L'AQUILA. Una gara anomala, tutta da interpretare. Non so neanche io come spiegarla. 13 minuti di distacco tre i big e il vincitore Evgeny Petrov sono molti.
Le squadre che puntano a vincere il Giro, l’Astana della maglia rosa Vinokourov in primis, stranamente ha lasciato fare, permettendo ai fuggitivi di centrare una grande impresa. Diciamo che nel gruppo è mancato l’accordo per tirare ed andare a riprendere i fuggitivi. Ho provato anche io a tirare il gruppo per limitare i danni ma il maltempo ha impedito la rimonta. Purtroppo è stata un’altra giornata lunga e faticosa: condizioni climatiche incredibili, temporali, freddo e grandine.
A causa del maltempo, alla fine di una lunga discesa pensavo di aver perso tutti i denti. Una sensazione stranissima. E’ stata una gara durissima, un’altra. Sicuramente è uno dei Giri più duri degli ultimi anni.
Comunque le mie sensazioni continuano ad essere positive; sto bene e ho ancora benzina in corpo. Sono convinto che le prossime tappe, tempo permettendo, saranno molto più interessanti perché i big devono darsi una mossa se vogliono vincere e tra poco arrivano le montagne. E’ lì che dovranno attaccare.
Marco Marzano
LA TAPPA DI OGGI: FUGA LEGGENDARIA, VINCE PETROV. Petrov vince in fuga, Porte nuova maglia rosa Evgeni Petrov ha vinto l’undicesima tappa del Giro d’Italia, 262 km da Lucera a L’Aquila, la piu’ lunga della “corsa rosa”. Il russo del team Katusha si é imposto con 5” di vantaggio sull’abruzzese Dario Cataldo (Quickstep) e sullo spagnolo Carlos Sastre (Cervelo) in una gara in cui anche oggi a farla da padrone è stato il maltempo. Il gruppo del campione kazako Alexandre Vinokourov è staccato di oltre 10 minuti e così anche la classifica ha subito importanti modifiche, soprattutto in vetta dove ora è in maglia rosa l’australiano Richie Porte, che ha staccato il traguardo di L’Aquila al sesto posto a 2’26” da Petrov, che ritrova il successo in una corsa dopo otto anni.
La 12esima tappa: Città Sant’Angelo-Porto Recanati (206 km)
Altra tappa per velocisti quella di domani, con la differenza che dall’appennino la “Carovana del Giro” si riavvicina al mare, passando per due Gran Premi della Montagna di terza categoria a Macerata e Potenza Picena. Si parte da Città Sant’Angelo per arrivare nelle Marche, a Recanati, per un percorso totale di 206 km, quasi tutti lungo la costa adriatica.
La classifica generale dopo l’undicesima tappa
1 PORTE Richie AUS SAX 45:30:16 0:00
2 ARROYO DURAN David ESP GCE 45:31:58 1:42
3 KISERLOVSKI Robert CRO LIQ 45:32:12 1:56
4 TONDO VOLPINI Xavier ESP CTT 45:34:10 3:54
5 AGNOLI Valerio ITA LIQ 45:34:57 4:41
6 EFIMKIN Alexander RUS ALM 45:35:32 5:16
7 GERDEMANN Linus GER MRM 45:35:50 5:34
8 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 45:37:25 7:09
9 DIDIER Laurent LUX SAX 45:37:40 7:24
10 WIGGINS Bradley GBR SKY 45:38:30 8:14
123 MARZANO Marco ITA LAM 47:10:13 1:39:57