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Softball A1: una vittoria per Collecchio, sempre ko l’Old Parma

Tondini scivola in seconda in Pubbliservice Old Parma vs Bertazzoni Collecchio 4a giornata Serie A1 softball 2025 foto Simone Ferrari
Foto: Simone Ferrari

Tre pareggi e uno sweep nelle gare della settima giornata del campionato di A1 di softball disputatesi sabato 10 maggio: a vincere entrambe le gare della serie sono state le Mia Office Blue Girls Bologna in casa del Parma, mentre si è assistito alla divisione della posta nelle sfide tra Caronno e Bollate, Saronno e Forlì e Collecchio-Castelfranco.

Oggi il turno si completerà con la serie tra Itas Mutua Rovigo e Ares Safety Macerata.

Pubbliservice Old Parma – Mia Office Blue Girls Bologna 4-12 (al 5° inning) e 1-14 (al 4° inning)

Dura nove inning in totale la doppia sfida tra Pubbliservice Old Parma e Mia Office Blue Girls Bologna, con le ospiti che vincono gara-1 in cinque inning e gara-2 in quattro e confermano le difficoltà dell’Old in questa prima parte della stagione.

Gara-1 resta in equilibrio per due inning: 2-2 al primo, con Minardi e Bajusz a battere a casa i due punti di Bologna, quindi il pari di Parma con un RBI di Tagliavini e Daugherty a segnare su errore della difesa. Un triplo da 3 RBI di Bajusz alla terza ripresa dà alle Blue Girls l’allungo, ma il momento decisivo della gara è il quinto inning, quando Bologna segna sette volte (2 RBI su triplo di Bortolotti, singolo di Vodickova, singolo da due punti di Trevisan, doppio di Nolan che, poi, va a segnare su base ball di Brandi) e si porta sul 2-12. La Pubbliservice prova il recupero, ma non va oltre i due punti su doppio di Daugherty e si chiude sul 4-12.

In gara-2, la piega decisiva dell’incontro arriva subito al primo inning, quando Bologna ne fa sei, e mentre Parma non riesce ad accorciare nella parte bassa, la Mia Office aumenta il vantaggio nella parte alta della seconda ripresa con un doppio di Nolan che spinge a casa base Trevisan e un triplo di Di Pancrazio che manda a punto la stessa Nolan. L’Old non è efficace e al terzo inning Bologna ne sigla altri sei: sullo 0-14, è Craig a battere a casa il punto della bandiera, ma non basta.

Rheavendors Caronno – MKF Bollate 7-5 e 0-5

Finisce in parità il derby della Varesina tra Rheavendors Caronno e MKF Bollate. Dopo una gara uno ricca di grande pathos e vinta dalle padrone di casa per 7-6, nella seconda sfida le campionesse in carica ottengono la vittoria trascinate dai lanci di Alice Nicolini e dalle valide pesanti di Uxua Modrego e Slabá

In gara-1, dopo il minuto di silenzio in ricordo di Claudia Picozzi, ex atleta del Caronno, prematuramente scomparsa, la partita inizia in maniera frizzante con azioni importanti da ambedue le parti. L’MKF sblocca subito il risultato con il punto segnato da Bigatton su lancio pazzo. La squadra di casa risponde subito e passa a condurre. Dopo le basi per ball di Sheldon e Lozada (intenzionale), Brugnoli colpisce un singolo al centro per i 2 RBI che valgono il 2-1 Rhea. Nell’attacco successivo Caronno aumenta il vantaggio. Marin inizia con una valida, mentre Brindani ottiene 4 ball. Il successivo singolo di Caldon riempie tutti i cuscini. Bigatton riesce a ottenere due eliminazioni – strike out Sheldon e out a casa Marin sulla rimbalzante di Blesa – ma nel nuovo duello con Lozada è la giocatrice della Rhea ad avere la meglio con la valida da 2 punti per il 4-1. Il Bollate cerca di rientrare in partita ma Rusconi è brava a contenere le mazze avversarie, concedendo il minimo all’attacco avversario nelle riprese centrali. Al quarto inning Caronno prende il largo, aggiungendo altri tre punti a tabellone, grazie a un errore difensivo, alla battuta in scelta difesa di Rossini e ai 4 ball a basi piene ottenuti da Marin. Nonostante lo svantaggio nel punteggio l’MKF prova la rimonta nelle ultime riprese. Al sesto inning, il triplo di Cecchetti, seguito dalla volata di sacrificio di Slabá, regala il secondo punto della partita alle campionesse in carica. Nell’ultimo attacco Costa esordisce con un triplo al centro, seguito dalla valida di Modrego. La rimbalzante di Bigatton vale poi il 7-3. Sulla successiva profonda battuta di Cecchetti, Caldon si esalta realizzando un difficile out in corsa all’esterno per la volata di sacrificio del 7-4. Il dugout del Bollate crede sempre di più nella rimonta, dopo la valida di Slabà e la base per ball di Thomas. Longhi tiene infatti aperta la partita con il singolo lungo linea a destra per il 7-5. I 4 ball intenzionali a Torre riempiono tutti i cuscini. Rusconi però non trema e chiude la partita mettendo strike out Fumagalli.

Diverse l’evoluzione della seconda partita e il suo risultato finale. L’MKF Bollate parte infatti subito forte e mantiene il vantaggio fino al 5-0 finale. Le campionesse d’Italia in carica aprono subito la contesa con il fuoricampo al primo lancio di Uxua Modrego e allungano nel punteggio al quarto inning. Slabá, in base su errore della difesa, segna punto sul triplo di Thomas. La valida di Longhi, poi, vale il punto del 3-0. Nicolini tiene bene la pedana per il Bollate e anche nei momenti di possibile difficoltà è brava a uscirne indenne, come alla sesta ripresa. Con due fuori, il Caronno colpisce due valide con Lozada e Rossini. La successiva battuta di Brugnoli viene poi raccolta al volo dagli esterni. Nell’ultimo attacco il Bollate allunga in maniera decisiva, realizzando i punti del definitivo 5-0 grazie al doppio da 2 RBI di Slabá.

Inox Team Saronno – Italposa Forlì 6-5 (al 9° inning) e 1-2

In una gara ricca di colpi di scena, è la Inox Team a festeggiare il successo in gara uno, arrivato al nono inning con il punteggio di 6-5. Decisiva è la battuta in scelta difesa di Anita Bartoli con il punto realizzato da Alessandra Rotondo. Saronno parte subito forte e segna quattro volte nel primo attacco, grazie anche al fuoricampo da 3 RBI di Cianfriglia, arrivato dopo le valide di Rotondo (triplo) e i singoli di Saviola (con punto mandato a casa) e Peterson. Nella quarta ripresa l’Italposa Forlì ribalta il risultato segnando 5 punti, grazie ad una serie di disattenzioni difensive e al doppio a basi piene di Gasparotto. Nell’ultimo disperato assalto, però, il Saronno riesce ad agguantare il pareggio, portando la gara ai supplementari. Anselmi viene colpita e raggiunge la seconda sul bunt di Rotondo. Il doppio di Saviola impatta il risultato, con Cacciamani che esce indenne dalla successiva situazione di basi piene con l’out a casa di Saviola sulla rimbalzante in diamante di De Luca. La sfida viene così decisa agli extra-inning. Dopo zero punti segnati nell’ottava ripresa, il Forlì sfiora il vantaggio nel nono attacco con la difesa del Saronno che ottiene per due volte l’eliminazione a casa base grazie alle assistenze di Rotondo e Bartoli sulle battute di Turci e Laghi. La stessa Bartoli risulta essere decisiva al cambio campo: la sua rimbalzante in diamante si rivela insidiosa per la difesa avversaria che prova l’eliminazione a casa su Rotondo senza però riuscirci. Finisce così 6-5 per la Inox Team.

Una grande prestazione in pedana di lancio di Jordan Johnson pone fino alla piccola striscia di tre sconfitte di fila per l’Italposa Forlì che si impone con il punteggio di 2-1. La lanciatrice americana è stata per gran parte del match intoccabile per il lineup avversario, realizzando 13 strike out a fronte di 4 basi ball concesse e 2 valide subite. L’attacco del Forlì parte subito forte, sbloccando il risultato al primo inning con la volata di sacrificio di Giacometti. In più di una circostanza la squadra romagnola ha la possibilità di aumentare il vantaggio e questo avviene al quarto quando la battuta in scelta difesa di Laghi vale il 2-0. Nonostante le difficoltà incontrate nel box di battuta, il Saronno non demorde e prova a riaprire la contesa all’ultimo assalto. Cianfriglia ottiene la base per ball e Pouye batte il doppio del 2-1. Con due fuori, Jackson affronta la pinch hitter Rui, eliminandola al piatto per l’out che chiude la sfida.

Bertazzoni Collecchio – Thunders Castellana 1-2 e 3-1

Collecchio e Castelfranco si dividono la posta, con le difese a lungo protagoniste di entrambe le gare, decisamente equilibrate.

Le Thunders vincono gara-1 in rimonta: nei primi quattro inning l’unico punto lo segna Collecchio proprio al primo attacco con un fuoricampo di Jackson che vale l’1-0, punteggio che resiste sino alla parte alta della quinta ripresa, quando Denia Moreno pareggia dopo il singolo di Ham. La partita è aperta ma le difese continuano a concedere ben poco. A sbloccare partita e incontro, e a risultare decisivo per le sorti della contesa, è il punto di Giacometti che segna su lancio pazzo nella parte alta del settimo inning, con la Bertazzoni che non riesce a prolungare la sfida nel suo ultimo turno d’attacco.

Diverso il destino di gara-2, che Collecchio vince 3-1 sfruttando al meglio i punti giunti al primo, al terzo e al sesto inning, con RBI rispettivamente di Lopez, Colonna e Bernardi. Le Thunders aprono la parte alta della settima ripresa con un homer di Soma da un punto, ma resta l’unico concesso da Lopez nell’incontro e la sfida si chiude così con l’eliminazione finale di Ham.

La classifica
MKF Bollate (13 vittorie – 2 sconfitte) .867, Inox Team Saronno (11-3) .786, Mia Office Blue Girls Bologna (10-4) .714, Rheavendors Caronno (9-5) .643, Italposa Forlì (8-6) .571, Bertazzoni Collecchio (6-8) .429, Thunders Castellana (5-9) .357, Itas Mutua Rovigo (2-8) .200, Ares Safety Macerata (2-9) .182, Pubbliservice Old Parma (1-13) .071
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