Le due commissioni, tecnica e finanziaria (composte in prevalenza da "trevigiani"), non hanno ritenuto sufficienti le garanzie degli enti pubblici per la franchigia romana. E scoppieranno altre roventi polemiche.
Era un Consiglio Federale molto atteso quello riunito oggi nella Sala Giunta del Coni. In molti si aspettavano la riconsiderazione della Benetton Treviso al posto dei Praetorians Roma ed è ciò che è avvenuto. Se subbugli vi sono stati prima, compartecipati dalla politica, altrettanto accadrà nei prossimi giorni a parti invertite. Tutto a posto invece per la franchigia degli Aironi, nella quale, come noto, vi è stata la sottoscritta volontà di inglobare anche i Duchi dell’Emilia. Giova ricordare che i Praetorians avevano presentato, a garanzia, una lettera d’impegno del Comune di Roma e della Provincia. La domanda che si erano fatti in molti, e continuano a farsi, è: cosa e come ha votato in precedenza quello stesso Consiglio? Andrebbe anche ricordato, come abbiamo già avuto modo di segnalare a suo tempo, che se Treviso è a posto con le garanzie, fornite dalla Holding di casa Benetton, i trevigiani non si sono mai candidati, come richiesto nella famosa lettera inviata dalla Fir l’8 Aprile scorso alle società, “…quale capogruppo di un superclub di società affiliate….”. Lo faranno ora? Si sarebbe dovuto evitare di arrivare a questo punto e non sappiamo, o forse sì, che immagine abbiamo dato e daremo oltre Manica ma…siamo in Italia, il Paese dei misteri.
Questo il comunicato stampa della Fir
Il Presidente federale ha ricordato come la decisione assunta in data 18 luglio di raccomandare al Board della Magners Celtic League (MCL) le franchigie Aironi e Praetorians sia stata subordinata all’esame della portata e dell’attendibilità delle garanzie economico-finanziarie e di natura sportiva presentate da parte delle due franchigie in oggetto alla Commissione Verifiche Economiche (CVE) e alla Commissione Tecnico-Sportiva (CTS) all’uopo nominate dalla FIR stessa con delibera del 18 luglio, e che la decisione definitiva sulle franchigie da sottoporre al Board della MCL debba tenere conto delle conclusioni raggiunte dalle suddette Commissioni.
Sono state successivamente presentate al Consiglio le relazioni prodotte dalla CTS (Presidente Nino Saccà, membri Carlo Checchinato e Franco Ascione) e dalla CVE (Presidente Zeno Zanandrea, membri Michele Signorini e Giorgio Grenti).
Il Consiglio Federale ha innanzitutto preso atto della sottoscrizione senza riserve da parte tanto degli Aironi che dei Praetorians del protocollo tecnico-sportivo redatto dalla CTS.
La relazione della CVE ha evidenziato la piena attendibilità delle garanzie presentate dalla franchigia Aironi, mentre non sono state ritenute sufficienti le garanzie di natura economica presentate dalla franchigia Praetorians, con particolare riferimento ai contributi provenienti dagli enti pubblici e dal ticketing.
Il Consiglio Federale, preso atto delle relazioni presentate da CVE e CTS, ha proceduto con votazione disgiunta alla valutazione definitiva delle singole candidature Aironi e Praetorians.
La candidatura della franchigia Aironi è stata ritenuta all’unanimità sottoponibile al Board di MCL.
La candidatura della franchigia Praetorians è stata ritenuta non sottoponibile al Board di MCL con votazione a maggioranza assoluta dei presenti.
Il Consiglio Federale ha quindi proceduto a deliberare a maggioranza assoluta la designazione della Benetton Treviso alla partecipazione alla MCL, subordinando la stessa alle verifiche della CTS e della CVE.
Alla luce di quanto emerso nell’odierna riunione del Consiglio Federale, la decisione per la designazione finale della seconda entità sportiva è rinviata alla prossima seduta del Consiglio.
Nel caso le verifiche dovessero avere esito negativo, al fine di garantire la partecipazione di due entità sportive alla MCL, la Federazione Italiana Rugby si impegna ad allestire una propria selezione da schierare nel torneo celtico.