Grande soddisfazione per lo staff e gli atleti biancorossi: vista la già matematica qualificazione alla semifinale, coach Mordacci schiera una formazione imbottita di giovani anche provenienti dal vivaio, in grado di mettere sotto il Verona in diverse circostanze. La fame dei veneti, come comprensibile risulta molto diversa e finisce 21 a 34. Nei primi minuti il pallino del gioco è del Verona che stuzzica i padroni di casa vicino ai raggruppamenti. Poi palla al largo in superiorità numerica, ma Enrico Michelin commette in avanti sul più bello. I veneti sono sempre lì ed è grazie ad una difesa collaudata che i biancorossi tornano padroni dell’ovale.
Il tabellino si smuove al 13’: da una palla vinta in raggruppamento, Leso apre per Enrico Corso che sfonda e sigla, Michelini trasforma. Non c’è nemmeno il tempo per rifiatare che Combe recupera palla, calcia a seguire e schiaccia in meta, Michelini trasforma: 0 a 14. Al 24’l’HBS perde Bronzini per un giallo e Badocchi, da raggruppamento, si stacca da consumata terza centro e va in meta vicino alla bandiera, Michelini, oggi piede caldissimo, trasforma: 0 a 21. I biancorossi però non ci stanno e al 28’ Borsi incendia la tribuna con un placcaggio in recupero, Terzi suona la carica, ben assistito da Barbieri e da un’azione costruita con estrema calma e intelligenza Borsi al 29’ sfonda la linea difensiva sotto i pali e accorcia, Ruffolo trasforma: 7 a 21.
La ripresa si apre con la meta di Combe, sua seconda personale, che trova il varco sul lato destro del campo e aggira in velocità la difesa, Michelini trasforma: 7 a 28. La capolista non ci sta e Boccarossa buca vicino alla maul, il sostegno di Scalvi è impeccabile e va in meta con un avversario appeso per la maglietta, Ruffolo trasforma 14 a 28. Il Verona accelera e Michelini al 18’ centra i pali su piazzato: 14 a 31. Come Penelope, l’HBS tesse azioni con pazienza omerica e al 23’ Canni, ben imbeccato al largo, non fa sconti, Bronzini fa il suo dovere dalla piazzola: 21 a 31. La fuga dei veneti però è alimentata da Michelini che centra poi i pali con un piazzato al 28’: 21 a 34. Tanti applausi alla fine della partita per la capolista che offre un’ennesima prova di maturità: i Lyons sono avvisati!
Hbs Colorno – Cus Verona 21-34 (pt 7-21)
Marcatori: Pt 13’m E. Corso tr E. Michelini, 14’ m Combe tr Michelini, 24’m Badocchi tr Michelini, 29’m Borsi tr Ruffolo; St 4’m Combe tr Michelini, 18’cp Michelini, 23’ m Canni tr Bronzini, 28’cp Michelini
HBS Colorno: Bronzini, Torrelli (st 6’ Balocchi), Padovani, Terzi, Canni, Ruffolo (st 17’F.Silva), Barbieri (st 6’ Boccarossa), Rollo (pt 22’ Borsi), Scalvi (st 17’ Pop), Modoni, Pugliese, Benchea, Lanfredi (st 25’ Hughes), Baruffaldi (st 17’ Sanfelici), Palma. All. Mordacci
Cus Verona: E. Michelini, Combe (st 37’ Bellini), E. Corso, M. Neethling, Lorenzotto (st 22’ Del Bubba), Mariani, Leso, Bergamin, Badocchi, Paghera (st 14’ Pauletti), Braghi (st 18’Mazzi), Olivieri (st 23’ Liboni), A. Michelini (st 1’ Monteanu), R. Neethling (st 39’ Pasinato), D’Agostino (st 30’ Girelli). All. Zanichelli
Arbitro: Bertelli (BS)
Assistenti: Pretoriani, Salaria (MI)
Man of the match: Benchea
Ammoniti: Bronzini 24’pt