La sconfitta di mercoledì sera non è stata ancora digerita in casa Parma. A riaccedenre le polemiche ci ha pensato il presidente laziale Claudio Lotito che questa mattina è tornato sull'episodio del primo gol del Parma, quello segnato da Bojinov con Baronio a terra per un infortunio.
“Sul primo gol del Parma sarebbe stato auspicabile per i valori dello sport, che la squadra buttasse il pallone fuori, non è accaduto e ne prendiamo atto”.
Ieri pomeriggio anche Francesco Guidolinera tornato sull’argomento, precisando il prorpio punto di vista, senza nascondere la propria agitazione: “Alcuni giornalisti hanno tentato di comparare tra loro due situazioni che mi hanno visto protagonista. Mi riferisco ad un episodio di tre anni fa, che riguardava Guana. Ma i due avvenimenti sono molto diversi. Allora ci fu un giocatore che si accasciò al suolo senza aver subito alcun contatto, come fosse un malore. Poi qualcuno si è impossessato della palla e c’è stato un gol. Quello – ha continuato a spiegare Guidolin – era un episodio che non mi era mai capitato di vedere in carriera. Molte volte ho invece visto una situazione di gioco come quella di ieri sera, con un giocatore acciaccato dopo un contrasto. In situazioni del genere ho subito e fatto gol. Questo tentativo di accostare episodi diversi per trovare incoerenze nel mio comportamento è un qualcosa che non mi sta bene. Io sono entrato nello spogliatoio e ho chiesto chiarimenti alla squadra. Sarei stato anche disposto a far pareggiare la Lazio. Se non avessi avuto le rassicurazioni dei miei giocatori, che non si erano accorti di nulla, probabilmente non sarei tornato in campo. Per me queste cose contano molto e per esse mi sono esposto in passato. Se avessero seguito la mia idea, avrei sbagliato io, perché questo è stato un episodio di gioco del tutto differente rispetto a quello vissuto tre anni fa e che mi vide protagonista perché poi ci fu uno scambio acceso con un collega. Questa è tutta un’altra storia. All’interno dello spogliatoio e con la società abbiamo chiarito l’episodio. Io ho creduto ai miei giocatori. Mi fa piacere poter dire che alla fine della partita il direttore sportivo della Lazio mi ha salutato, mi ha detto parole importanti e mi auguro che faccia arrivare a chi sa lui le parole che mi ha detto e che io dico adesso”.
Guidolin conclude: “C’è stato qualche momento in cui qualcuno si è lamentato. Mi interessa chiudere questo argomento e non parlare più. Queste sono cose per me molto importanti. Io sono rimasto seduto tutto il secondo tempo perché dopo aver chiarito con la mia squadra e con la società che era presente ero molto emozionato. Sono molto contento che mi abbiano fatto tornare indietro su quella che era la mia idea. Se avessimo fatto come avevo proposto io avremmo sbagliato e avrei nuociuto alla squadra e alla società”.