Una domenica speciale. Una domenica nel segno della parmigianità  . Daniele Dessena torna al Tardini, da avversario, ed è la prima volta. Roba da brividi lungo la schiena. Perchà © il giocatore è nato e cresciuto a Parma; un purosangue.
Uno che a soli 22 anni ha scritto pagine indimenticabili della storia del club crociato; uno che ancora oggi sogna di indossare la fascia di capitano della squadra della sua città; uno che alla sua età vanta oltre centro presenze in serie A e una ventina con la Nazionale Under 21. Basta poco, insomma, per capire che la partita di domani provocherà sensazioni uniche nella mente del giocatore, il cui cartellino è a metà tra Sampdoria e Parma (la comproprietà è stata rinnovata ad agosto).
Oggi Dessena indossa la maglia del Cagliari e dopo qualche difficoltà iniziale sembra essersi guadagnato un posto da titolare. Quel posto che a Parma ha perso all’improvviso, nella maledetta annata della retrocessione, quando Di Carlo non seppe valorizzarlo e la società non lo tutelò adeguatamente. Poteva e voleva essere una bandiera gialloblù, anche se nell’ultimo periodo i rapporti con una sparuta minoranza di tifosi si era deteriorato. Ma questi sono altri discorsi e a poco hanno a che fare con la decisione di farlo partire verso Genova (il Parma incassò poco più di 4 milioni di euro), dove sarebbe dovuto maturare e poi tornare alla base. La stagione scorsa giocò 22 partite con la maglia blucerchiata ma evidentemente non sono bastate a convincere Ghirardi, Leonardi e infine Guidolin. Dessena non è ancora maturo, questo è il verdetto, anche se ciò non esclude futuri ritorni di fiamma, soprattutto se la stagione in corso dovesse consacrarlo definitivamente. Il giocatore farà di tutto per tornare a casa ed inseguire il sogno della fascia da capitano, come più volte ha dichiarato, sebbene l’impresa non sia così semplice e sebbene non siano da sottovalutare le particolari attenzioni che la Sampdoria ha verso il giocatore. Dessena ha bisogno di giocare con continuità e Cagliari può essere la piazza giusta. Una frase fatta? Forse no.
Ai nostalgici non resta che ricordare la piccola facola, tutta parmigiana, scritta dal giovane Dessena, uno dei tanti frutti sbocciati nel settore giovanile gialloblù che in passato (negli stessi anni) ha sfornato gente come Giuseppe Rossi, Luca Cigarini e Marco Rossi. Ricordi indelebili di un recente passato fatto di sofferenze e difficoltà. Il presente è un’altra storia, in questo momento esaltante.
LA CARRIERA DI DANIELE DESSENA
Daniele Dessena (22 anni) è cresciuto nel Parma fin da bambino; esordisce in Serie A a soli 17 anni il 27 febbraio 2005 in Lazio-Parma 2-0.
In questa stagione Daniele si ritaglia la soddisfazione di esordire in Coppa Uefa il 24 febbraio 2005 in occasione di Stuttgart – Parma terminata 0-2 per i gialloblù.
Chiusa la stagione 2004-2005, dove Daniele Dessena guadagna le prime 2 presenze in Serie A, si apre quella della conferma (2005-2006) nella quale mette a segno 3 reti in 17 presenze.
La stagione successiva s’impone come titolare nel Parma e viene convocato nell’Under 21: l’annata si apre con due reti in campionato a Sampdoria e Chievo e una in Coppa UEFA al Rubin Kazan’, ma nel periodo centrale del campionato alterna alcune buone prestazioni ad altre piuttosto deludenti; grazie anche poi all’avvento in panchina di Claudio Ranieri, la sua media-voto si alzerà decisamente: le sue grandi prestazioni attirano infatti l’attenzione di grandi club italiani ed europei[senza fonte], ma il Parma gli rinnova il contratto, assicurandoselo anche per le prossime 4 stagioni.
L’11 luglio 2008 viene comunicato il suo passaggio in comproprietà alla Sampdoria per una cifra pari a 4,3 milioni di euro.
Fa il suo esordio con la Sampdoria il 30 agosto 2008 in occasione di Sampdoria – Inter terminata 1-1, giocando uno spezzone di partita subentrando a Gennaro Delvecchio al 41° del secondo tempo.
Il 23 Ottobre 2008 mette a segno il suo primo gol con la maglia blucerchiata realizzando la rete del 2 a 1 nella partita Partizan Belgrado-Sampdoria nella Fase a gruppi della Coppa UEFA 2008-2009.
Il 9 maggio 2009 mette a segno la sua prima doppietta in blucerchiato in Serie A, in occasione di Sampdoria – Reggina terminata 5-0 per la squadra blucerchiata. Per la stagione 2009-2010 Sampdoria e Parma hanno rinnovato la comproprietà, ed il giocatore sembra destinato a restare a Genova. Il 31 Agosto 2009 passa ufficialmente al Cagliari. (Tratto da Wikipedia)