Il tecnico della nazionale Juniores ed ex grande interbase del Parma Angels chiamato per la ulteriore crescita dei giovani.
Il tecnico della nazionale Juniores GianGuido Poma è stato nominato alla guida della seconda squadra della Franchigia Parma, nell’ottica di un programma di sviluppo che pone al centro i giovani atleti in prospettiva futura. Ci sono parecchie novità rispetto alla squadra della scorsa stagione e tutte vanno nella direzione del costruire una vera Minor della squadra campione d’Italia. La IBL2D, nella visione della franchigia di Parma, sarà sempre più intesa come vero e proprio banco di prova e di sviluppo dei giovani talenti del vivaio locale e non. A dirigere la squadra, nelle vesti di Manager, sarà Gianguido Poma, affiancato dai Coach Francesco Cavazzini, Simone Canali, Nello Poldi Allay e dal Pitching Coach Giacomo Bertoni. Uno staff giovane per una squadra giovanissima: il “decano” del roster sarà un’86, ma nel lineup vedremo molti ragazzi nati dopo il ’90 ed addirittura dei sedici/diciassettenni. Tutti i giocatori però avranno una cosa in comune: sono stati riconosciuti dalla franchigia come elementi su cui lavorare per il futuro, anche a breve termine e non solo in prospettiva lontana.
Ai “soliti” di provenienza Junior, si affiancheranno altri giovani scelti dalla Franchigia per la seconda divisione, tutti con la prospettiva di poter arrivare alla prima divisione se sapranno dimostrare la loro maturazione. Quindi alla squadra dello scorso anno, “orfana” di Francesco Corsaro, passato alla IBL1D, di Simone Canali e Umberto Brambilla, passati allo staff come coach e di Matteo Caravita e Andrea Bertolini che per impegni personali sospendono l’attività, si aggiungeranno altri giovani che proverranno da altre società in accordo di franchigia o di collaborazione con Parma. Dunque una squadra giovanissima: il massimo per un tecnico che, come Gianguido Poma, si è sempre distinto proprio per la capacità di lavorare con i giovani e proprio per questo si è visto affidare dalla Federazione Italiana Baseball la conduzione tecnica della Nazionale Juniores.
Gianguido Poma ha già iniziato a lavorare con la squadra, cominciando a conoscere i ragazzi e familiarizzando con gli altri tecnici dello staff; L’incarico che gli è stato affidato dalla Franchigia è esattamente quello che lega le squadre di Minor negli USA alla Franchigia, nel contratto tipo definito: “Accordo per lo sviluppo dei giocatori”. In questo quadro, ci si troverà a dare maggior valore ad un giocatore che riesce a salire in IBL1D, piuttosto che ai risultati della squadra, in termini di classifica. Si gioca per vincere, è chiaro, ma Gianguido Poma è in possesso di tutti gli strumenti per raggiungere tutti e due gli obiettivi: far crescere i ragazzi, ma anche vincere il campionato.
Chi è Gianguido Poma
Nato a Parma l’8 gennaio 1962, ha iniziato giovanissimo la carriera di giocatore nelle giovanili della Crocetta. Nel 1982 è passato alla Fortitudo Bologna in Serie Nazionale, al termine di una trattativa condizionata da molte polemiche con la dirigenza della Parmalat Parma che avrebbe voluto portarlo sul diamante dello stadio Europeo. Sotto le due torri, dove viene impiegato come interbase, Gianguido si ferma per tre stagioni e nel 1984 raggiunge il massimo obiettivo, conquistando lo scudetto da protagonista. Tanto da convincere la dirigenza del Parma, che nel frattempo aveva cambiato sponsor, da Parmalat a World Vision, a riportarlo nella sua città. E nel 1985 a Parma coglierà uno dei successi più belli quanto inaspettati della storia del baseball ducale. Un’altro scudetto, al quale faranno seguito tre coppe dei Campioni (1986-87-88). Per vincere il terzo scudetto dovrà aspettare il 1991, quando, il 4 ottobre, davanti agli 8000 spettatori dell’Europeo vestito a festa, il Parma Angels supera il Verona in gara 3 di una serie finale mai in discussione. Per Gianguido sarà l’ultimo titolo italiano, infatti dopo la conquista di un’altra Coppa Campioni (1992) e due eliminazioni in semifinale nei Play-off, la società decide di non riconfermarlo per la stagione 1994, costringendolo a trasferirsi a Collecchio, dove chiude la carriera da giocatore ed inizia quella da tecnico. Protagonista anche con la casacca azzurra, Poma prende parte a tre edizioni dei Campionati del Mondo (1986-88-90).
Da allenatore, dopo una lunga parentesi a Collecchio, con la promozione in A1 del 1998, nel 2004 si trasferisce a Sala Baganza, dove sfiora una clamorosa promozione in serie A1. Nel frattempo inizia la collaborazione con la FIBS, come coach della nazionale juniores e istruttore all’accademia di Tirrenia. Dal 2009 è il manager della nazionale Juniores, che ha portato alla conquista del titolo europeo.