Nel pomeriggio, nella sala stampa del Centro Sportivo, si è svolta la presentazione di altri due volti nuovi del Parma 2018-19. Si tratta di Alberto Grassi (23 anni) e Alessandro Bastoni (19 anni). Due ragazzi a caccia di conferme e carichi a mille. Il primo ha già collezionato due presenze in campionato, il secondo si sta riprendendo dall’infortunio al menisco.
Questa volta a fare gli onori di casa non è stato il ds Daniele Faggiano bensì il consigliere di amministrazione Pietro Pizzarotti. Ecco le loro parole raccolte da Sportparma:
BASTONI: “Ho iniziato ad Appiano Gentile la fase di recupero, prosegue tutto bene, dopo la sosta dovrei essere disponibile, tra dieci giorni.
Ho scelto Parma per il progetto e per quello che ci siamo detti con il direttore e il mister. Sono nato a 40 km da qua (Casalmaggiore ndr.), venivo spesso a vedere il Parma. Mi sento legato a questa squadra.
Ho giocato una decina di partite con l’Atalanta in serie A e Europa League, ma quell’esperienza mi ha dato tanto non solo dentro ma anche fuori dal campo. Ora sono concentrato sul Parma e non vedo l’ora di scendere in campo.
Il mio punto di riferimento è sempre stato Sergio Ramos, arrivare ad essere come lui è molto difficile, cerco sempre di guardare le sue partite per rubargli più possibile. Un altro modello è Caldara, ho potuto vederlo due anni da vicino all’Atalanta: oltre al modo di giocare ho avuto modo di apprezzare la persona, è un ragazzo davvero eccezionale. Mi sarà utile anche l’esperienza di Bruno Alves qui al Parma”.
GRASSI: “La stagione in serie A Non era iniziata benissimo neanche alla Spal. Gruppo nuovo, bisogna ambientarsi, ma seguiamo il mister e centreremo l’obiettivo.
Devi avere una precisa mentalità: devi giocartela sempre, al di là della forza dell’avversario. Bisogna cercare di fare punti anche contro le grandi.
Sono cresciuto nelle giovanile dell’Atalanta: bravissimi allenatori, dai pulcini alla prima squadra, ti aiutano molto a crescere. Brave persone, cercano il meglio per te.
Purtroppo non riesco a trovare casa (ride). Gruppo sano, mi fa piacere farne parte.
Sto abbastanza bene, pian piano sto prendendo minutaggio.
E’ ancora troppo presto per parlare di salvezza o meno. Con l’Udinese è bastato un piccolo episodio per riaprire la partita.
Trattativa: non sapevo quando sarei riuscito ad arrivare qui, ce l’ho fatta l’ultima settimana di mercato. La Juventus? Il mister ha abbastanza esperienza e la prepara nel migliore dei modi, loro sono superiori sulla carta ma cercheremo di strappare qualche punto.
Nel mio ruolo mi piace molto Nainggolan”.