Con la ripresa a tempo pieno dei campionati di Seconda e Terza categoria, torna a 360à‚° l'appuntamento settimanale con una delle rubriche più seguite di Sportparma.com: Il Pagellone del Gando. Ecco promossi e i bocciati dell'ultima giornata dei campionati dilettantistici, dall'Eccellenza alla Terza categoria.
Alessandro Pozzi: 9
(Attaccante Traversetolo)
Il Traversetolo aveva bisogno di una vittoria e di una prova di carattere oltre alle belle prestazioni ma più volte ha perso punti nei minuti finali. Grazie ad Alessandro Pozzi, a Scandiano, è successo il contrario ed è stata la squadra di Ferrarini per una volta a dare un dispiacere all’avversario in “zona Cesarini”. Entrato a 18 minuti dalla fine, l’attaccante 24enne prelevato in estate dal Carignano, riserva di Montali, tra il 43′ e il 47′, cioè due minuti prima e due minuti dopo la fine del match, ha trasformato l’ennesima sconfitta in una vittoria che potrebbe significare svolta. Il carattere c’è!
Matteo Rastelli: 8
(Attaccante Pallavicino)
Alla faccia di chi ad ogni sessione di mercato in questi ultimi anni lo ha dato regolarmente in partenza… L’avevamo scritto più volte su queste righe che il suo rientro dall’infortunio era il miglior acquisto possibile per il Pallavicino nel girone di ritorno. E dopo il rientro no (e immancabile tirata d’orecchi su queste colonne, of course) con espulsione, mister Baratta ha rivisto il vero Rastelli, che a 36 anni è sempre il solito “satanasso” da area di rigore. Il gol con cui ha deciso la sfida col Monticelli, il quarto consecutivo, è una di quelle “robe”, mix tra astuzia, carattere e opportunismo che qui a Parma possono fare solo lui e pochi altri. Il tutto a 36 anni suonati con almeno un paio di brutti infortuni recenti alle spalle… Senza età.
Alessandro Biagini: 8
(Portiere Pallavicino)
Perché è vero che Rastelli ha segnato, ma se il Pallavicino ha dato questo grande segnale alle avversarie, è anche merito del suo portiere. Biagini contro il Monticelli ha parato d’istinto, con un tocco di piede dopo essersi già tuffato, il rigore di Vincenzi, negandogli pure il gol dell’ex… Se la palla fosse entrata il Pallavicino avrebbe giocato l’ultimo quarto d’ora in 10 e sotto di un gol. E nonostante Rastelli difficilmente sarebbero arrivati questi tre punti… Determinante
Fornovo: 7,5
Toh… In meno di una settimana sono arrivate più vittorie, due, rispetto a quelle che erano arrivate finora in campionato, una sola, e più della metà dei punti, 6, di quelli trovati nelle precedenti 21 partite, 11. Il tutto in due scontri diretti per la salvezza, contro Fontana Audax e Marzolara. Merito del nuovo mister Salvatore Corinto, che col suo carattere ha saputo dare le motivazioni giuste ai giocatori? O merito della stessa squadra, che ha trovato il modo di giocare secondo le proprie potenzialità. Tante perché reduce da due buoni campionati e formata da giocatori di categoria, anche esperti? Difficile. Di certo questo 2 su 2 in cinque giorni ha fatto intendere che la società ha forse aspettato un po’ troppo per cambiare rotta. Ma l’aggancio a Berceto e Pontolliese a quota 17, la classifica corta e gli 11 incontri da disputare dicono che il tempo per conquistare una difficile salvezza c’è. Segnali di risveglio.
Andrea Grassi: 7
(Centrocampista Langhiranese)
Segnare una doppietta per un centrocampista è già molto raro, ma realizzare due gol nella stessa partita su punizione è un impresa pure per i “cosiddetti” specialisti. Ce l’ha fatto il centrocampista 21enne della Langhiranese Andrea Grassi, che ha firmato due dei tre gol con cui i grigiorossi hanno archiviato la pratica Real San Prospero confermando il momento di buona salute. Cecchino.
Valtarese: 6,5
Nel momento in cui in coda si sta accorciando sempre più la classifica la Valtarese continua a mettere in tasca punti importanti per la salvezza. Due vittorie consecutive e otto punti nelle ultime quattro gare hanno portato la squadra di Tino Setti, che ha perso appena 4 match, al sesto posto. L’ultima una vittoria d’autore sull’ambizioso San Nicolò firmata Derek Micheli. Se non fossero arrivati così tanti pareggi (11 su 22 gare) forse la salvezza sarebbe già ipotecata. Ma manca poco…
Scanderbeg: 6,5
Comincia bene l’anno nuovo per la nota multinazionale del calcio parmense di mister Azzali. Comincia con una sonora cinquina, con tris di Elesi, alla Salese, squadra retrocessa dalla Seconda categoria e vogliosa di tornarci. Dopo un avvio discontinuo i ragazzi di Azzali si candidano al ruolo di “mina vagante” del girone A di Terza categoria.
BOCCIATI
Palanzano: 5
Due anni fa se la giocava per salire in Promozione, ora rischia di tornare dopo tanti anni in Terza categoria. La squadra della Valcedra, sconfitta domenica in casa, dove una volta non passava nessuno, dalla capolista Lesignano, è ora tristemente sola in fondo alla classifica del girone C di Seconda categoria a 9 punti e con la difesa più battuta (35 gol subiti, oltre 2 a gara). Basta una vittoria per risalire, e domenica c’è lo scontro diretto con il Sivizzano.
Real Val Baganza: 4,5
Campionato nel segno della discontinuità per quella che ormai si può sempre più definire una “nobile decaduta” del calcio parmense. E ora anche del nervosismo visto l’epilogo della sconfitta 3-1 in casa contro il Torrile San Polo: il disaccordo con molte decisioni dell’arbitro Deghici ha infatti portato in casa Real tre espulsioni, prima di Graffi a metà del primo tempo sullo 0-1, poi, verso la fine, sul 2-1 ospite, di Agnesini e Guarnieri. E ora parola al giudice sportivo. Ahi, ahi, ahi…
CURIOSITA’
E’ Pizzelli la “bestia nera” del Colorno
A Colorno l’attaccante del Fidenza Daniele Pizzelli è diventato una sorta di “incubo”. Se infatti all’andata aveva firmato al 95′ il gol dell’1-1 (il suo primo in campionato e unico nel girone di andata), togliendo alla squadra di Piccinini il piacere di espugnare il “Ballotta”, domenica al 43′ del secondo tempo ha “castigato” i rivieraschi con gol partita sul loro campo, punendoli oltremisura dopo una gara in cui avrebbero meritato almeno un punto. Insomma: la classica “bestia nera”.
Fraore, il destino sembra già segnato
E’ appena passata la prima metà del campionato e mancano ancora 10 partite alla fine, ma sembra già tristemente segnato il destino del Fraore, ultimo con appena 2 punti in 16 gare. La squadra di Moreni non porta a casa punti da sette incontri, e nel campionato in corso ha “mosso” la classifica solo con due 0-0, il primo alla quinta giornata a Cadeo, il secondo alla nona in casa con l’Alsenese. Sperare è lecito, ma realisticamente servirebbe un miracolo…