"Quella di domani sera sarà una gara di grande impatto dal punto di vista mentale, quindi chi giocherà dovrà essere pronto anche in questo senso. Sappiamo che dovremo lottare e soffrire. Ci aspetta una partita più difficile e complicata rispetto a quella giocata con il Milan".
Con quetse parole Roberto Donadoni ha subito archiviato la vittoria interna con il Milan. Domani si torna in campo, a Marassi andrà in scena Genoa-Parma, una sfida piane di insidie. Donadoni non ha escluso il ricorso al turnover, ma ha anche parlato delle condizioni fisiche di Cassano e Felipe. Ecco le parole del tecnico durante la conferenza stampa di oggi a Collecchio:
REGGERE L’URTO: “Quella di domani sera sarà una gara di grande impatto dal punto di vista mentale, quindi chi giocherà dovrà essere pronto anche in questo senso. Sappiamo che dovremo lottare e soffrire. Ci aspetta una partita più difficile e complicata rispetto a quella giocata con il Milan. Il Genoa anche contro la Juve ha mostrato convinzione e aggressività e noi dovremo saper reggere l’urto”
TURNOVER: “Valuteremo in queste ore le condizioni di recupero di chi ha giocato, ma comunque le alternative non mancano. Nell’ultimo turno infrasettimanale avevo cambiato 5 o 6 giocatori rispetto alla gara precedente. Le alternative comunque come detto non ci mancano, penso anche a giocatori come Palladino e Mesbah che stanno bene fisicamente e che quando sono stati chiamati in causa hanno risposto positivamente”.
CASSANO E FELIPE: “Antonio con il Milan ha preso un bel cazzotto in testa, vedremo come sta, valuteremo insieme con lui. Se ha smaltito quello, io credo che l’entusiasmo e la voglia di esserci non gli manchino. Felipe? Anche lui è uscito acciaccato ma sta meglio. In ogni modo valutiamo tutti gli aspetti oggi”.
IL CARATTERE: “Noi dobbiamo essere carichi, compatti, lasciarci alle spalle subito la vittoria sul Milan ed essere bravi a fare in modo che quella che può essere una situazione complicata per i nostri avversari possa tornare a vantaggio nostro”.