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Football Americano

Panthers: l’import per l’attacco sarà ancora Kris Durham

Panthers: l’import per l’attacco sarà ancora Kris Durham

Sarà ancora Kris Durham l’import in attacco per la stagione 2018 dei Panthers. L’ex Georgia Bulldog quarta scelta dei Seattle Seahawks 2011 che ha vestito le maglie di Detroit, Tennessee e Oakland in NFL, aveva già detto che gli sarebbe piaciuto tornare, sebbene nel 2017 un infortunio muscolare all’inizio della stagione ne aveva compromesso tutto il campionato.

“Lo strappo muscolare non solo mi ha fatto saltare praticamente metà campionato, ma quando sono rientrato non avevo alcun timing con i compagni e con Tommaso (Monardi ndr) e questo è stato un grosso problema.
Il football è lo sport di squadra più complicato e bello del mondo e se anche metti un WR da NFL in mezzo al campo, senza feeling e tempismo e prove su prove il risultato sarà scadente.
Ho chiesto alla società di poter tornare perché non mi piace lasciare le cose in sospeso e per me il 2017 è stato tutto una grande sospensione.
E’ vero, ho giocato al massimo dei livelli mondiali, mi sono allenato per anni dalle 5 del mattino alle 7 di sera, perché vi giuro che quando in huddle c’è uno come Matthew (Stafford) che chiama lo schema ed hai di fianco gente come Calvin Johnson e Reggie Bush, tutto quello che ti viene in mente è: domani giuro mi alleno un’ora di più!!!
Ma detto questo voglio anche riconoscere che i Panthers mi hanno restituito l’amore per il gioco. La NFL trasforma il football in un lavoro senza pietà, un giorno sei un eroe e dopo 24 ore sei licenziato senza riguardo alcuno. Ho vissuto 4 anni in NFL sempre a roster e credetemi è davvero un record soprattutto di tenuta di nervi e fisico. Arrivi alla fine che non ti ricordi più perché hai iniziato e pensi solo al denaro.
A Parma sono tornato a giocare con lo stesso entusiasmo di quando andavo a scuola e mi sono sentito parte di una comunità e non solo di una squadra. Per questo sono voluto tornare, perché qui sto bene e mi diverto.
Ho di nuovo la sensazione di giocare non solo per me, ma anche per i miei compagni e so che loro lo faranno per me.
Da questo punto di vista i Panthers sono un vero TEAM e non importa che siano in NFL o in V divisione, sono felice di esserne parte e di essere stato accettato come amico e compagno.
L’anno scorso è andata così così, quest’anno ho promesso a CoachP ed Ugo (Papoccia e Bonvicini ndr) che sarà ben diverso…”.

Dalla società abbiamo notizia che Durham abbia richiesto un visto di un anno intero, non solo per la stagione quindi, ma per restare a Parma anche in autunno e poter lavorare con i più giovani nel periodo invernale.

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