La stagione ufficiale del Parma parte con l’eliminazione dalla Coppa Italia: le parate di Gomis e il gol di Insigne bastano al Palermo per vincere 0-1.

Meno hot della temperatura rovente è Man, che dal dischetto calcia debolmente il rigore concesso sullo 0-0. Sebbene ai punti il Parma non abbia fatto peggio del Palermo, sono un gioco macchinoso e la mancanza di incisività a punirlo nel risultato e nella competizione. Non si è vista nemmeno la brillantezza fisica che aveva colpito in amichevole, ma di certo il Palermo non ha sovrastato gli uomini di Pecchia.
Nel complesso il giudizio sulla prestazione non può che essere negativo.

LE SCELTE Nella prima partita da dentro o fuori c’è Chichizola a difendere i pali gialloblù. Stupisce, forse, che davanti a lui non ci sarà Delprato, seduto in panchina, a favore di Osorio, capitano accanto a Balogh. Il difensore bergamasco dovrà scontare la squalifica rimediata all’ultima giornata della scorsa Serie B, col Palermo potrebbe essere una prova per la difesa anti-Fiorentina. Confermati i titolari previsti dal centrocampo in su, anche se l’infortunio di Hernani e le altre assenze costringono il Parma a una panchina scarna e ricca di giovani.
Il primo Palermo ufficiale di Dionisi si schiera con il 4-3-3, con tanta qualità a centrocampo e le due frecce Insigne-Di Francesco a supporto di capitan Brunori.

CALCIO POCO, CALDO TANTO Primi 15′ a bassi ritmi, per il caldo torrido e per la volontà delle due squadre di non forzare. Ne giova il Palermo che, nel torpore generale, è comunque più insidioso. Capita a Brunori la chance per l’1-0, che raccoglie un tiraccio di Nikolaou, ma per fortuna il capitano rosanero calcia a lato da distanza ravvicinata.
L’insistente costruzione dal basso non premia il Palermo: al 17′ imbarazzo tecnico di Nikolaou che, nella sua area, si fa fulminare alle spalle da Mihaila. Su richiamo del VAR, l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri Man fallisce ancora, concedendo a Gomis una facile parata. Ē il secondo rigore consecutivo sbagliato dal romeno in maglia gialloblù (il primo col Modena lo scorso novembre), il conteggio sale a tre considerando quello in nazionale contro  la Bulgaria.
Tolte tre conclusioni sghembe (Mihaila, Cyprien, Sohm), fino al 35′ l’unico pregevole tentativo su azione è quello di Bonny, straripante, che certifica la giornata di grazia di Gomis. Si vive di colpi: ci prova Man in semi-rovesciata, ma il tiro esce debole.
Crescono di numero le occasioni per il Parma: a 5′ dall’intervallo, rasoiata di Mihaila a un soffio dal palo. I gialloblù hanno preso le misure al Palermo, al contrario spesso costretto al gioco falloso, ma continuano a mancare idee e gol.
Al 2′ di recupero, fatale l’errore del Parma sul corner rosanero: Cyprien è goffamente preso in mezzo (non soltanto per demeriti suoi) tra Insigne, che batte, e Diakité, che fornisce lo scarico. Telefonato il passaggio di ritorno per l’esterno napoletano, nettamente in gioco, libero di involarsi fino alla porta di Chichizola e batterlo. Si va al riposo sullo 0-1.

SUPER GOMIS, PARMA FUORI Primi minuti tutti a favore del Parma, che spinge sull’acceleratore, ma conferma l’inefficacia del primo tempo. Un po’ di concitazione quando un fallo-non fallo ai danni di Bonny conduce a una punizione dal limite malamente sprecata dal Palermo, che si dà alla “melina” già al 10′ della ripresa. Dopo 120″, l’attaccante francese si accascia a terra, rialzandosi solo per andarsene in panchina, sostituito da Partipilo, si spera per la fatica. I limiti delle sostituzioni si fanno prepotenti visto che Mihaila è costretto ad agire da punta.
L’altro punto critico del Parma odierno è il trio di centrocampo: latitano le idee e la manovra permane farraginosa, specialmente dalla trequarti in su; qui non ci sono altri cambi se non Camara, dalle doti più di incursore che di rifinitore.
Gli sbocchi della manovra pesano quasi per intero sulle spalle di Mihaila, che sfoggia un colpo di tacco per premiare la sovrapposizione interna proprio dell’ex Audace, ma al volo manda fuori. Il Parma della ripresa è, in pratica, tutto qui.
L’ultimo cambio di Pecchia è Kowalski, dentro per Man, che – sotto gli occhi del suo nuovo commissario tecnico Mircea Lucescu – non è riuscito a riscattare il rigore sbagliato, impalpabile il suo secondo tempo.
L’eroe di giornata per i rosanero è sempre Gomis: a tempo praticamente scaduto toglie il pallone che Circati stava per incornare in porta, sul rimpallo ci si mette pure la sfortuna, rimbalzo sull’addome di Kowalski e palla fuori.
Sul rinvio dal fondo finisce la partita: Parma fuori.

PARMA – PALERMO 0-1
Reti: pt 47′ Insigne

PARMA (4-2-3-1) Chichizola; Coulibaly, Osorio (1′ st Circati), Balogh, Valeri (21′ st Del Prato); Estévez, Cyprien (21′ st Camara); Man (36′ st Kowalski), Sohm, Mihaila; Bonny (12′ st Partipilo).
A disposizione: Suzuki, Corvi; Valenti, Hainaut, Haj Mohamed, Mikolajewski.
Allenatore: Fabio Pecchia.
PALERMO (4-3-3) Gomis; Diakité, Nikolaou, Nedelcearu (36′ st Peda), Lund; Ranocchia (28′ st Saric), Blin, Gomes; Insigne (21′ st Vasic), Brunori (28′ st Henry), Di Francesco (21′ st Di Mariano).
A disposizione: Desplanches, Nespola, Graves, Appuah, Buttaro, Pierozzi, Ceccaroni.
Allenatore: Alessio Dionisi.
Arbitro: sig. Daniele Perenzoni di Rovereto
Assistenti: sigg. Miniutti (di Maniago) e Regattieri (di Finale Emilia)
Note: stadio “Ennio Tardini”; spettatori 5.034 (di cui ospiti 781) per un incasso totale di euro 35.025,00. Al 18’ pt Gomis (Pal) para un calcio di rigore a Man (Par). Ammoniti: Blin (Pal) al 28′ pt per gioco falloso, Mihaila (Par) al 7′ st, Gomes (Pal) al 41′ st per gioco falloso. Corner: 10-5 (3-2). Recupero: 4′ pt; 6′ st.

(In copertina, Wylan Cyprien in azione – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)