Agli Italiani su pista Devicenzi conquista due maglie tricolori; a Kent, in Inghilterra, Selina Bernuzzi coglie il primo successo in Coppa Europa
L’estate sta finendo, ma con essa non cessa la voglia di essere protagonisti dei portacolori del Team Endurancenter Trenkwalder. Da Mori a Kent, dall’Italia all’Inghilterra: i paraciclisti della squadra parmense hanno mietuto nuovi importanti successi.
Al Velodromo di Mori (Trento), dove si sono corsi i campionati italiani su pista, la giornata dedicata al ciclismo paralimpico ha visto Andrea Devicenzi fra i grandi protagonisti. L’atleta di Martignana Po, amputato alla gamba sinistra e per questo appartenente alla categoria C2, ha conquistato due maglie tricolori, nell’inseguimento e nel chilometro da fermo. Una bella soddisfazione per questo atleta che, in stagione, si era fatto notare per grandi imprese extra agonistiche, come la scalata dello Zoncolan o il maxi-raid in India sulla Manali-Leh, la strada carrozzabile più alta del mondo. Sempre a Mori, per il Team Endurancenter Trenkwalder sono arrivate altre due medaglie, entrambe d’argento ed entrambe nel chilometro da fermo: una l’ha conquistata Andrea Tarlao (fresco del campionato del mondo a crono vinto in Canada) nella categoria C5, l’altra è stata messa al collo da Zaral Virgolin nella categoria C3.
Una parte della squadra si è poi trasferita a Kent, in Inghilterra, per partecipare alla “Kent International Para-Cycling Championship”. Qui è arrivata, con grande soddisfazione, la prima vittoria di Selina Bernuzzi in Coppa Europa nella categoria C4 Women, grazie ad una bella azione che le ha permesso di tagliare in solitudine il traguardo. Ma il bottino è stato arricchito anche da tre belle medaglie. Fra i C5 s’è piazzato secondo Alessio Borgato, ben supportato dal compagno Alessandro Colombo, che ha rintuzzato tutti i tentativi delle altre nazionali, fino a favorire la fuga che comprendeva lo stesso Borgato.
Altro secondo posto, e di grande prestigio, quello ottenuto da Devicenzi fra i C2, che ha perso di pochi centimetri la volata con Stark, compagno di una lunga fuga (nonché bronzo ai recenti mondiali). Infine, terza piazza per Zaral Virgolin, anch’egli forte di una buonissima condizione, fra i C3.
“Anche in questi due impegni siamo stati fra i principali protagonisti –afferma soddisfatto Daniele Zammicheli, team manager della squadra-, e sono particolarmente contento che a vincere siano stati Selina Bernuzzi, che così si è sbloccata, e Andrea Devicenzi, che quest’anno ha fatto grandi imprese, ma al quale mancava la soddisfazione di vincere la maglia tricolore”.