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D’Aversa si siede sulla panchina crociata: “Il primo obiettivo è ragionare da squadra. Classifica? C’è tempo per recuperare”

D’Aversa si siede sulla panchina crociata: “Il primo obiettivo è ragionare da squadra. Classifica? C’è tempo per recuperare”

Annuncio lampo e presentazione immediata. Il post Parma-Bassano è anche il giorno dell’ufficialità di Roberto D’Aversa sulla panchina del Parma. L’ufficialità è arrivata pochi minuti dopo il triplice fischio finale, senza il canonico comunicato stampa ma attraverso una comunicazione verbale del responsabile della comunicazione del Parma Calcio (Gabriele Majo), il nuovo tecnico ha firmato un contratto fino a giugno 2018. La scelta di presentarlo pochi istanti dopo una partita non è certo un esempio di eleganza (si poteva aspettare domani), ma il Parma tornerà in campo giovedì e non c’è tempo da perdere. Domani D’Aversa e il suo staff (composto da tre persone, Fulgoni confermato preparatore dei portieri, ma non sarà il solo), la cui presentazione è stata anticipata dalle parole del vice presidente Marco Ferrari, sosterrà il suo primo allenamento a Collecchio.

FERRARI: “In un mondo ideale avremmo voluto presentare insieme queste figure, ma giovedì si gioca, abbiamo una partita importante e ci sembrava assurdo che la settimana iniziasse senza il nuovo allenatore. Per quanto riguarda il direttore sportivo contiamo di ufficializzarlo nei primi giorni della prossima settimana. Il mister, Roberto D’Aversa, è stato scelto dal nuovo Ds, perchè non solo è una persona che insieme al suo staff è molto bravo sulla parte tattica, ma anche nei colloqui che ha fatto con noi ha dimostrato una spiccata personalità. Crediamo che sia quello che serva a questa squadra, e le scelte verso cui ci siamo indirizzando non sono dirette verso dei nomi, ma gente che avesse la giusta fame, le giuste motivazioni, ed abbiamo deciso di non volere gente che è stata in serie A, ma gente che auspicabilmente con noi tra qualche anno lo possa essere”.

D’AVERSA: “Innanzitutto vorrei ringraziare la società per questa grande possibilità di allenare una grande piazza, sono strafelice di essere qui, sono molto motivato. Il primo obiettivo è quello di ragionare da squadra, giocare da squadra, possibilmente bene, e sono convinto che potremo trovare dei successi se ci mettiamo a disposizione della squadra le proprie qualità. La società mi ha chiesto di far vedere una squadra che ci creda e che giochi a calcio, non mi ha chiesto l’immediato risultato, ora è come ripartire da zero, ma la richiesta della società è quella di vedere una squadra in campo sotto tutti gli aspetti. Credo che il Parma sia un’ottima squadra, ma solo il talento non può bastare. Oltre al talento serve grande passione e la voglia di mettere tutto in campo. Una tifoseria così merita una squadra che dia tutto, che giochi con passione e da squadra.
Nel mio primo anno da allenatore, sulla panchina del Lanciano, ho giocato con il modulo 4-3-3, il secondo anno per una serie di cause, e perchè il modulo si deve basare sui giocatori a disposizione, ho dovuto variare, 3-5-2 o 4-3-2-1. Il primo contatto con il Parma? Le prime voci di corridoio siete stati voi a metterle in giro, ma la firma del contratto è avvenuto oggi ed in settimana c’è stato il primo contatto con la proprietà. Il calciomercato? In questo momento bisogna pensare che ci sono partite ravvicinate e dobbiamo fare più punti possibili in quest’arco di tempo. Poi ci saranno le indicazioni mie, ma non sui nomi bensì sulle caratteristiche, e poi un Ds che sarà bravo a scegliere i giocatori. La società mi ha assicurato che dove ci sarà bisogno sicuramente interverrà. Oggi è stata la seconda volta che vedo il Parma, ero stato anche ad Ancona. L’atteggiamento della squadra stasera mi è piaciuto, a differenza di Ancona. Però è chiaro che la sensazione sia di una squadra che non è serena. Dobbiamo lavorare molto sulla testa, molte energie sono state sprecate per proteste o cose inutili. Dobbiamo essere sereni e pensare a quello che va fatto in campo.
Vi presento il mio staff: l’allenatore in seconda è Andrea Tarozzi, il match analist è Marco Piccioni, il preparatore atletico Luca Morellini, il preparatore dei portieri sarà Alberto Bartoli. L’obiettivo è quello di vincere, allenandosi al meglio tutti i giorni, cercando di migliorare partita dopo partita. Non possiamo non pensare che il Parma non lotti per la vittoria. C’è tutto il tempo per rimediare, oltre che la possibilità di arrivarci tramite i playoff, ma Parma ha un blasone che porta a voler giustamente vincere. Comunque il sistema di gioco ti può dare una mano, ma la cosa importante è l’atteggiamento. Non esiste un sistema vincente. L’espulsione di Lucarelli? Ci ha tolto il dubbio se giocare a tre o a quattro. Scherzi a parte sarà un’assenza importante.
In passato ho giocato con Calaiò, mentre Nunzella è stato un mio giocatore a Lanciano, Lucarelli lo conosco dai tempi della nazionale militare, e poi bene o male con altri giocatori abbiamo avuto rapporti di campo come avversari o meno, ma non ho parlato con nessuno, giusto così”.

 LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DI D’AVERSA

(Nella foto il nuovo allenatore del Parma Roberto D’aversa in mezzo al vice presidente Marco Ferrari e all’Ad Luca Carra – Foto parmacalcio1913.com)

 

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