Minuto 25 del secondo tempo di Lazio-Torino, posticipo della sedicesima giornata di serie A. Mihajlovic, tecnico dei granata, fa un cambio che fa storcere il naso a tanti tifosi del Toro: fuori Iago Falque, dentro Simone Edera. Passano solo 3 minuti dal suo ingresso in campo e il ragazzotto con la cresta fa gol, il sigillo sul 3-1 finale con cui il Torino ha espungnato l’Olimpico. Un gol che ricorderà a lungo perché è il primo in serie A. Roba da pelle d’oca.
Edera è un prodotto del fiorente vivavio granata e gode della stima di Mihajlovic, tant’è che in estate il 20enne sembrava destinato al ritorno a Parma (in prestito) dopo l’ottimo finale della scorsa stagione in Lega Pro, ma il tecnico serbo decise di aggregarlo stabilmente alla prima squadra. Una brillante intuizione, fino allo storico gol di ieri. Un nuovo inizio.
Edera è rimasto legato al Parma e D’Aversa (quest’estate sarebbe andato via solo per il Parma), ma il Toro è la sua casa e il trampolino per spiccare il volo è già pronto.
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