Si sa che nel campionato di Serie A, il più delle volte, si salva chi subisce di meno. Genoa e Parma hanno numeri differenti in tema di gol subiti, ma stanno lavorando alla loro maniera per cercare di collezionare i clea sheet, che sono sinonimo, se non di vittoria, almeno di pareggio.

Il Genoa da un mese e mezzo ha cambiato rotto, esonerando Gilardino (che proprio a Parma, all’11ª giornata, vinse di “corto muso” una gara fondamentale) e affidandosi a Vieira, che in q0 partite ha totalizzato ben 10 punti, perdendo solo una volta contro il Napoli attuale capolista. Per il resto, il Grifone – se s’includono anche le ultime due panchine della gestione Gilardino – è rimasto imbattuto in 8 delle ultime 9 partite di campionato (3 vittorie e 5 pareggi), proprio grazie alle porte inviolate: sono stati addirittura 5 i clean sheet in questo periodo. Da inizio novembre 2024 ad oggi, nessuna squadra di Serie A ha mantenuto le “lenzuola pulite” più volte di Leali e compagni (5, al pari di Inter e Milan).
Dal canto suo, il Parma – che le uniche due volte che non ha incassato gol, entrambe in trasferta, ha finito con lo 0-0 – cerca un altro clean sheet per rimanere imbattuto in almeno 3 match di fila in campionato per la seconda volta in questa stagione: a ottobre furono 4 i pareggi consecutivi in quel caso, adesso i Crociati sono reduci dal successo col Monza e dal pari senza gol a Torino.
Inoltre, capitan Delprato e soci, se non dovessero far esultare nessun giocatore rossoblù davanti al pubblico del “Ferraris”, potrebbero riscrivere le statistiche e registrare 2 clean sheet di fila in Serie A per la prima volta dall’aprile 2019 (all’epoca contro Torino e Sassuolo). Anche se nel match d’andata l’obiettivo è stato fallito e il Grifone, in passato, ha già sbarrato la saracinesca della propria porta per due match di fila contro il Parma nel periodo tra febbraio e ottobre 2013 (0-0 e 1-0 in quel caso).

Insomma, la porta inviolata è il mezzo più facile per arrivare a ottenere punti salvezza. Ma c’è un’altra arma che liguri ed emiliani stanno provando a sfruttare: il contropiede. Parma (23) e Genoa (20, al pari dell’Inter) sono 2 delle 5 squadre ad aver effettuato più tiri totali in seguito a un contropiede: tra loro s’inseriscono l’Empoli (25) e la Fiorentina (21). Il Parma, in particolare, è la squadra della parte destra della classifica che segna di più (25 gol fatti): sopperendo a qualche rete al passivo di troppo con un attacco efficace e prolifico, la squadra di mister Pecchia avere un’accettabile differenza reti (-9), migliore di tanti altre concorrenti invischiate nei bassifondi.

(In copertina, Frendrup e Man nel match d’andata, giocato a novembre per l’11ª giornata, al “Tardini” – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)