All'indomani della giornata conclusiva dei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria, è arrivato il momento del commiato anche per "Il pagellone del Gando", giunto all'ultima puntata. Come ogni settimana, anche in questa, analisi dei protagonisti, nel bene e nel male, dei protagonisti dei campionati dilettantistici parmensi. Anche in una domenica sostanzialmente negativa non sono mancati gli exploit, come la striscia sempre più lunga del Carignano e le triplette di Concari e Guida.
PROMOSSI
CARIGNANO: 8
Non è arrivato il sorpasso, ma non si può far altro che applausi alla grande rimonta del Carignano di Marcotti. Riaggiorniamo il conto a fine stagione: l’ultima sconfitta in campionato risale al 30 ottobre, poi 23 risultati utili consecutivi e un girone di ritorno da 12 vittorie e 3 pareggi, 30 gol fatti e appena 5 subiti (con 15 totali incassati è la miglior difesa). I risultati di ieri (vedi Colorno e Bardi) invitano a seguire i consigli del saggio Trapattoni “mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, e la Bobbiese di Rastelli è un gran brutto cliente. Ma questo Carignano non deve davvero temere nessuno.
MARCO CONCARI: 7,5
(Attaccante Soragna)
Nel festival del gol in cui il suo Soragna umilia il malcapitato San Lazzaro (un roboante 7-2) il veterano cannoniere della “Bassa” ha fatto la voce grossa, realizzando tre reti e chiudendo a quota 16. Lui e i neroverdi hanno disputato un gran girone di ritorno, che non ha fatto altro che aumentare i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato. Comunque degnissima chiusura.
ANDREA GUIDA: 7,5
(Attaccante Viarolese)
Tra triplette e poker ormai è abitudine trovare in questa rubrica un bomber della Viarolese. Certo, Ballotta ne ha segnati 29, ma anche Guida, dopo il tris di ieri, il secondo in tre settimane, si è preso una bella soddisfazione. Quattordici reti e un’intesa ormai collaudata con il più esperto compagno di reparto. Si era già detto e viene ribadito: a questa squadra manca poco per fare il salto di qualità.
SAN LEO: 7
Era molto attesa la sfida di andata delle semifinali di Balisciano tra Madregolo e San Leo, le due regine della Terza Categoria parmense. Il primo round è andato ai blucerchiati, che vincendo 3-2 fuori casa hanno ipotecato la finale di coppa e sognano una storica doppietta.
VALTARESE: 6,5
Autolesionista all’inverosimile ma mai doma: anche quest’anno la Valtarese con un bel finale di campionato, all’insegna dell’orgoglio e del carattere raccontato in più capitoli nella storia della squadra, è riuscita ad approfittare dei cali di rendimento altrui ed è riuscita ad arrivare ai playout in buona forma. L’Arcetana ha una classifica migliore e due risultati su tre nel doppio confronto, ma c’è da scommettere che se avesse potuto scegliere l’avversario nei playout avrebbe di sicuro evitato i valligiani.
BOCCIATI
IL CERVO: 5,5
L’esatto contrario del Carignano. Una grande partenza e un rallentamento altrettanto incredibile. I 24 punti ottenuti nel girone di andata lasciavano intendere che quest’anno la salvezza sarebbe arrivata senza problemi, invece un girone di ritorno da appena 8 punti ha fatto scendere sempre di più le quotazioni dei collecchiesi. Nei playout incontreranno il Sant’Ilario, che da gennaio in poi ha portato a casa 21 punti, quasi il triplo. Servirà davvero una grande reazione.
BIANCAZZURRA: 5
Dispiace davvero che a retrocedere direttamente dalla Promozione alla Prima Categoria sia la simpatica squadra sorbolese, che ha sfiorato davvero un piccolo miracolo. Tanti risultati di prestigio contro squadre di alta classifica, ma anche scivoloni. Nella bocciatura pesa il nervosismo nell’ultima gara con la Medesanese, chiusa in 9 per le espulsioni di due leader come Bonazzi e Zoni, arrivate tra il 27′ e il 29′. Peccato, sarebbe stata una bella favola…
ANDREA GORRINI: 4,5
(Difensore Salsomaggiore)
Se il Salsomaggiore dovesse avere la peggio nei playout con la Scandianese (che pare anche avere più birra, onestamente, ed esperienza) inevitabile puntare il dito sul suo difensore più forte e di maggior prestigio. Contro il Traversetolo ci mette meno di 20 minuti a farsi cacciare con un rosso diretto. Aspettiamo il referto e incrociamo le dita, ma stando alle prime testimonianze (avrebbe colpito Bedotti) difficile possa rimediare meno di due turni.
BEDONIA: 4
Indegna chiusura di un campionato fallimentare. Ok, le sconfitte decisive erano già arrivate e anche un successo con il Villanova non avrebbe evitato la retrocessione diretta, ma chiudere la stagione con un ko per 5-1 davanti al proprio pubblico non è stato proprio un bel commiato dalla Prima Categoria. Affatto.
CURIOSITA’
Ciceri e Magnani: addio con gol
L’ultima giornata di campionato coincide ogni anno con l’addio al calcio di qualcuno, e anche questa non è stata da meno. Sabato è toccato ad Andrea Ciceri del Pallavicino, che, appena arrivato due stagioni orsono, si era presentato con un gol al Polinago e ha chiuso la sua onorata carriera realizzando il 3-1 dei suoi. Resterà a Busseto, ma solo come allenatore.
Ancora più suggestivo l’addio al calcio e alla Langhiranese di Paolone Magnani: contro la Sampolese già con la testa agli spareggi Zambrelli gli ha regalato la maglia numero 10, lo ha indicato come rigorista (ha realizzato il gol del 2-0), e lo ha levato a 5 minuti dalla fine per consentirgli di ricevere il meritato applauso dal pubblico davanti al quale ha speso la sua carriera da calciatore dilettante. Magnani a Langhirano le ha viste tutte, e un posto per lui c’è sempre stato: tra le soddisfazioni da ricordare il primo gol grigiorosso nel 2009/10, al ritorno in Prima Categoria.