La prima conferenza provinciale dello sport disabile e la ripresa sul territorio del progetto Sportscuolainsieme. Sono le due grandi iniziative d'autunno della neonata Agenzia per lo Sport della Provincia, che continua così il suo impegno sul binomio sport e disabilità Â .
“Due iniziative che vogliono innanzitutto “rimettere in moto la macchina”, che vogliono essere un’occasione per rilanciare lo sport disabile”, ha detto nella presentazione in Provincia il responsabile dell’Agenzia provinciale per lo Sport Walter Antonini. Al suo fianco Emilia Caronna, delegata del rettore dell’Università di Parma a iniziative per studenti disabili e fasce deboli, Alberto Cavalli, delegato regionale del Comitato italiano paralimpico, e il vice presidente di Disform Marco Melli. “Sono due occasioni che credo molto importanti – ha continuato Antonini -. Con una, il progetto Sportscuolainsieme, torniamo nelle scuole a far vedere e provare cosa sono gli sport adattati, e credo che su questo non si potesse perdere altro tempo. Con l’altra, la prima conferenza provinciale dello sport disabile, vogliamo riunire tutte le realtà che a vario titolo si occupano del tema e avviare un confronto tutti insieme: un confronto propositivo e di programmazione – non ci sarà spazio per le polemiche – per raccogliere idee e pianificare al meglio le iniziative per il futuro. I tagli di risorse stanno riducendo molto i margini di manovra: proprio per questo abbiamo bisogno di organizzarci al meglio”. Da Antonini anche un riferimento particolare al valore del lavoro nelle scuole: “Sembra strano, ma ancora oggi abbiamo molti ragazzi disabili che non fanno sport. Sembra ormai anacronistico ma è ancora così. Anche per questo dobbiamo tornare nelle scuole e far cultura in questo senso, cultura su quanto lo sport può rendere autonomi”.
La conferenza provinciale dello sport è in programma il 23 novembre dalle 16,30 alla Sala Borri di palazzo Giordani, ed è un’assoluta novità per il nostro territorio. Per la prima volta si riuniranno le società che si occupano di sport e disabilità, gli enti di promozione, le federazioni, l’Ausl, l’università e tutte le realtà che sul territorio provinciale lavorano su sport e attività motoria di base per disabili. Sarà una grande occasione propositiva e di confronto sui temi dello sport per diversamente abili, ma non solo: sarà anche un’occasione per dibattere delle prospettive future e dei programmi di lavoro degli intervenuti e della nuova Agenzia provinciale per lo sport. L’iniziativa è promossa dall’Agenzia per lo Sport della Provincia di Parma in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico (Cip) dell’Emilia Romagna e lo Sport-ell-tutti dell’Università degli Studi di Parma. L’idea degli organizzatori è quella di farla diventare un’occasione ricorrente, con cadenza annuale: quello del 2010 dovrà essere il primo appuntamento di una serie di iniziative e occasioni in cui si prova a tracciare un percorso di sviluppo per il futuro dello sport disabile nel nostro territorio.
“Sarà un’occasione in cui lavorare tutti insieme, e in cui discutere di idee e iniziative – ha spiegato Emilia Caronna – nella convinzione che lo sport possa essere uno strumento molto importante per l’inserimento anche sociale dei disabili, non solo motori ma anche cognitivi”. “La conferenza provinciale e il progetto Sportscuolainsieme sono davvero due ottime iniziative: due momenti di rilievo – ha commentato Alberto Cavalli -. La conferenza del 23 è un momento quasi storico: un’opportunità per raccogliersi e confrontarsi progettando insieme. Insieme, tutti insieme, possiamo fare un cammino molto importante”.
Il progetto “Sportscuolainsieme” riparte in questi giorni per continuare fino alla primavera del 2011. Si tratta di un progetto innovativo, nel quale lo scopo dell’integrazione degli alunni disabili è perseguito ribaltando l’ottica tradizionale: non è il disabile a doversi adeguare allo sport ma il contrario (ad esempio, a giocare a basket in carrozzina), affinché gli alunni non disabili comprendano che esistono abilità differenti. L’iniziativa, promossa dalla Provincia e realizzata con la collaborazione di Disform (centro di formazione allo sport adattato che ha lo scopo principale formare insegnanti, scuole, società sportive e enti pubblici e privati allo sport per disabili), si svolge in 14 scuole del territorio, coinvolgendo circa 2.500 alunni. A loro gli istruttori e gli educatori che andranno nelle scuole, tutti con brevetto del Cip, faranno scoprire gli sport adattati, facendoglieli anche provare direttamente. Quattro le attività proposte: attività motoria di base, basket in carrozzina, pre-judo, scherma in carrozzina. Sono coinvoltie le scuole medie di Colorno, Sorbolo, Mezzani, Fidenza, Trecasali, Traversetolo, Calestano, Varsi, Bardi, e a Parma gli Istituti Giordani e Porta. “Su questi temi il nostro paese è più indietro rispetto agli altri, ma qualcosa si sta muovendo. A Parma in questi anni sono stati fatti passi da gigante”, ha osservato Marco Melli, che ha aggiunto: “Con le risorse che abbiamo a disposizione riusciamo almeno ad “accendere una miccia”, e questo conta”.