La difesa concede poco e niente, il centrocampo è poco visibile, l’attacco non punge malgrado nel finale i crociati abbiano avuto tre nitide palle gol per passare in vantaggio. Le pagelle di Piacenza-Parma sono firmate dal nostro Antonio Boellis:

FRATTALI 6,5 Abile palleggiatore che diffonde tranquillità alla difesa. Una sola parata degna di nota, ma estremamente importante, su un diagonale ravvicinato di Cazzamalli.

IACOPONI 6 Il Piacenza spinge poco e niente sulle fasce leberandolo da particolari compiti di marcatura. Malgrado questo, però, si fa vedere poco nella metà campo avversaria.

DI CESARE 6 Combatte, sgomita, le prende e le dà. La sua marcatura è efficace, sia su Romero che su Nobile.

LUCARELLI 6 Uno svarione a metà primo tempo senza gravi conseguenze. Gestisce la difesa con maestria, senza sbandare davanti alle ripartenze piacentine. Prevedibile nella costruzione del gioco.

SCAGLIA 5,5 Dalle sue parti transitano decine e decine di palloni che, però, non riesce a trasformare in situazioni pericolose. Ripresa sottotono e senza un affondo. Poco ispirato anche sui calci piazzati. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.

MUNARI 6 Il più visibile e intraprendente dei tre centrocampisti. Inserimenti e gestione del pallone sono le sue armi migliori. A metà ripresa spreca una grossa occasione davanti al portiere.

SCOZZARELLA 5 La marcatura ad personam di Taugourdeau lo porta fuori dalla contesa, tant’è che non riesce mai a rendersi utile nell’impostazione della manovra; una carenza che toglie qualità e concretezza a tutto il centrocampo.
(48’ st) Corapi ng.

SCAVONE 6 Resta imbottigliato nel traffico del centrocampo per tutta la partita; decisamente migliore la fase difensiva e di contenimento. Nel finale trova l’inserimento giusto in area di rigore, vicinissimo al gol del vantaggio

NOCCIOLINI 5,5 Sulla destra sfonda raramente. Non sfrutta la superiorità numerica che si crea spesso sulla sua fascia. Tuttavia non butta via un pallone.
(35’ st) Edera ng.

CALAIO’ 5,5 Lavora per la squadra, anche perché il confronto con i tre centrali del Piacenza è improponibile, soprattutto se non vieni adeguatamente supportato dai compagni di reparto. In zona gol i fa notare solo per un assist per Munari.

BARAYE 6 Un tiro sopra la traversa e un altro che fa la barba al palo, poi le solite sgommate e ripiegamenti difensivi, ma mai un dribbling per creare superiorità numerica. Il più presente e visibile nell’area di rigore piacentina.
(44’ st) Mazzocchi ng.

ALL. D’AVERSA 6 Difesa ben organizzata, anche nella costruzione del gioco, malgrado le idee siano poche e ripetitive. In attacco restano gravi lacune che preoccupano in vista del prosieguo dei playoff.

PIACENZA: Miori 7; Abbate 6 (31′ st Matteassi 6), Silva 6, Pergreffi 6.5; Sciacca 6, Saber 6, Taugourdeau 6.5, Cazzamalli 7, Dossena 5.5; Nobile 5 (27′ st Franchi 6), Romero 6. All. Franzini 6,5

(Nella foto la formazione iniziale del Parma nella sfida del Garilli contro il Piacenza – FOTO LORENZO CATTANI)