L’apertura del focus infrasettimanale, dedicato al recupero del venticinquesimo turno, è tutto per il big match del “Tesauri” tra i padroni di casa della Piccardo Traversetolo, terzi in classifica e la capolista Colorno. Ad avere la meglio, in una partita dai mille colpi di scena, è stata la squadra di mister Dall’Asta a cui è bastato il sigillo di Spadacini, lesto a ribattere a rete il pallone tornato in campo dopo la traversa colta da Dallaglio, per tornare a festeggiare i tre punti, dopo la recente sconfitta di domenica che aveva lasciato presagire a una resa anticipata. Allo stadio di Traversetolo si assiste a una partita incredibile, dove è successo veramente di tutto. La banda allenata da Bernardi ha chiuso in nove uomini per le espulsioni, per doppio giallo, indirizzate ai subentrati Contu, al 25′ del secondo tempo, e Riccardi, al 38′, ma ha buoni motivi per poter recriminare: Pessagno ha terminato la propria gara dopo 20′ ed è stato trasportato al pronto soccorso per un brutto colpo alla tempia, Forino è finito all’ospedale per tachicardia, mentre per Pin si sospetta la frattura del setto nasale. Quanto alla partita, la squadra gialloverde dopo la rete subita ha sfiorato il pari a più riprese, specialmente con le occasioni di Galli, il quale è stato fermato solamente dalla sfortuna (due pali e una traversa). Alla fine a far festa è “l’armata giallonera” di Dall’Asta, dopo due giorni di tensione complicati dal ko col Brescello e dal caso Martinez, stasera nemmeno convocato per la partita. Il successo non cambia la posizione di classifica dei traversetolesi, ma permette di ridurre le distanze dai primi due posti. Colorno al tappeto per la prima volta nel 2018, dopo una serie record di 7 vittorie e 1 pareggio in 8 gare.
Ad approfittare del risultato finale big match di Traversetolo e a ringraziare è il terzo incomodo: il Felino vince e torna di nuovo in vetta alla classifica, un evento che non si verificava dalla diciottesima giornata. Sul campo sintetico del “Noce” i rossoblù dominano il Noceto con tre gol che regalano anche i tre punti. Protagonisti di una gara giocata a senso unico Mezgour (che ha aperto e chiuso le danze), Mazzera (a segno per il momentaneo 0-2) e, soprattutto, il solito Potenza, che si è messo in mostra confezionando gli assist per le prime due reti della serata. I padroni di casa si è reso pericoloso in un paio di circostanze nel corso della ripresa, comunque controllata e gestita con sapienza dagli uomini di Garulli, che hanno approfittato di un pasticcio difensivo dei locali per arrotondare il punteggio sullo 0-3 ancora con il centravanti Mezgour.
Risultati importanti nella zona medio-bassa della classifica. Tra questi spicca il secondo successo di fila del Marzolara che, nel finale, si aggiudica lo scontro diretto col Fontana Audax. All'”Amoretti” a passare in vantaggio sono stati gli ospiti, grazie alla rete di Zanaboni (40′), il quale, dopo un duello vinto con il difensore avversario Spagnoli, si è involato verso la porta di Pierfilippo Colacicco e lo ha trafitto inesorabilmente. Nella ripresa la reazione dell’undici di mister Savi ha dato i suoi frutti e, così, i biancoblù hanno trovato l’1-1 attorno al 70′: corner di Bruschi, tiro volante di Spagnoli e miracolo di Rebecchi che respinge proprio sulla riga di porta. L’arbitro decide, però, che la palla ha varcato la linea di porta e, tra le proteste dei piacentini, convalida il gol in favore della formazione della val Baganza, che completa la rimonta all’86’ quando Poka in contropiede va a segno, trafiggendo ancora una volta il portiere castellano, bravo a parare di piede il primo tentativo dell’attaccante di casa. Tre punti pesantissimi per il Marzolara che fa valere la legge dell'”Amoretti”, dove sin qui ha conquistato 21 dei 32 punti in classifica. Posizione critica del Fontana, che resta terzultimo.
L’exploit del Marzolara non consente ancora al Carignano di uscire dalla zona playout, ma il team parmense recupera altri punti nella corsa salvezza sbancando il “Pertini” dinnanzi a una Langhiranese beffata da una rete di Volponi, arrivata a due minuti dall’intervallo. Il mancino vincente del centravanti giallorosso, su assist di De Angelis dalla fascia sinistra, non dà scampo a Mingardi e decide le sorti del match. In precedenza, attorno alla mezz’ora, era stato bravo due volte il portiere ospite Dessena a disinnescare le palle gol create da Rispoli: la prima su una conclusione dopo l’assist di Babboni, la seconda (arrivata 2′ più tardi) su calcio di punizione. Nella ripresa, seppur mister Paoletti provi a cambiare diversi effettivi e girare la partita, i grigiorossi non sono riusciti a sorprendere la difesa avversaria: l’unico brivido lo ha portato nel finale Tazzioli, ma ha cestinato tutto spedendo la palla alta fuori misura. Efficace e convincente la cura Brandolini per il club di via Cinghio: dal cambio di allenatore 4 vittorie e 1 solo ko (contro la Piccardo); per il Carignano la salvezza diretta è un obiettivo davvero alla portata.
Rovinose sconfitte per Medesanese, Viarolese e Biancazzurra. Iniziamo dal club biancoblù che continua nel suo momento di crisi: a Medesano passa il Montecchio con una rete per tempo e inguaia ancor di più la posizione di mister Peraddi, che non più tardi di due giorni fa aveva pensato alle dimissioni. Con un gol per tempo (la apre Bulaj al 35′, la chiude Bahie al 75′), i reggiani strappano tre punti importanti in chiave salvezza e indirettamente coinvolgono nel gorgo playoput Guasti e soci, che hanno ancora una margine di 2 punti sulla tradicesima.
Al tredicesimo posto, oltre al già citato Carignano, troviamo la Viarolese, sconfitta di misura in trasferta dal più quotato Brescello e ferma al palo a 31 punti per la seconda partita consecutiva. Azzurro-granata vicini al vantaggio con Pescosta che, dopo 15′ di gioco, ha colpito il palo a Oppici battuto. Al 17′ altro legno colto dagli uomini di Fabbi: stavolta la traversa ha negato il gol a Canzian, resosi pericoloso sugli sviluppi di un corner. Poi, improvvisamente il gol partita per gli uomini di Piccinini con il fromboliere Ouaden che ha colpito in contropiede. Nel secondo tempo è un forcing continuo dei parmensi, alla disperata ricerca del pari; Donati a tu per tu con Oppici sciupa una buona chance. Poi, al 35′ Pagano va al tiro, il portiere di casa devia sui piedi di Camara che calcia a botta sicura: ma Coli si immola sulla linea e preserva la vittoria. La Viarolese esce a testa alta, ma torna a casa con 0 punti.
Brutta battuta d’arresto per la Biancazzurra che, in trasferta al “Soressi” di Castel San Giovanni, cade sotto i colpi di una ritrovata Castellana, reduce a sua volta da un periodo opaco. La formazione di Sorbolo cade sotto i colpi dei piacentini Zarbano e D’Aniello, a nulla vale la marcatura di Groppi se non a rendere meno amaro il 4-1. L’undici di mister Delmonte viene sorpassato dal Carignano, ma resta a +4 dal Fontana Audax.
Cade nuovamente il Terme Monticelli, penultimo della classe e ormai abbondantemente staccato dalla lotta playout. I ragazzi di Botta tornano dalla trasferta del “Levoni” in casa del Gotico Garibaldina con il rammarico di non esser riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale firmato (8′) Moschetti. Finirà 1-0 per i piacentini allenati da Mazza, che ottengono un successo prezioso per restare sulla scia della Piccardoe per mantenere vive le speranze playoff. Pessima serata per il fanalino di coda San Secondo Parmense, surclassato tra le mura amiche sotto i colpi del Borgo San Donnino, che vince per 1-6. Al “Delgrosso” la partenza è sprint e in meno di 120″ gli ospiti sono già avanti grazie a Montali (1′) e Barbarini (2′). Al 23′ Balestrazzi prova a riaprire i conti segnando il gol della bandiera bianconera; nella ripresa però i fidentini mettono a ferro e fuoco la difesa di Oddi, che viene perforata per altre quattro volte: prima da Soregaroli (49′), poi dall’ex di turno Giordani (80′), di nuovo dall’implacabile bomber Montali (81′) e infine anche da Donati (89′). Quarta vittoria di fila, la quinta nelle ultime sette e sesto risultato utile consecutivo: la squadra di Bertani sta toccando l’apice stagionale con numeri importanti, per la salvezza ora è solo una formalità. Intanto, da stasera Spanu e compagni sono al sesto posto solitario. La stagione del San Secondo, invece, è giunta ai titoli di coda da un bel pezzo e ogni commento a questo punto rischia solo di esser superfluo.
(In copertina l’ingresso in campo di Langhiranese e Carignano al “Pertini” – Foto Asdb Langhiranese)