Il Lentigione comincia il campionato con una vittoria al Levantini sul Tuttocuoio, ottenuta grazie ad un’autorete dei toscani e ad un capolavoro del capitano Filippo Savi.
La squadra di casa ha un’occasione subito al 2’ pt con Mammetti, che raccoglie un colpo di testa di Ferrari su corner battuto da Savi e conclude fuori di poco.
Anche se il Tuttocuoio è tutt’altro che rinunciatario, al 7’ pt la squadra di Zattarin riesce a portarsi in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Ferrari che viene deviato in rete involontariamente da Gregorio in acrobazia.
La squadra ospite cerca subito di riportare in parità il risultato e al 14’ pt Spurio deve superarsi per respingere il colpo di testa in tuffo di Paccagnini. Il gol del pareggio dei neroverdi toscani arriva invece al 25’ pt, grazie ad un contestatissimo calcio di rigore fischiato per un intervento di Tamagnini su Forgione nell’area di rigore del Lentigione, poi realizzato da Crivaro. L’episodio scatena le proteste dei giocatori e del pubblico di casa nei confronti del Direttore di Gara comasco Caldera; a fine partita le riprese televisive dimostreranno che l’infrazione ravvisata è particolarmente dubbia.
Dopo il pareggio Savi e compagni non si danno per vinti e provano a prendere nuovamente in mano la gara. Ed è proprio il capitano del Lentigione a regalare la magia con la quale i biancorossi si riportano in vantaggio: al 29’ pt il regista parmense riceve palla sulla trequarti e inventa una serpentina con la quale supera tre avversari ed entra in area di rigore, per poi scaricare un sinistro a incrociare che non lascia scampo a Mascagni; vantaggio ristabilito, e Levantini che si alza in piedi per applaudire l’ennesima giocata da fuoriclasse del numero 8 del Lentigione.
Dopo essere tornato in svantaggio il Tuttocuoio prova a reagire con un bel tiro scoccato da Bertolucci al 33’ pt, ma la sua conclusione termina alta di poco.
Nella ripresa invece i padroni di casa gestiscono il risultato, contenendo con ordine gli avversari e provando a ripartire con Pandiani e Niccolò Molinaro, subentrati dalla panchina. L’unica occasione la crea però Tamagnini, che al 22’ st raccoglie una ribattuta della difesa toscana e conclude al volo dalla trequarti impegnando il portiere neroazzurro in un difficile intervento in tuffo.
La squadra di Mezzanotti invece prende in mano il possesso del pallone e si propone costantemente in avanti, ma non riesce quasi mai a rendersi pericolosa dalle parti di Spurio, che alla fine deve impegnarsi solo in qualche uscita alta. L’unico pericolo lo crea un tiro rasoterra di Crivaro al 28’ st, che però sibila a lato.
Al fischio finale arrivano quindi i primi 3 punti della stagione per la compagine sponsorizzata da Immergas. I tifosi del Tuttocuoio invece applaudono i propri giocatori, che hanno offerto una prova volitiva, e l’attaccante del Lentigione Nicola Ferrari, ex di giornata, che ha lasciato un ricordo particolarmente positivo a Ponte Egola.
LENTIGIONE-TUTTOCUOIO 2-1
Marcatori: pt 7 Gregorio aut. (T), 25′ Crivaro (T) rig., 28′ Savi (L).
Lentigione: Spurio, Traore, Masini (dal 41’ st Koliatko), Meucci, Roma, Galuppo, Tamagnini, Savi (dal 1’ st Pandiani), Ferrari, Muscas (dal 11’ st Molinaro N.), Mammetti (dal 21’ st Berni). A disposizione: Borges, Toma, Ogunleye, Allegri, Viani. Allenatore: Gianluca Zattarin.
Tuttocuoio: Mascagni, Ferri, Anichini, Chiti (dal 26’ st Cortopassi), Crivaro, Bertolucci, Gregorio, Gialdini, Chella (dal 21’ st Ciabatti), Forgione, Paccagnini. A disposizione: Grossi, Burgalassi, Sciarabba. Allenatore: Davide Mezzanotti.
Arbitro: Caldera di Como
Ammoniti: Meucci (L), Tamagnini (L), Ferrari (L), Crivaro (L), Gregorio (L).