Parma Calcio
Non c’è pace per Benedyczak: altra operazione alla caviglia sinistra

Non c’è pace per Adrian Benedyczak. Se il 2024 era stato un anno nefasto dopo il crac del 27 aprile nel match contro il Como, anche il 2025 è incominciato all’insegna della sfortuna.
Ił 24enne di Kamień Pomorski – che era rientrato in gruppo il 12 ottobre e che aveva giocato la sua prima partita in Serie A, a 4 novembre, contro il Genoa al “Tardini” – era finito nuovamente ai box a partire da inizio gennaio, prima di gara-2 proprio contro il Grifone. Alla vigilia della sfida di Marassi l’allora tecnico Fabio Pecchia, nella conferenza pre-gara, si era lasciato andare a un laconico commento («Non avremo con noi Benek»), seguito da una smorfia off the record che non faceva presagire nulla di buono. Da quel giorno è calato il sipario sul centravanti polacco, ma che la caviglia sinistra, già operata il 7 maggio 2024 (clicca qui), fosse tornata a tormentarlo era ormai un’amara certezza.
Nel giro di un mesetto si è ritenuto che “Benek” dovesse tornare sotto i ferri. E così è stato. A 48 ore dall’operazione, il club ducale oggi ne ha dato notizia tramite una comunicazione ufficiale: «Lo staff medico del Parma Calcio comunica che Adrian Benedyczak è stato operato per una pulizia della caviglia sinistra a Londra. L’intervento è stato eseguito lunedì 17 febbraio dal professor James Calder ed è perfettamente riuscito. L’attaccante polacco ha già cominciato il percorso riabilitativo».
Non si hanno notizie più precise in merito a un suo rientro. La prima, sfortunata, stagione in Serie A dell’ex Pogon Stettino rischia di arrestarsi alle sole 8 apparizioni, non degne di ricordo, per un totale di 191’ in campo. Quando tornerà a disposizione non è dato saperlo al momento, ma quel giorno Benek (che è legato ai crociati da un contratto prolungato fino al 2028) troverà un nuovo allenatore, Cristian Chivu, e – chissà – forse anche un nuovo-vecchio ruolo. Quello da centravanti.
(In copertina, Adrian Benedyczak in azione in Parma-Atalanta 1-3 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)
