport Daniele Aiello, il promotore dell’iniziativa Giancarlo Chittolini e il preparatore atletico Giacomo Zillocchi.
Protagonisti dell’incontro i giovanissimi atleti premiati: Ivan Nichik, atleta del CUS PARMA e campione italiano nei 400 metri piani nella categoria Juniores; Folorunso Ayomide e Sara Dall’Aglio, anch’esse del CUS PARMA e – rispettivamente – campionessa italiana e terza classificata nei 400 metri piani nella categoria Allieve. Un riconoscimento è andato anche al fidentino Giacomo Zillocchi, classe ’88, istruttore Fidal e preparatore atletico di Ivan Nichik.
In sala erano presenti anche Lorenza Pellegrini, la dirigente della “Zani”, la Scuola media fidentina in cui si sono “formati” tutti i giovani campioni, insieme agli insegnanti di educazione fisica Pratizzoli, Pellizzari e Zatorri, il segretario del CUS Parma Luigi Passerrini, il presidente della Federazione Atletica Leggera Fabio Terzoni, amici e genitori degli atleti premiati.
LE DICHIARAZIONI
“L’incontro di oggi racchiude tre aspetti chiave per l’attualità: i giovani, lo sport e l’integrazione: tre parole chiave che definiscono in maniera significativa la nostra società. Lo sport ha da sempre un alto valore formativo per i ragazzi, trasmette valori e disciplina e, sempre più spesso, come in questo caso, diventa uno strumento che avvicina culture e nazionalità diverse, integrandole. I giovani rappresentano in sé un’opportunità per il nostro Paese, nonostante oggi vivano un momento di profonda difficoltà, soprattutto da un punto di vista occupazionale. Il riconoscimento di oggi ha quindi un valore non solo sportivo, ma anche emotivo: grazie allo sport questi ragazzi sono riusciti a fare squadra non solo sulla pista d’atletica, ma anche nella vita, diventando parte integrante della nostra comunità e portando il nome di ‘Fidenza’ in tutta Italia e all’estero”, ha commentato il Sindaco Mario Cantini.
“Ivan, Sara, Ayomide sono il miglior esempio di integrazione che potessimo avere, in quanto la loro esperienza di vita è un valore aggiunto per la nostra comunità e un arricchimento per il nostro patrimonio sportivo. Inoltre, i prestigiosi traguardi raggiunti nello sport sono l’esempio che con l’impegno, la costanza e la passione è possibile raggiungere gli obiettivi, seppur nella difficoltà”, ha detto l’assessore allo Sport Daniele Aiello.
“L’incontro di oggi ha l’obiettivo di sottolineare come l’impegno atletico sia stato un validissimo mezzo d’integrazione per gli atleti extracomunitari presenti qui oggi. Alcuni di loro, come Ivan, sono arrivati in Italia senza sapere la nostra lingua: grazie alla scuola e allo sport sono cresciuti e sono diventati parte integrante della nostra società, ottenendo risultati sportivi importantissimi”, ha dichiarato Giancarlo Chittolini.