Alle 14.35 le Zebre fanno il loro debutto casalingo in Heineken Cup sempre alla ricerca della prima vittoria casalinga. Alle 16.30, sul sintetico n.1, è la volta dell'Accademia Fir contro Udine. Il tutto con antipasto di Brunel e Berot istruttori, al Villa Ducale, e di Consiglio Federale
Oltre che il tempio del rugby ducale, la Cittadella del Rugby era destinata a diventare, nei desiderata dell’allora presidente Fir Giancarlo Dondi, anche un centro federale. Domani ne sarà la “summa”, con una propaggine poco più in là. Al mattino il ct della nazionale Jacques Brunel, insieme all’assistente dei trequarti Philippe Berot, farà da tutor d’eccezione per un corso d’aggiornamento dei tecnici di terzo livello che si terrà dalle 11 al Villa Ducale; nel pomeriggio doppio appuntamento con le squadre federali locali: ore 14.35 Zebre, ore 16.30 Accademia Fir (quest’ultima sul sintetico n.1) il tutto anticipato da una riunione del Consiglio Federale che per l’occasione si terrà proprio a Moletolo. All’ordine del giorno anche una bozza preliminare del nuovo Statuto, aggiornamenti sulla situazione Erc e Pro12, definizione sedi degli incontri delle varie rappresentative azzurre e un Progetto, si spera finalmente serio, per il Rugby Seven. Dopodiché, tutti in tribuna per Zebre-Connacht.
Per le Zebre si tratta del debutto casalingo in Heineken Cup dopo la netta sconfitta di Tolosa. L’avversario è da sempre identificato come preda ma finora è sempre sfuggita. Sono riusciti a prenderne lo scalpo Benetton e Prato, tre anni fa in Challenge Cup, all’appello mancano le Zebre. Quella di domani sarà la sfida numero sei tra le due compagini che anche in questa stagione si incontrano sia in Pro12 che in Heineken Cup. In quest’ultima competizione tutto sale di tono, non a caso gli irlandesi sono riusciti a portare a casa un punto di bonus difensivo contro i Saracens nel primo round. La squadra dei tre capitani (Duffy, Muldoon, Swift) lascia poco allo spettacolo, sovente si affida al piede di Parks e ha nel figliol prodigo Carr un’arma micidiale qualora l’ala trovi spazi in cui inserirsi. Le Zebre di questo inizio stagione, se si eccettua il rovescio di Newport e la partita “fuori concorso” di Tolosa, ha le carte in regola per poter fare bottino pieno. I primi dieci minuti di Tolosa sono stati i migliori di sempre nella storia delle Zebre per intensità e qualità di possesso con tanto di meta sfiorata. Allungare il più possibile quei dieci minuti è ciò che Cavinato sta chiedendo ai suoi per poter vincere contro chi si deve vincere, ipse dixit. Le Zebre si ritrovano con seconde linee di ruolo contate dopo la diagnosi sul ginocchio di Biagi che vedrà l’italo-scozzese fuori per circa un paio di mesi.
Abili restano solamente Bortolami e van Vuren, in campo dal primo minuto, con Caffini adattabile. Rientra Garcia dopo il brutto colpo subito a Tolosa risoltosi, fortunatamente, in nulla di grave scongiurando una eventuale sosta forzata di tre settimane. Al suo fianco ci sarà Iannone, mentre alle ali Odiete e Berryman. Soliti noti in terza linea mentre cambia totalmente la prima linea rispetto a una settimana fa con titolari Chistolini, D’Apice e Aguero.
Chi, dopo il terzo tempo, vorrà vedersi ancora un po’ di rugby dal vivo potrà farlo spostandosi sul sintetico n.1 per prendere visione di come muovono i loro passi coloro che sono deputati, qualcuno lo sarà, a rimpolpare, nei prossimi anni, il roster della nazionale guidata da Brunel. Alle 16.30 l’Accademia Fir, dieci punti in due partite entrambe con oltre 40 punti segnati, gioca in anticipo contro Udine squadra che dovrebbe metterla maggiormente alla prova. Finora il giovane XV federale ha puntato molto sulla continuità d’azione decidendo di non piazzare anche quelle punizioni che potevano essere a portata di acca. Tra gli elementi da tenere d’occhio il mediano d’apertura di scuola UR Capitolina, De Santis, autore di ottime prestazioni nelle prime due gare. Non ci sarà il tallonatore Daniele che si sta sottoponendo ad accertamenti per un problema alla spalla. Per il resto quindici pressoché inalterato rispetto alle prime due uscite.