Due occhi spalancati, uno rivolto al presente e l'altro al futuro. Da una parte l'Europa League e il derby di domenica contro il Bologna, dall'altra il mercato e diversi nodi da sciogliere. Partiamo da qui, cioè dal futuro:
Paletta piace a mezza Europa (Napoli e Manchester United hanno intensificato i contatti con il club emiliano), trattenerlo sarà una missione difficile, anche in caso di qualificazione all’Europa League. Dalla probabile cessione del difensore oriundo, valutato intorno ai 12 milioni di euro, arriveranno i soldi per finanziare la prossima stagione. Quattro le priorità, i riscatti di Cassani, Gargano, Acquah e Schelotto. Tutti e quattro sono arrivati in Emilia l’estate scorsa, con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore del club del presidente Ghirardi; per riscattare il loro cartellino serviranno dai 12 ai 15 milioni di euro, una cifra esorbitante per un club delle dimensioni del Parma, eppure l’ad Leonardi è al lavoro per cercare di trovare la soluzione migliore ed esaudire i desideri di mister Donadoni, che sui quattro giocatori punta molto, soprattutto Cassani e Gargano (il loro contratto scade a giugno 2016), due pedine fondamentali negli schemi del tecnico bergamasco, tant’è che li ha sempre utilizzati indipendentemente dal modulo tattico, il 4-3-3 o il 3-5-2. Non solo riscatti, però, da tempo il Parma è molto attivo in Sudamerica dove segue diversi giocatori, tra questi il difensore del Velez Fernando Tobio (classe ’89, passaporto comunitario), il cui contratto scade a giugno.