Sabato 11 settembre si è svolto presso la piscina estiva di Moletolo il torneo internazionale FIPSAS di hockey subacqueo ParmaCup 2010, organizzato dalla ParmaSub …

… col patrocinio del Comune di Parma e del CONI provinciale, in collaborazione col Consorzio del Parmigiano Reggiano e della Coopernuoto.

Le 16 squadre partecipanti, provenienti da tutta Europa, sono state suddivise in due raggruppamenti, uno maschile ed uno femminile, nel quale il team Italy, composto dalle ragazze della ParmaSub e da altre ragazze dell’Assetto Variabile di Bologna, ha conquistato un ottimo secondo posto, alle spalle di una forte selezione inglese e davanti alla compagine tedesca di Monaco.

Nel torneo maschile a farla da padrone sono state le formazioni francesi che hanno conquistato il primo ed il terzo gradino del podio, ai cui piedi si sono piazzati i bolognesi di H2BO.

La finale è stata però molto equilibrata e la squadra di casa, la ParmaSub campione d’Italia in carica, si è arresa solo al golden goal, subito nei tempi supplementari, dopo che la partita si era conclusa col risultato di 1-1.

Il tutto sotto gli occhi attenti dell’assessore allo sport del Comune di Parma Roberto Giretti, che ha potuto così apprezzare lo spirito di questo sport nel quale si lotta e si fatica in apnea sott’acqua, ma all’insegna di un agonismo che va di pari passo col fair-play e che, al termine di ogni singolo match, porta le squadre ad inneggiarsi e ringraziarsi fra loro, il tutto in modo realmente spontaneo.

Dopo aver partecipato alla cerimonia di premiazione insieme al presidente della FIPSAS regionale Massimo Rossi, l’assessore Ghiretti si è complimentato col presidente della ParmaSub Fabio Paterlini per la splendida organizzazione ed il risultato conseguito.

Durante l’intera giornata è stata presente l’associazione Spazio Shiatsu che, con un ottimo turnover di ben 16 operatori, ha trattato gratuitamente con massaggi i numerosi atleti e pubblico intervenuti.

Il torneo si è concluso con una cena ed un party musicale che ha coinvolto circa 200 persone, molte delle quali indossavano la t-shirt col nuovo logo dell’evento.